Duisburg, 11.4.2005
Egregio
Lettore,
di seguito
trascrivo i dati significativi pertinenti alla sua
moneta:
Zecca di
Aquileia, follis 1,
305-6 d.C2, RIC VI
60a, indice di rarità
"C".
D. IMP
CONSTANTIVS P F AVG3.
Costanzo I, busto laureato a destra.
R. FIDES
MILITVM AVGG ET CAESS NN4. La Fides in piedi di fronte, testa volta
a sinistra, sorregge un vessillo in ciascuna mano. AQS5 in esergo.
La ricerca
nel web ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantius_I/_aquileia_RIC_062a.jpg
ROMAN EMPIRE CONSTANTIUS I CHLORUS (Flavius
Constantius Valerius), co-Emperor AD 305-306 Large
Follis (9.2 grams, 26.24 mm) Obverse:
IMP.CONSTANTIVS P.F.AVG, His laureated head right
Reverse: FIDES MILITVN AVGG ET CAESS NN, Fides
standing left holding two standards. AQS in
exergue [Image] Reference: Sear-,Van Meter-, RIC
62a Grade: Very Fine+ Scarcer type and Emperor
Clear portrait. Legible reverse. Well centered
Brown-green patina Currently $34.12 Mar-05-00
Concludo
osservando che le caratteristiche fisiche e di stile
della moneta in esame appaiono compatibili con i
conî d'epoca. Aggiungerò che la moneta, sebbene
venga classificata come "comune", risulta
praticamente introvabile nel web (come si evince dal
fatto che l'unico link trovato è quello sopra
riportato).
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
www.monetaromana.it
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Note:
(1) Il follis del periodo pesava tra i
10,5 e gli 8,5 grammi e presentava l'asse di conio
ad ore 0 o ad ore 6, con prevalenza per
quest'ultimo.
(2) La moneta fu battuta tra il 1° maggio
del 305, l'anno del ritiro dalla vita politica di
Diocleziano e delle dimissioni forzate di Massimiano
Erculio e il 25 luglio del 306, l'anno della morte
di Costanzo I.
(3) IMPerator CONSTANTIVS Pius Felix
AVGustus. Per le notizie storiche relative alla fine
della prima Tetrarchia e all'inizio della seconda si
rimanda ad altra pagina di questo sito (cliccare qui).
(4) FIDES MILITVM AVGG ET CAESS NN (La
fedeltà dei soldati dei nostri Augusti e dei Nostri
Cesari). Gli Augusti e i Cesari a cui i soldati sono
fedeli sono gli Augusti uscenti ( Diocleziano e
Massimiano Erculio), i nuovi Augusti (Costanzo e
Caio Galerio Valerio Massimiano) e i nuovi Cesari
(Flavio Valerio Severo e Valerio Massimino Daia)
che, nella monetazione in bronzo del periodo, si
presentano con le seguenti titolature del dritto:
- IMP
CONSTANTIVS P F AVG (Caio Flavio Valerio Costanzo
(o Costanzo) Cloro, conosciuto in breve come
Costanzo I);
- IMP
MAXIMIANVS P F AVG (Caio Galerio Valerio
Massimiano, conosciuto in breve come Galerio);
- SEVERVS
NOB CAESAR (Flavio Valerio Severo);
- MAXIMINVS
NOB CAESAR (Valerio Massimino Daia);
- D N
DIOCLETIANO BEATISSIMO SEN AVG (l'Augusto senior
uscente, fondatore della tetrarchia, beatissimo o
felicissimo, ma privo ormai di potere);
- D N
DIOCLETIANO FELICISSIMO SEN AVG ( c.s.);
- D N
MAXIMIANO BEATISSIMO SEN AVG (Massimiano Erculio,
l'Augusto junior uscente);
- D N
MAXIMIANO FELICISSIMO SEN AVG ( c.s. ).
Nel periodo
compreso tra il 1° maggio del 305 e il 25 luglio del
306 monete con la leggenda del rovescio FIDES MILITVM
AVGG ET CAESS NN furono battute sia nel nome di
Costanzo I che in quello dell'Augusto jr. Caio Galerio
Valerio Massimiano.
(5) "AQ" è il marchio della zecca di
Aquileia, mentre "S" indica la seconda delle tre
officine monetali che operavano del periodo. |