Roma, 12.10.2004
Gentile
Lettrice,
esistono
numerose varianti della tipologia monetale da lei
indicata che di seguito trascrivo da RIC/I:
RIC |
Leggenda del dritto |
Zecca |
Tipo del dritto |
S C |
Anno |
95 |
NERO
CLAVD CAESAR AVG GERM P M TR P IMP |
Roma |
Nero, laur., s. |
assente |
c. 63 |
96 |
NERO
CLAVDIVS CAESAR AVG GERM P M TR P IMP P P |
Roma |
Nero,
laur., indossa aegis, d.* |
assente |
c.
63 |
97 |
NERO
CLAVDIVS CAESAR AVG GERM P M TR P IMP P P |
Roma |
Nero,
laur., s. |
assente |
c.
63 |
130 |
NERO
CLAVD CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P |
Roma |
Nero,
laur., indossa aegis, d.* |
si |
c.
64 |
131 |
NERO
CLAVD CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P |
Roma |
Nero,
laur., s. |
si |
c.
64 |
132 |
NERO
CLAVD CAESAR AVG GERM P M TR P IMP P P |
Roma |
Nero,
laur., indossa aegis, d.* |
si |
c.
64 |
133 |
NERO
CLAVD CAESAR AVG GERM P M TR P IMP P P |
Roma |
Nero,
laur., s. |
si |
c.
64 |
134 |
NERO
CLAVDIVS CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P |
Roma |
Nero,
laur., indossa aegis, d.* |
si |
c.
64 |
135 |
NERO
CLAVDIVS CAESAR AVG GERM P M TR P IMP P P |
Roma |
Nero,
laur., indossa aegis, d.* |
si |
c.
64 |
136 |
NERO
CLAVDIVS CAESAR AVG GERM P M TR P IMP P P |
Roma |
Nero,
laur., s. |
si |
c.
64 |
371 |
NERO
CLAVD CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P
(globetto) |
Lugdunum |
Nero,
laur., indossa aegis, d.* |
si |
64-67 |
386 |
NERO
CLAVD CAESAR AVG GER P M TR P IMP P
(globetto) |
Lugdunum |
Nero,
laur., d. |
si |
c.
65 |
387 |
NERO
CLAVD CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P
(globetto) |
Lugdunum |
Nero,
laur., d. |
si |
c.
65 |
388 |
NERO
CLAVD CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P
(globetto) |
Lugdunum |
Nero,
laur., s. |
si |
c.
65 |
429 |
NERO
CLAVD CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P
(globo) |
Lugdunum |
Nero,
laur., d. |
si |
c.
65 |
489 |
IMP
NERO CAESAR AVG P MAX TRIB POT PP (globo) |
Lugdunum |
Nero,
laur., s. |
si |
c.
66 |
490 |
IMP
NERO CAESAR AVG PONT MAX TR POT P P (globo) |
Lugdunum |
Nero,
laur., d. |
si |
c.
66 |
491 |
IMP
NERO CAESAR AVG PONT MAX TR POT P P (globo) |
Lugdunum |
Nero,
laur., s. |
si |
c.
66 |
492 |
IMP
NERO CAESAR AVG PONTIF MAX TRIB POT P P
(globo) |
Lugdunum |
Nero,
laur., d. |
si |
c.
66 |
564 |
IMP
NERO CAESAR AVG P MAX TR POT P P (globo) |
Lugdunum |
Nero,
laur., d. |
si |
c.
67 |
565 |
IMP
NERO CAESAR AVG P MAX TR POT P P (globo) |
Lugdunum |
Nero,
laur., s. |
si |
c.
67 |
La zecca di Lugdunum si distingue
da quella di Roma per la presenza di un
globetto/globo posto sull'apice anteriore
della base del busto.
Ho
riportato in grassetto la leggenda da lei
comunicata. |
Veniamo ora
ai quesiti:
- La data
di coniazione; scaturisce, non già dalla
tribunicia potestas, ma dalla leggenda e dal tipo
del dritto per le monete coniate dalla zecca di
Roma e, per quelle coniate dalla zecca di
Lugdunum, anche dalla presenza e tipologia del
globetto. A questo proposito le suggerisco di
leggere la pag. 133 e segg. del RIC/I.
- Le
monete classificate come RIC 95÷97 sono prive
della sigla senatoria (S C) e rientrano
nell'ambito della seconda emissione della zecca di
Roma. L'assenza della sigla senatoria starebbe ad
indicare la decisione di Nerone di riservare per
le sue esigenze il metallo depositato presso
l'erario, necessario alle emissioni in oricalco
del periodo. Riferisce il RIC che i tipi dell' Adlocutio
cohortium (adlocutio, discorso
ufficiale; n.d.r.) e dell' Annona Augusti
Ceres riflettono l'esigenza permanente di
Nerone di assicurarsi la lealtà dei pretoriani e
un adeguato approvvigionamento di grano. La
seconda elargizione (Congiarium) di Nerone
non può essere datata (la prima era stata nel 57)
ma può forse essere associata con i Giochi del 60
o poco dopo. Il tipo della Decursio
(parata o esercitazione), conosciuto solo a Roma,
allude di nuovo ai pretoriani. Da quanto sopra
accennato sembrerebbe logico dedurre di poter
identificare come pretoriani i tre soldati
raffigurati sul rovescio della moneta.
- Le
monete classificate come RIC 130÷136 fanno parte
della terza emissione della zecca di Roma,
anch'essa in oricalco per tutti i nominali; a
partire da questa emissione, viene assegnato al
senato il compito di prelevare il metallo
necessario alla coniazione delle monete. Il peso
delle monete in bronzo decresce a favore della
quantità, segno di una domanda crescente di
circolante, lasciata inevasa nelle emissioni
precedenti, in un periodo in cui la zecca di
Lugdunum non aveva ancora iniziato la sua
attività. Ulteriori difficoltà del periodo
derivavano dall'accresciuto impegno della zecca di
Roma nella produzione di moneta pregiata (oro e
argento), come conseguenza dell'incendio di Roma
del 64, in maggiore quantità rispetto al periodo
precedente ma ridotta di peso.
- Con la
quarta emissione della zecca di Roma le accennate
difficoltà inducono le autorità romane ad
abbandonare il progetto di una monetazione di
bronzo totalmente in oricalco che verrà limitata
alla produzione dei sesterzi e dei dupondi.
- La
moneta classificata come RIC 371 fa parte della
prima emissione della zecca di Lugdunum che sorge
per soddisfare le esigenze di circolante delle
province. La produzione comprende sesterzi,
dupondi e assi interamente di oricalco. Le varietà
monetali prodotte sono parallele alla terza
emissione di Roma ma i tipi dei sesterzi sono solo
due (Adlocutio ed Annona) al posto dei nove di
Roma. I dupondi e gli assi sono invece gli stessi.
Le monete di Lugdunum si distinguono da quelle di
Roma per la presenza del globetto.
- La
seconda emissione della zecca di Lugdunum di cui
fanno parte le monete classificate RIC 386÷388
vede la presenza di un globetto di dimensioni
ridotte, inoltre i tipi dei sesterzi salgono da
due a sei.
- Con la
terza emissione della zecca di Lugdunum (RIC 429),
il globetto diventa più grande, i ritratti più
maturi, i tipi dei sesterzi si arrichiscono ad
includere ora il tempio di Giano e il porto di
Ostia. La produzione monetaria diventa abbondante.
- La
quarta emissione della zecca di Lugdunum (RIC
489÷492) porta l'innovazione dell'uso di IMP come
praenomen, invece che come cognomen.
Essa vede l'introduzione, per i sesterzi, di un
secondo tipo di Congiarium. L'emissione è
meno abbondante della precedente.
- La
quinta emissione della zecca di Lugdunum (RIC
564÷565) vede scendere i tipi dei sesterzi da nove
ad otto, le leggende tendono ad accorciarsi,
l'emissione è abbondante e corrisponde alla sesta
di Roma e data c. 67.
- Di
seguito riporto la descrizione che dell'adlocutio
danno tre manuali di riferimento:
- RIC/I:
Nerone a capo scoperto e togato, in piedi a
sinistra, accompagnato dal prefetto del pretorio1 (anch'egli a capo scoperto e togato),
in piedi su una bassa piattaforma posta
sulla destra, solleva la mano destra
rivolgendosi a tre soldati in piedi a destra
posti in fila dei quali i primi due sorreggono
vessilli; sullo sfondo un edificio colonnato
posto al di sotto di una struttura dotata di
bastioni merlati a forma di mezzaluna (campo dei
pretoriani?).2
- BMC/13: Nerone togato, a capo scoperto, in
pedi su un basso piedistallo sulla destra,
solleva la mano nell'atto di rivolgere un
indirizzo e poggia la mano sinistra su un
fianco: dietro di lui il prefetto del pretorio,
togato, a capo scoperto, anch'egli in piedi
sulla piattaforma; di fronte a Nerone tre
soldati, in piedi disposti su una singola fila a
destra, tutti indossanti il parazonium
(cinturone con pugnale; n.d.r.), i primi due
sorreggono vessilli. Sullo sfondo in primo piano
un edificio a due colonne, con tetto spiovente,
e dietro, il muro di un campo pretoriano (?), a
forma di mezzaluna, munito di bastioni (?).
- Cohen/1:
Nerone in piedi a sinistra su una tribuna posta
a destra, accompagnato dal prefetto del
pretorio, arringa tre soldati dinanzi a un
tempio rotondo a quattro colonne.4
- Quanto
sopra indicato sembra confermare che i tre soldati
della moneta siano pretoriani, mentre la natura
dell'edificio a ridosso dell'accampamento appare
controversa.
Di seguito
riporto alcuni link reperiti nel web concernenti
questa tipologia monetale (beninteso gli ultimi tre
link si riferiscono a monete battute sotto Caligola5):
- http://www.stacks.com/catalog/November/bw164.html
Lot# 164 Nero, 54-68 A.D. Sestertius, 64-66 A.D.
Lugdunum. Laureate head l., globe at truncation;
IMP. NERO CAESAR AVG. PONT. MAX. TR.POT. P.P. Rv.
Nero standing l. on a low platform addressing
three soldiers, togate praetorian prefect standing
behind emperor, colonnaded portico in the
background; ADLOCVT. COH. S.C. RIC 491. Deep
olive-green, near black, over some minor
roughness. Superb details, notably on the reverse
scene. Nearly Extremely Fine.
- http://www.aurea.cz/Katalog09/9kat0201.htm
245. Sestercius, Lugdunum, 64 - 67, Rv: ADLOCVT
COH (v ex.) S C, stojící Nero s praetoriánským
prefektem na pódiu zleva zdraví t?i vojáky stoj.
zprava, v pozadí sloupová budova, RIC.388, nep.
kor. -1/1- 12000,-
- http://www.museumkennis.nl/lp.rmo/museumkennis/i000323.html
- http://www.ifaust.de/nbe/zvimg.FAU?sid=07EC98D2&DM=2&APOS=2754&IPOS=2
Nero Katalog-Beschreibung: Head of
Nero, laureate, right. Rvs.: Nero, togate,
bare-headed, standing left on low platform on
right, raising right hand in act of address and
resting left hand on side; behind him, praetorian
prefect, togate, bare-headed, standing left also
on platform; facing Nero are three soldiers,
standing in single file right, all wearing
parazonia; the two foremost carry standards. In
near background is a building, showing two
pillars, with sloping roof, and behind it, the
wall of the praetorian camp, in crescent shape,
with battlements.
Vorderseiten-Legende: NERO CLAVDIVS
CAESAR AVG GERM PM TR P IMP PP Rückseiten-Legende:
ADLOCVT COH SC Datierung: 64 n. Chr.
Datierung_AD: 64 Nominal:
Sestertius Gewicht in Gramm: 25,23
Exemplar: Numismatik Lanz. München.
Auktion 106. Münzen der Antike. 26. und 27.
November 2001. Nr. 276. BMCRE: Nero
124 RIC: Nero 135
Muenze-Desk: Münzen der römischen
Kaiserzeit; Nero
- http://russian-coins.net/stolen/ROMAN_BRONZE.pdf
(Caligola) Caligula,37-41 AD. Sestertius,40-1
AD.Laureate head l./Caligula standing l.on
platform, saluting five soldiers standing before
him;ADLOCVT COH.Tan-yellow brown over some
roughness.Nice broad flan. Good VF
- http://www.dirtyoldcoins.com/mondongo/id/cal/cal023.jpg
(Caligola) RIC 32, BMC 33, BN 46, C 1 Sestertius
Obv: CCAESARAVGGERMANICVSPONMTRPOT - Laureate head
left. Rev: ADLOCVT/COH - Above and below, Gaius
standing left on daïs with camp chair behind,
addressing five soldiers standing right, holding
parazonia and shields; four legionary aquilae
behind. 37-38 (Rome).
- http://www.arsantiqva.com/download/aste/insala/004/pdf/05.pdf
(Caligola) 470. Sestertius, Roma, 37-38. (AE 22,7
g). C CAESAR AVG
GERMANICVS
PON M TR POT. Laureate head l. // ADLOCVTbCOH.
Emperor standing l. on platform before five
soldiers. RIC Ib(Revised Edition) 32; BMC 33. R
about VF Starting Price e200 Estimate e250/300
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
www.monetaromana.it
--------------------------
Note:
(1) Comandante della guardia
dell'imperatore.
(2) Questa è la tipologia unica per le
emissioni della zecca di Roma. Appartiene invece
alla zecca di Lugdunum una varietà che vede la
presenza di un edificio di forma diversa e dalle
linee incerte.
(3) Riferisce BMC
in una nota (pag. clxxvi): "Il tipo si
riferisce a qualcosa di carattere del tutto
generale, come accade per i tipi della Decursio e
illustra una delle occasioni non infrequenti nelle
quali l'imperatore si rivolgeva alla guardia
pretoriana. L'edificio sullo sfondo è probabilmente
una parte dell'accampamento pretoriano e, sulle
monete romane (quelle battute dalla zecca di Roma;
n.d.r.), è presente il muro con i bastioni.
L'alternativa sarebbe quella di identificarlo con un
edificio sul Palatino; ma in questo caso dovremmo
pensare all'unica coorte di guardia al palazzo
piuttosto che all'intera guarnigione presente
nell'accampamento ("Adlocutio Cohortis", non
"Cohortium"). La tipologia monetale in esame è
troppo recente per essere posta in relazione con il
viaggio in Grecia. Il personaggio che accompagna
Nerone è probabilmente il comandante della guardia.
I soldati qui impugnano vessilli e non
aquile."
(4) In un'altra moneta il tempio viene
indicato come lontano. Evidentemente
l'interpretazione che il Cohen (2^ ed. 1880-1892) dà
dell'edificio si discosta notevolmente da quella
indicata dai due studiosi più recenti.
(5) ADLOCVTio COHortivm. Dell'Adlocvtio di
Caligola riferisce Dione Cassio (59.2.1), "Quindi,
dopo aver passato in rassegna insieme al senato i
pretoriani durante le esercitazioni, distribuì loro
mille sesterzi a testa del lascito [di Tiberio;
n.d.r.], e ne aggiunse altrettanti di proprio."
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