Duisburg, 8.1.2005
Egregio
Lettore,
nonostante
l'impegno profuso, non è stato possibile pervenire ad
un risultato univoco nella catalogazione di questa
moneta. Gli elementi di partenza a disposizione erano
e sono i seguenti:
- leggenda
del dritto: CONSTAN-TI;
- leggenda
del rovescio: GLOR-IAEXERC;
- tipo
del dritto: testa laureata e diademata di rosette;
- tipo
del rovescio: soldati affrontati con al centro un
vessillo;1
- leggenda
di esergo: quasi illeggibile;
- caratteristiche
fisiche della moneta: come comunicate dal lettore.
In proposito si
osserva che:
- in coda
alla leggenda del dritto di cui al punto 1.
precedente, è presente un'ulteriore lettera di
incerta identificazione, potendosi trattare:
- sia
di una "N" (COSTANTINVS), nel qual caso
la moneta sarebbe attribuibile a Costantino il
Grande o al figlio, Costantino II;
- sia
di una "V" (COSTANTIVS), nel qual caso la
moneta sarebbe attribuibile a Costanzo II, altro
figlio di Costantino I;
- monete
con il tipo del rovescio descritto in nota (1) e con leggenda
"GLORIA EXERCITVS"2 furono battute, nell'ultimo periodo di
vita, nel nome di Costantino il Grande e, dopo la
sua morte, per qualche tempo, nel nome dei figli
divenuti Augusti3. Tuttavia sembrerebbe da escludere
l'attribuzione della moneta a Costantino il Grande
perché, in questo caso, la leggenda completa,
"CONSTANTINVS MAX AVG", sarebbe eccessivamente
lunga per lo spazio disponibile nella zona di
frattura sul lato destro del dritto della moneta.
Ciò lascerebbe aperte le seguenti possibilità per
il completamento della leggenda del dritto:
- CONSTANTINVS
AVG, con conseguente attribuzione a Costantino
II;
- CONSTANTIVS
AVG, con conseguente attribuzione a Costanzo
II;
- in
assenza di certezze sulla leggenda di esergo,
viene in qualche modo in aiuto il tipo del dritto:
si tratta di una testa e non di un busto,
caratteristica la prima molto selettiva che,
incrociata con le leggende del dritto indicate ai
punti 2.a e 2.b precedenti, lascia aperte le
seguenti possibilità per la leggenda di esergo:
- SMHA
(Sacra Moneta Heraclea);
- SMNA
(Sacra Moneta Nicomedia);
- la
zecca di Eraclea batté monete della tipologia di
figura, sia nel nome di Costantino II, che in
quello di Costanzo II, classificate,
rispettivamente:
- RIC
VIII 164 quella di Costantino II;
- RIC
VIII 235 quella di Costanzo II;
- la
zecca di Nicomedia batté la tipologia monetale di
figura solo nel nome di Costanzo II. In
questo caso il categorico della moneta è RIC VIII
216;
- la
scelta tra i due sovrani è quindi affidata
esclusivamente al profilo del dritto, elemento
quanto mai aleatorio e soggettivo nella
monetazione della famiglia di Costantino. Dopo
aver esaminato a lungo le monete presenti nel sito
www.wildwinds.com,
sono portato ad attribuire la moneta a Costanzo
II, a lungo sopravvissuto alla morte di Costantino
II. Se così è, la moneta di figura sarebbe
classificata come:
- RIC
VIII 23 (zecca di Heraclea) oppure
- RIC
VIII 21 (zecca di Nicomedia);
- delle
tre monete, descritte nelle note, la più comune è
la 4.b; che non sia proprio la moneta di figura?
Non avendo
trovato nel web alcuna delle monete la cui
classificazione è sopra indicata, riporto un paio di
link utili per un raffronto dei profili dei due
sovrani, Costantino II e Costanzo II:
- http://visopsys.org/andy/coins/img/constantiusII-1.jpg
(http://visopsys.org/andy/coins/)
Roman bronze Constantius II (minted AD 330-346 at
Siscia, 16mm) Obverse: Portrait of Constantius II
facing right, inscribed: CONSTANTIVS PF AVG,
meaning: CONSTANTIVS = Constantius II, PF = Pius
Felix ("dutiful and wise"), AVG = Augustus
(Emperor) Reverse: Two soldiers, standing either
side of one standard, with christogram on
standard, inscribed: GLORIA EXERCITVS, meaning:
"glory of the army"
- http://www.forumancientcoins.com/catalog/zoompg.asp?param=10184q00.jpg&id=7318.
Bronze AE 3, RIC 40, EF, Antioch mint, 1.93g,
15.3mm, 0o, 337-340 A.D.; obverse CONSTANTINVS
AVG, laureate, draped and cuirassed bust right;
reverse GLORIA EXERCITVS, two soldiers holding
spears and shields on ground flanking standard,
SMAN[ ] in ex; attractive patina; scarce; $27.50
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
www.monetaromana.it
--------------------------
Note:
(1) La descrizione completa del rovescio,
tratta dal RIC, è: "due soldati elmati affrontati,
testa girata l'uno verso l'altro; ciascuno sorregge
con il braccio esterno una lancia verticale con la
punta rivolta in basso e poggia la mano interna su
uno scudo; tra di loro uno stendardo".
(2) Le lettere della leggenda risultano
così distribuite lungo il bordo, GLOR
IAEXERC ITVS
(gloria dell'esercito), ove si sono indicate in
rosso le parti abrase.
(3) I tre figli di Constantino I
(Costantino II, Costante e Costanzo II) furono
proclamati Augusti il 9 Settembre 337 d. C.. Nella
primavera del 340 Costantino II fu sconfitto in
battaglia nei pressi di Aquileia ed ucciso dal
fratello Costante, nel vano tentativo di
impossessarsi delle sue terre (Italia e Africa).
(4) RIC VIII 16 viene così descritta da
Kent:
- leggenda
del dritto: CONSTANTINVS AVG
- leggenda
del rovescio: GLORIA EXERCITVS
- diametro
15-17mm;
- peso
1,67g;
- indice di frequenza,
"S";
- lega:
biglione/bronzo;
- data
stimata di coniazione: 9 settembre 337 - primavera
del 340 d. C.;
- esergo:
SMHA (zecca di Heraclea), ove l'ultima lettera
simboleggia l'officina monetale, A (dunque SMHA in
esergo), B (dunque SMHB in esergo), G (SMHG
in esergo), D. (SMHD
in esergo),e (dunque SMHe in esergo). Il riferimento, per le
prime tre officine, è il British Museum, dept. of
coins and metals, per la quarta, l'American
Numismatic Society - New York, per l'ultima, O.
Voetter, Die Münzen der romischen Kaiser usw. von
Diocletianus bis zum Romulus: Katalog der Sammlung
Gerin, Vienna, 1921.
(5) RIC VIII 23 viene così descritta
da Kent:
- leggenda
del dritto: CONSTANTIVS AVG
- leggenda
del rovescio: GLORIA EXERCITVS
- diametro
15-17mm;
- peso
1,67g;
- indice di frequenza,
"C";
- lega:
biglione/bronzo;
- data
stimata di coniazione: 9 settembre 337 - primavera
del 340 d. C.;
- esergo:
SMHA (zecca di Heraclea), ove l'ultima lettera
simboleggia l'officina monetale, A (dunque SMHA in
esergo), B (dunque SMHB in esergo), G (SMHG
in esergo), D. (SMHD
in esergo),e (dunque SMHe in esergo). Il riferimento, per
ciascuna delle officine, è l'American Numismatic
Society - New York.
(6) RIC VIII 21 viene così descritta
da Kent:
- leggenda
del dritto: CONSTANTIVS AVG
- leggenda
del rovescio: GLORIA EXERCITVS
- diametro
15-16 mm;
- peso
1,67g;
- indice di frequenza,
"S";
- lega:
biglione/bronzo;
- data
stimata di coniazione: 9 settembre 337 - primavera
del 340 d. C.;
- esergo:
SMHA (zecca di Nicomedia), ove l'ultima lettera
simboleggia l'officina monetale, B (dunque SMHB in
esergo), G (SMHG
in esergo) oppure D. (SMHD
in esergo). Si veda, per la prima
officina, l'American Numismatic Society - New
York, per la seconda, il British Museum, dept. of
coins and metals, per l'ultima, O. Voetter, Die
Münzen der romischen Kaiser usw. von Diocletianus
bis zum Romulus: Katalog der Sammlung Gerin,
Vienna, 1921.
|