Roma, 26.8.2004
Egregio
Lettore,
di seguito le
fornisco gli elementi che mi è stato possibile
raccogliere sulla sua moneta:
Sesterzio di
oricalco, zecca di Lugdunum1, 104-111 d.C.
D. NEROCLAVDCAESARAVGGERPMTRPIMPPP .2 Testa di Nerone laureata a sinistra.
R. S C,
a sinistra e a destra in alto nel campo. Nerone
cavalca a destra sorreggendo un'asta, dietro di lui
un soldato cavalca a destro sorreggendo un vessillo.
DECVRSIO in esergo.3
La
catalogazione della moneta ha presentato serie
difficoltà derivanti dall'indeterminazione della
leggenda del dritto (non era chiaro dall'immagine
quante lettere intercorressero tra "GER" e "PP" a
fine leggenda). Ho optato per 8 lettere e cercato
una verifica sulle tracce residue della leggenda.
Stabilito quale dovesse essere l'ipotesi più
verosimile per la leggenda del dritto, ho dovuto
scegliere tra due possibilità:
- RIC/I397
è
una moneta di tipologia uguale a quella di figura,
con grado di rarità
"R2", emessa attorno al 65, nell'ambito
della emissione II della zecca di Lugdunum. Si
contraddistingue, secondo il RIC, per la presenza
di una sferetta di piccole dimensioni all'apice
anteriore della base del busto.
- RIC/I437
Emessa
anch'essa attorno al 65, nell'ambito della
emissione III della zecca di Lugdunum, è molto
simile alla precedente ma presenta una sferetta
più grande e un profilo più maturo del sovrano. Il
suo grado di rarità
è "C" (Comune).
In
considerazione che le differenze tra le due
alternative sono piccole, allo scopo di effettuare una
scelta, ho cercato dal web una casistica relativa alle
"Decursio" coniate da Lugdunum nel nome di Nerone,
indipendentemente dall'orientamento a destra o a
sinistra dei personaggi del dritto e del rovescio,
rintracciando i seguenti link utili anche ai fini di
una valutazione economica:
- http://www.sixbid.com/catalogs/la114/00285h00.htm
Sesterz, 65, Lugdunum RIC
436. C. 86. BMC 312. WCN 418. 25,24g.
- http://www.sixbid.com/catalogs/la117/00578H00.HTM
No.: 578 Schätzpreis-Estimation: EUR 2000,- d=37
mm RIC 437. C. 84.
CBN 82. WCN 425. 25,61g
- http://www.dirtyoldcoins.com/mondongo/id/nero/nero092.jpgRIC 436, BMC 312, BN 71,
C 86 Sestertius Obv:
NEROCLAVDCAESARAVGGERPMTRPIMPPP - Laureate head
right. Rev: No legend Exe: DECVRSIO - Nero riding
horse right, holding spear; soldier behind also
riding horse right, holding vexillum; S C across
fields. c.65 (Lugdunum). http://www.dirtyoldcoins.com/mondongo/id/nero.htm
- http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v18/gb/monnaiesgb3767.html?depart=296&nbfic=2582
C.84 (8f.) - RIC.437
- BMC/RE.- - BN/R.82 - WCN.425
- http://auk.lanz.minks.de/auktion102/00484H00.HTMRIC 396. C. 86. BMC 311.
WCN 408. 26,83 g.
- http://www.dirtyoldcoins.com/mondongo/id/nero/nero030.jpghttp://www.dirtyoldcoins.com/mondongo/id/nero.htmRIC 397, C 86 Sestertius
Obv: NEROCLAVDCAESARAVGGERPMTRPIMPPP - Laureate
head left. Rev: No legend Exe: DECVRSIO -
Nero riding horse right, holding spear; soldier
behind also riding horse right, holding vexillum;
S C across fields. 65 (Lugdunum).
Si noterà che
le ultime due delle sei monete appartengono alla
seconda emissione (RIC396/397) mentre le altre alla
terza (RIC436/437). Tra i due gruppi non rilevo
differenze di "maturità" nel volto di Nerone e appena
percettibile mi pare la differenza tra le dimensioni
dei globetti. Forse la moneta di figura appartiene
alla prima emissione ma non ci giurerei. Per
sciogliere il dilemma bisognerebbe estendere la
ricerca in biblioteca, cosa al momento non possibile
per me.
Quanto
all'autenticità, posso solo limitarmi a valutare
l'aspetto esteriore non disponendo di elementi
obiettivi sulle caratteristiche fisiche (peso,
diametro, asse di conio, ferromagneticità
eventuale). Il profilo del dritto è certo quello di
Nerone. Ma, a differenza delle monete presenti nei
siti sopra segnalati, dove il volto e il collo sono
molto sagomati tridimensionalmente e i capelli
rappresentati a grandi boccoli ricciuti, la foto di
figura mostra una testa più schiacciata sul piano
orizzontale, con i capelli rappresentati in bande
sottili. Noto inoltre che la perlinatura è quasi
scomparsa e il bordo della moneta appare ovalizzato.
Quel che avanza del rovescio è un po' difficile da
giudicare. Sono perplesso.
Infine la
questione di come si diventa periti numismatici.
Intanto non esiste una figura professionale o un
ordine dei periti informatici però certamente ci
sono degli esperti nel settore: sono coloro che
praticano questa attività da molto tempo e che
maneggiano monete antiche tutti i giorni, per
ragioni di studio, per commercio o per
collezionismo. Seguendo il gruppo di discussione
numismatica "Moneta-L" di Yahoo, a cui invito tutti
a iscriversi e a partecipare, ho notato che molti
commercianti, prima di diventare tali, sono stati
collezionisti. Penso anche che per essere esperti
nel settore bisogna studiare e documentarsi perché
solo così si può crescere culturalmente e dare
giudizi sulle monete. A Roma (ma penso anche in
altre sedi universitarie italiane) la facoltà di
archeologia organizza, per i propri iscritti, corsi
di numismatica nei quali è tollerata la presenza di
uditori. E' questo, a mio parere, un modo valido per
iniziare bene nel settore.
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
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Note:
(1)Il dritto delle monete coniate da
Lugdunum (antica Lione) presenta un globetto in
corrispondenza all'apice anteriore della base del
busto che, a sua volta, ha un aspetto ondulato. Il
peso dei sesterzi si concentra nella fascia di peso
30-26g, l'asse di conio è ad ore 6, la leggenda del
dritto è disposta sul bordo in senso orario a
partire dalla base.
(2)NERO CLAVDivs CAESAR AVGvstvs
GERmanicvs Pontifex Maximvs
TRibvnicia Potestas IMPerator Pater
Patriae.
(3)DECVRSIO. La "Decursio" è
un'esercitazione militare a cavallo, forse eseguita
per addestrare la cavalleria e utilizzata nelle
parate o nelle competizioni. Nerone era molto amante
dei cavalli, in particolare delle corse con i carri
e non si sarebbe sentito fuori posto a vedersi
rappresentato in una "Decursio". Il vessillifero che
lo accompagna suggerisce che in questo caso
l'esercizio era una manovra della guardia del corpo
pretoriana. [L'interpretazione della "Decursio" è
stata ripresa dal sito, http://www.lawrence.edu/dept/art/buerger/].
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