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Massimino
II Daia e il Genio di Cesare |
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23.2.2003
Egr Sig De
Florio devo quindi considerare al meglio l'amico esperto che mi anticipava il suo giudizio sulla "moneta 2". Ovviamente lo spirito di curiosità rimane comunque inappagato di fronte ad un falso, che pur senza un valore, lascia i dubbi intatti sulla provenienza, datazione, storia. Moneta 3 e
con questa per il momento concludo, essendo
l`ultima. Iscrizioni
sul diritto: val gal maximinus nob caes
Lo spessore
e' circa 1,5mm per un peso di 6g circa.
Essendo
arrivata insieme al falso, mi rimane un dubbio.
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Roma, 6.3.2003
Egregio
Lettore, partiamo da una descrizione sommaria della moneta: D. Testa
di Massimino II DAIA laureato (1), barbato a destra. GAL VAL MAXIMINVS
NOB CAES. La moneta
è un follis (2)coniato ad Alessandria tra il 308 e il
310 d.C.. Un esemplare in ottimo stato di
conservazione è visionabile nel sito internet:
Note:
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