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Carino e la Fedeltà dei soldati
19.1.2003
Vorrei approfittare della vostra disponibilità per chiedere un parere e una valutazione su una moneta romana in mio possesso. Vi invio le immagini. Al diritto c'è un volto e la scritta CARINUS IMP P F AUG. Al rovescio c'è una figura in piedi e la scritta FIDES MILITUM  e in basso EAG. Credo sia di rame (ma non ne sono sicuro) ed il diametro è di 22 mm circa.
Non sono un esperto ma credo che lo stato di conservazione sia BB+ al diritto e BB al rovescio.
Vi ringrazio per la disponibilità e vi saluto.
fig. 1
Roma, 20.01.2003
Egregio Lettore,
la sua moneta viene così descritta dal SEAR (v. bibl. ma ed. 1988) al n° 3465:

Carinus AE Antoninianus
D. Busto radiato e corazzato a destra. IMP CARINVS PF AVG
R. La Fedeltà in piedi a sinistra sorregge due stendardi. FIDES MILITVM (1)

Alle argomentazioni di Dario Ferro di "Numismatica-classica" sugli aspetti generali della tipologia monetale in suo possesso non ho molto altro da aggiungere. Mi limiterò pertanto ad alcune considerazioni specifiche che scaturiscono dalla ricerca, da me effettuata nel web, di campioni di riferimento.  Di seguito le segnalo gli indirizzi che ho avuto modo di annotare:

  1. http://www.ancient-coin-forum.com/Roman/Carinus.html 
  2. http://www.wildwinds.com/coins/sear/s3465.html 
Nel primo sito non troverà la tipologia monetale di fig. 1 ma un'altra, RIC 212, valutata 70$ in condizioni "EF" ("SPL", nei cataloghi italiani); tuttavia il Montenegro (v. bibl.) assegna, sia alla sua moneta che a RIC 212, lo stesso valore (220.000 lire - prezzi del 1988 - nella condizione "SPL"). Dunque ritengo che una moneta della tipologia monetale della sua e in condizioni SPL possa avere un valore virtuale di 70 $.
Il secondo sito riferisce invece che una moneta della tipologia della sua, ma in condizioni gVF/aVF (qBB/mBB in italiano), dunque inferiori a quelle della moneta descritta nel sito precedente, fu battuta all'asta, l'8 aprile del 2001, al prezzo di 17,51 $.

Dunque quest'ultimo potrebbe essere il valore di riferimento della sua moneta, se in condizioni BB e, sopra tutto, se autentica.

Il problema dell'autenticità sfortunatamente non viene agevolato quando me ne comunica il diametro (per altro compatibile con il conio originale), ma non il peso. Dunque posso solo limitarmi ad un esame di stile e generale:

  • Sullo stile ho qualche riserva per quanto concerne il dritto (l'unico lato ben visibile nei dettagli). In particolare mi riferisco alla resa dello barba del sovrano e al mancato prolungamento della corazza a protezione della spalla destra.
  • Sull'aspetto generale osservo che la sua moneta è fin troppo bene conservato sul dritto e così poco al centro del rovescio dove la leggenda risulta invece paradossalmente non usurata. 
Questo è quanto mi sento di dirle, con tutti i limiti di un giudizio basato su elementi non obiettivi e su una immagine. 

La saluto cordialmente.
 
 

Note:
(1) Fides militum, ossia la fedeltà dell'esercito, invocata da Carino, suona paradossale con il senno di poi, se si considera che Carino fu assassinato da un suo ufficiale..

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