Indice Dietro Avanti
Caracalla e la Fides Militum
15.6.2004
La moneta dovrebbe essere un denario di Caracalla. Al rovescio dovrebbe esserci scritto:
PMTRP XVIII COS IIII PP
al diritto:
ANTONINVS PIVS AVG GERM
- non ferromagnetica;
- peso: 3 g.
- diametro: 19 mm;
- diritto in asse con il rovescio;
Chiedo scusa per l'immagine tagliata ma ho problemi con lo scanner, spero comunque non ci siano difficoltà per individuare la moneta.
Cordiali saluti.
 fig. 1
Roma, 6.8.2004
Egregio Lettore,
di seguito le fornisco gli elementi che mi è stato possibile raccogliere sulla sua moneta:

Zecca di Roma, denario1, 215 d.C., RIC IV/I 266, BMC V 143, C316

D. ANTONINVSPIVSAVGGERM.2 Testa di Caracalla laureata a destra3
R. PMTRPXVIII    COSIIIIPP4. La Fides Militvm5 drappeggiata, in piedi a sinistra sorregge uno stendardo in ciascuna mano. 

Nel link di seguito indicato troverà una moneta confrontabile con quella di figura:

  1. http://www.tesorillo.com/altoimperio/caracalla/caracalla.htm Nº 8 Sear 6840-Cay.74 Coh.315-RIC 266  Denario de plata (3,2 g.) Acuñado en Roma sobre el 215 d.C. Anverso: ANTONINVS PIVS AVG GERM Busto con barba, con ínfulas, togado y laureado, mirando a la derecha. 

  2. Reverso: P M TR P XVIII COS IIII P P " La Fe" (Fides Militum) con corona mural, en pie, de frente, la cabeza vuelta hacia la izquierda y llevando un estandarte en cada mano. http://www.tesorillo.com/altoimperio/caracalla/Caracalla_m2.jpg


Veniamo ora alla sua moneta. Devo prendere necessariamente per buona la lettura del numero che accompagna la potestà tribunizia (XVIII), dato che dall'immagine che mi ha inviato riesco a leggere solo XVI. Non mi pronuncio sulla questione dell'autenticità a causa dello scarso dettaglio dell'immagine. Posso però osservare che le caratteristiche fisiche della sua moneta sono compatibili con i conî d'epoca e che, in considerazione dello stato di usura, la moneta è verosimilmente autentica.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

----------
(1) Di seguito sono riportate le caratteristiche fisiche dei denari di Caracalla descritti dal BMC:

classificazione
BMC
peso
(g)
diametro
(mm)
asse di conio
(ore)
143 3,06 20,3 0
144 2,85 24,1 0
145 2,88 20,3 6
Il peso medio (media su 112 esemplari, riportata da BMC) del denario di Caracalla era di 3,03g.
(2)ANTONINVS PIVS AVGvstvs GERManicus. 
(3)Pontifex Maximvs TRibunicia Potestas XVIII COnSul IIII Pater Patriae.
(4)Il richiamo alla Fides militum (la Fedelà dell'Esercito), è un omaggio ai soldati cui Caracalla non lesinò ogni sorta di attenzioni, sia in termini di soldo che di benefici vari. Nel 215, l'anno in cui questa moneta fu coniata, durante la permanenza di Caracalla in Oriente, l'imperatore approfittò dell'occasione per vendicarsi degli Alessandrini che già erano stati partigiani del fratello Geta (da lui assassinato tre anni prima) e Alessandria fu abbandonata al saccheggio dei soldati. Gli autori antichi riferiscono in vario modo di questa strage, Dione Cassio sostiene che fosse stata provocata dagli stessi Alessandrini per essersi fatti beffe dell'imperatore, gli Scriptores Historiae Augustae riferiscono che Caracalla aveva ordinato la coscrizione dei giovani e avesse ordinato ai suoi soldati il massacro delle reclute.
Indice Dietro Avanti