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Vespasiano e la Vittoria |
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19.6.2004
Egragio sig.
Sono in possesso di questa monetina di Vespasiano con le seguenti caratteristiche: materiale:metallo (sembrerebbe argento) diametro: 18 mm circa Sono riuscito a farmi pesare la monetina, risulta essere: 2,90 gr con spessore che varia da 1,1 mm a 1.6 mm nella parte a rilievo. Mi piacerebbe sapere qualcosa in più in proposito e un eventuale valore. Ringraziandola in anticipo le porgo i più cordiali saluti. |
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Roma, 12.8.2004
Egregio
Lettore, di seguito le fornisco gli elementi che mi è stato possibile raccogliere sulla sua moneta: Zecca di Roma, denario (argento)1, 80-81 d.C., RIC II 59a, BMC II 112, C144 D. DIVVS
AVGVSTVS VESPASIANVS.2 Testa di Vepasiano laureata a
destra. Nel link di seguito indicato troverà, una serie di monete confrontabili con quella di figura, alcune delle quali quotate:
Schätzpreis-Estimation: EUR 400,- d=19 mm Denar, 80-81. DIVVS AVGVSTVS VESPASIANVS. Kopf des Divus Vespasianus mit Lorbeerkranz rechts. Rs: EX - S C. Victoria nach links schwebend und einen Schild an einem Tropaeum befestigend, unter dem ein Gefangener sitzt. RIC 59 (a). C. 144. BMC 112. CBN 90. 3,56g. Sehr gutes Portrait, fast Stempelglanz http://www.numislanz.de/auktion112/00396q00.jpg Obv. DIVVS AVGVSTVS VESPASIANVS lareate bust r. Rev. EX SC accross field, victory standing l. placing shield on trophy, jewish captive seated below. Obv. Laureate Vespasian right, DIVVS AVGVSTVS VESPASIANVS. Rev. Victory standing left, placing shield on trophy, captive below left, EX. SC. Commemorative coin struck by Titus, Judaea capta series. It celebrates the triumph of Vespasian and Titus over the conquered Jewish nation AD 66-70. DIVVS AVGVSTVS VESPASIANVS / EX-SC Victoria hält Schild an Trophäe, unten Gefangener. RIC 59. ss+ 200,--Un saluto cordiale. Giulio De Florio ----------
(2)La leggenda "Divo Augusto Vespasiano" ci dice che la moneta fu coniata da Tito in onore del padre Vespasiano, ormai morto. (3)EX Senatvs Consulto indica che la moneta fu emessa in seguito ad un voto del Senato che votò l'apoteosi di Vespasiano. Svetonio riferisce che, all'approssimarsi della morte, Vespasiano pronunciasse la famosa frase, "Vae, puto, deus fio"(ahimè! credo di diventare un dio), dunque personalmente considerasse divertente l'idea di essere consacrato, ma la dinastia non poteva certo rinunciare a questo tipo di onori post mortem per il proprio fondatore. (4)Sostiene il Mattingly in BMC II che la moneta ricordi il trionfo giudaico e che il prigioniero sia appunto un giudeo, anche non ci sia alcun segno ad identificarlo come tale. |
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