Tetradrammo1,
zecca di Alexandria, 281÷282 d. C. (7° anno di regno),
Milne 4649.
Descrizione sommaria:
D.
A K M AVP PROBOC CEB .2
Busto laureato e corazzato a destra di Probo.
Contorno perlinato.
R. L Z 3 a
sinistra e a destra nel campo. Aquila in piedi di
fronte, testa a destra, ali aperte, corona nel becco4.
Contorno perlinato.
La ricerca nel web di monete di tipologia simile a
quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-17452 Probus,
Billon tetradrachm, Alexandria, Year 7, Eagle
Obv:– A K M AVP PROBOC CEB, Laureate,
cuirassed bust right Rev:– None, Eagle
standing right, head right, wings spread,
wreath in beak Minted in Alexandria, Egypt.
Year 7. (L in left field, Z in right field)
Milne 4649. Emmett 3982(7) R1. Curtis 1873.
BMC 2436.
- http://www.s110120695.websitehome.co.uk/SNG/sng_reply2b.php?verb=SNGuk_1301_0961
SNG Vol: XIII Newcastle Antiquaries Soc. State:
Egypt Ruler: Probus BI Mint: Alexandria Period:
(A.D. 276-282) Obv: Bust of Probus laur. r. in
cuirass; A K M AVP PPOBOC CEB Rev: Eagle l.,
looking back, wreath in beak Die Axis in numbers:
12 Diameter: 21 Weight: 6.94gm Ref: S.40/21. Rev.
L E (A.D. 279/80). BMC 2428 ID:
SNGuk_1301_0961
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-30936
Probus, Billon tetradrachm, Alexandria, Year 6,
Eagle left Obv:– A K M AVP PROBOC CEB, Laureate,
cuirassed bust right Rev:– None, Eagle standing
facing left, head right, with wreath in beak
Minted in Alexandria, Egypt. Year 6. (L in left
field, S in right field). A.D. 280-281 Milne 4629.
Emmett 3984(6) R1. Curtis 1863. BMC 2430.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-39014
Probus, Billon tetradrachm, Alexandria, Year 1,
Eagle left Obv:– A K M AVP PROBOC CEB, Laureate,
cuirassed bust right Rev:– None, Eagle standing
left, head right with wreath in beak Minted in
Alexandria, Egypt. Year 1. (L in left field, A in
right field). A.D. 276 Milne 4519. Emmett 3984(1)
R2. Curtis -.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-4305
Probus, Billon tetradrachm, Alexandria, Year 4,
Eagle right (palm) Obv:– A K M AVP PROBOC CEB,
Laureate, cuirassed bust right Rev:– None, Eagle
standing right, palm on wing, wreath in beak
Minted in Alexandria, Egypt. L in left field, D in
right field. Year 4. A.D. 278-279 Milne 4587.
Emmett 3981(1) R1. Curtis 1855. BMC 2440.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-38936
Probus, Billon tetradrachm, Alexandria, Year 6,
Eagle right Obv:– A K M AVP PROBOC CEB, Laureate,
cuirassed bust right Rev:– None, Eagle standing
facing right, wings open, with wreath in beak
Minted in Alexandria, Egypt. Year 6. (L in left
field, S in right field). A.D. 280-281 Milne 4631.
Emmett 3982 (6) R1. Curtis 1872. BMC 2435.
- http://odophil.ch/numismatik/griechen/afrika/ptolemaier/0889.html
Rom, Kaiser Probus, Marcus Aurelius, 276-282
Münzstätte/Mint: Alexandreia AE-22 mm, 8.63 gr.
AV: AK M AUR PROBOC CEB, belorbeerte Büste des
Kaisers nach rechts, im Perlenkreis RV: Adler
steht nach rechts auf Keraunos, hält Kranz im
Schnabel, dahinter Palmenzweig, L - G (Jahr 3),
alles im Perlenkreis AV: AK M AUR PROBOC CEB,
laur. bust right, within dotted border RV: Eagle
standing right on keraunos, holding wreath,
palm-twig behind, L - G (Year 3) in the field,
within dotted border Savio 2211 var.; Curtis 1872.
- http://odophil.ch/numismatik/griechen/afrika/ptolemaier/0890.html
Rom, Kaiser Probus, Marcus Aurelius, 276-282
Münzstätte/Mint: Alexandreia AE-20 mm, 7.16 gr.
AV: AK M AUR PROBOC CEB, belorbeerte Büste des
Kaisers nach rechts, im Perlenkreis RV: Adler
steht nach rechts auf Keraunos, hält Kranz im
Schnabel, L - S (Jahr 6), alles im Perlenkreis AV:
AK M AUR PROBOC CEB, laur. bust right, within
dotted border RV: Eagle standing right on
keraunos, holding wreath, L - S (Year 6) in the
field, within dotted border.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-43927
Probus,
year
3
Probus,
Alexandria
tetradrachm,
20mm,
8.1g Obverse: A K M AVR PROBOC CEB; laureate and
cuirassed bust right. Reverse: eagle standing
right with palm frond and wreath in beak, LΓ
(=year 3=277-278 AD) in fields. ex areich, photo
credit areich.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-9596b
Probus-
Eagle
Provincial
Probus,
summer
276
-
September 282 A.D. Obverse: Laureate and cuirassed
bust right AK M AVP ΠPOBOC CEB (epsilon)B AK:
AUTOKRATOR (greek indication for monarch) M:
Marcus AVP: Aurelius ΠPOBOC: (pi)PROBOC (Probus)
CEB: SEBASTOS (greek indication for augustus).
Reverse: L -Δ (delta=year 4) across fields Eagle
standing right, head turned back, wreath in beak.
The ties are one back and one straight down
Domination: Billon drachm, size 23 mm. Mint:
Alexandria, provincial. Milne #4588 Comment: Since
this is a provincial coin, it does not have a RIC
number. This is a very interesting coin, as it is
overstruck on a previous issue, possibly of
Aurelian. If one look to the right and below
Probus' chin one will see an outline of another
nose, mouth and chin. Also, between about 4.30 and
5.30 on the obverse one can see signs of large
border pellets, unlike the small pellets of the
Probus type, and there is 'interference' in the
CEB of the legend.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-39102
PROBVS,
year
6
(2)
Probus
Potin
Tetradrachm,
280-281 AD Alexandria, Egypt. Obverse: AK MAVP
PROBOC CEB, Laureate, draped and cuirassed bust
right. Reverse: LS, Eagle standing left, head
right with wreath in beak. Year 6, 280-281 AD.
Emmett 3984, 19 mm, compared with the other
specimen online the wreath looks quite different,
ex FORVM.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-38936
Probus eagle Probus Potin Tetradrachm, 280-281 AD
Alexandria, Egypt. Obverse: AK MAVP PROBOC CEB,
Laureate, draped and cuirassed bust right.
Reverse: LS, Eagle standing left, head right with
wreath in beak. Year 6, 280-281 AD. Emmett 3984
18mm, 6.9 g. ex Jerome Holderman.
Stante
l'ottimo stato di conservazione, il valore della
moneta potrebbe aggirarsi attorno ai 100,00€.
-------------------------------------------------
Note:
(1) Riporto
in tabella le caratteristiche fisiche dei
tetradrammi tratte dai link
di cui sopra:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm) |
Asse
di conio (h) |
Link
2 |
6,94 |
21 |
12 |
Link7 |
8,63 |
22 |
- |
Link8 |
7,16 |
20 |
- |
Link9 |
8,10 |
20 |
- |
Link10 |
- |
23 |
- |
Link11 |
- |
19 |
- |
Link12 |
6,9 |
18 |
- |
Dalla tabella si evince che le caratteristiche
fisiche della moneta in esame (7,15g, c.
18,6-19,8mm, 0h) sono comparabili con quelle dei
conî d'epoca.
(2) AUTOKRATHS KAISAR MAPKOC
AVPHLIOC PROBOC CEBASTOC. Alla morte di
Aureliano, la successione al potere fu garantita
da un vecchio senatore, Marco Claudio Tacito,
che governò per pochi mesi prima di essere
ucciso da soldati ammutinati nel 276. Gli
successe il fratello Floriano, appoggiato dai
pretoriani di cui era prefetto ma quasi
contemporaneamente le truppe siriache si
sollevarono proclamando imperatore, nel 276, un
loro generale, Marco Aurelio Probo, a quel tempo
molto popolare per le notevoli doti di abilità e
coraggio che aveva dimostrate in tutti gli
scacchieri, ai quattro angoli dell’impero, in
cui aveva combattuto. Alla morte di Tacito,
Probo era prefetto in Oriente e lo scontro con
Floriano fu inevitabile. I due eserciti si
fronteggiarono in Asia Minore ma, prima della
battaglia, Floriano fu ucciso dai propri
soldati. Probo fu presto impegnato contro
Franchi e Alemanni che, approfittando del fatto
che Tacito era impegnato in Asia Minore, avevano
in precedenza invaso la Gallia. Dopo sanguinose
battaglie Probo li ricacciò oltre il Reno. Il
territorio fra l'alto corso del Reno e quello
del Danubio, perduto ai tempi di Gallieno, fu di
nuovo in parte rioccupato dalle truppe romane.
Circa 15.000 Franchi e Alemanni furono arruolati
nell'esercito romano (277). Dopo aver
consolidato i confini renano e danubiano, Probo
si recò in Asia Minore contro la tribù montanara
degli Isauri che fin dai tempi di Gallieno si
era dichiarata indipendente. D'altra parte
questo popolo anche prima aveva riconosciuto il
potere di Roma solo a parole. Quasi
inaccessibili per le truppe romane nei loro nidi
di montagna, i pirati Isauri avevano costituito
per molti secoli una minaccia per i paesi
vicini. Per paralizzare le loro attività i
Romani avevano circondato l'Isauria con una
catena di fortificazioni; ma ciò non era stato
sufficiente. Probo si spinse proprio nel cuore
della regione, distruggendone le difese.
Particolarmente accanita fu la resistenza di
Cremna (oggi Girme, in Pisidia, regione
sud-occidentale dell’odierna Turchia), la quale
dopo un lungo assedio fu presa d'assalto (279).
Una nuova rivolta fu soffocata nell'Egitto
meridionale. Poi fu la volta della ripresa in
Gallia della sollevazione dei Franchi capeggiati
da un certo Proculo che si era fatto eleggere
imperatore a Colonia. Dopo la morte di
quest'ultimo Probo dovette intervenire di
persona contro il successore Bonoso. Una rivolta
fu sedata anche in Britannia, poi venne la
sollevazione della Siria che proclamò imperatore
Saturnino, presto ucciso dai propri stessi
soldati. Nel 281 gli ultimi aneliti del
movimento rivoluzionario sembravano soffocati e
Probo poté festeggiare a Roma uno splendido
trionfo. La calma sopravvenuta nell'Impero diede
all'imperatore la possibilità di dedicarsi alla
ricostruzione della vita economica. I lunghi
anni di guerre civili avevano definitivamente
danneggiato le forze produttive dell'Italia e
delle province. Il commercio era quasi cessato,
i campi erano incolti, numerose città distrutte
e disertate dalla popolazione. Probo attese
particolarmente allo sviluppo della viticoltura
nelle province: in Spagna, Gallia, Pannonia,
Illiria. Per i lavori necessari (trapianto di
viti, irrigazione) egli utilizzò largamente
l'esercito, e sembra che appunto ciò fosse causa
di malcontento tra i soldati. Altra causa di
malcontento furono la severità e le esigenze
dell'imperatore che cercava di portare la
disciplina a un livello più alto. Nel 282 le
truppe di Pannonia si ribellarono proclamando
imperatore il capo della guardia Marco Aurelio
Caro, e Probo, nel tentativo di contrastarlo fu
ucciso dai suoi stessi soldati.
(3) L Z, ove L servirebbe a
introdurre il periodo di regno identificato dal
numerale successivo, Z in lettere greche,
equivalente al numero 7, secondo il sito http://www.inumis.com/rome/articles/num_grec/num_grec.html.);
la
moneta
sarebbe
stata
quindi
battuta
nel
281-2
d.C.,
settimo anno del regno di Probo (v. in
proposito http://www.coinsofromanegypt.org/html/topics/regnal_years/regnalyrs_ME.htm).
(4) L'aquila era tipica
della tradizione e monetazione tolemaica. |