Roma, 5.6.2005
Egregio
Lettore,
lo stato di
usura, unitamente ad un'immagine imperfetta, non
consentono la catalogazione certa della sua moneta. I
cataloghi infatti registrano numerose varianti della
tipologia di figura che si differenziano per alcuni
particolari che la foto non consente di discriminare
in maniera inequivoca:
- In
primo luogo la leggenda del dritto; si tratta di
"DIVA FAVSTINA" o di "DIVAE FAVSTINAE"? Opterò per
la prima ipotesi per considerazioni legate alla
disposizione della leggenda sul lato sinistro del
rovescio, senza poter escludere del tutto la
seconda.
- Altro
elemento di incertezza è dato dal peso: la moneta
è troppo pesante per essere un asse o un dupondio
e troppo leggera per essere un sesterzio. Siamo
certi che il peso riportato sia corretto? assumerò
di si, ma la scelta avrà l'effetto di escludere
tutti gli assi e i dupondi di questa tipologia.
- Ancora:
la mano destra della figura sul rovescio sorregge
o meno un globo su cui è poggiata una fenice?
Impossibile dalla foto averne contezza. Assumerò
di no, perché altrimenti la moneta non potrebbe
che essere un asse o un dupondio.
Come vede, il
problema è complesso e la catalogazione che segue è
basata sulle ipotesi sopra indicate.
Zecca di
Roma, coniata dopo il 141 d. C.1, Sesterzio2,
RIC III
1102, BMC/IV
1480, C/II
28, indice di rarità
"C".
D. DIVA - FAVSTINA3. Busto a destra di Faustina Maggiore
drappeggiato, capelli ondulati e raccolti in cima
alla testa; una fascia di perle attorno ai capelli
sulla fronte.
R. AETER
- NITAS4.
Giunone (?) in piedi a sinistra, solleva la mano
destra e regge con la sinistra uno scettro. S
C a sinistra e destra nel campo.
Ho ricercato
nel web monete di pari tipologia e ho trovato un
sesterzio e tre assi molto simili, non tuttavia
esattamente la moneta indicata come RIC 1102:
- http://www.silverdolphin.it/romanorum/fausti_m.htm
(asse) Diva Faustina Madre Asse - Zecca di Roma,
emesso da Antonino Pio dopo il 147 d.C. (Rif.: RIC
1160, Sear 4640, Cohen 9) D: DIVA FAVSTINA, testa
drappata di Faustina rivolta verso destra. R:
AETERNITAS, La fortuna rivolta verso sinistra
tiene un globo, SC.
- http://www.rustypennies.com/catalog/faustina.html
(sesterzio) ND (after 141 AD), AE sestertius. Obv:
DIVA FAVST(INA) with her draped bust right, Rx:
(A)ETERNITAS and S.C. with Eternity standing
facing , Head turned left, she is holding a staff
in her left hand and motioning with her open
right, VF sim. to S 1359 [picture] buy it $
125
- http://www.time-line.co.uk/erol.html#6446x4813
(asse) Faustina 000442 OUR PRICE £75.00
DESCRIPTION Faustina as. Copper 9.24 grams; 26.15
mm. DIVA FAVSTINA, veiled and draped bust right.
R. AETERNITAS, SC in field, Juno standing left,
holding sceptre. RIC 1155; BMCRE 1540; C 29; RCV
4636. [Rome after A.D. 147]. Almost Extremely
Fine/ Very Fine.
- http://www.forumancientcoins.com/inv0.asp?par=416&pos=11
(asse)
5393 Copper as, RIC 1179, g F, 10.66g, 24.9mm,
180°, Rome mint, 141-161 A.D .; obverse DIVA
FAVSTINA, draped bust right; reverse AVGVSTA S C,
Vesta standing left holding palladium in right and
long scepter in left; SOLD
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
www.monetaromana.it
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Note:
(1) La moneta fu battuta dopo la morte di
Faustina, avvenuta nel 141 d.C.
(2) Il peso medio del sesterzio antonino è
di 25,57g (media su 597 campioni). L'asse pesava
invece 10,03g (media su 274 esemplari), il dupondio
12,82g (media su 156 esemplari). L'asse di conio
poteva essere indifferentemente ad ore 0 o ad ore 6.
Quanto alla moneta di figura, a me sembra che l'asse
di conio sia di 0° e non di 30°, come indicato dal
lettore.
(3) Le lettere di colore rosso indicano le
parti abrase della leggenda. Anna Galeria Faustina,
nota anche come Faustina Maggiore, nacque a Roma nel
105 d.C., sotto il regno di Traiano. Era figlia di
Annio Vero, uomo di rango consolare, prefetto di
Roma, nonno paterno di Marco Aurelio (v. albero
genealogico cliccando qui).
Avendo sposato Antonino Pio quando era ancora un
privato cittadino, ricevette dal Senato il titolo di
Augusta poco dopo la morte di Adriano, quando
Antonino fu insignito del titolo di Pio. Ella morì
nel terzo anno di regno del marito, nel 141 d.C.,
all'età di 36 anni. Faustina ebbe due figli e due
figlie di cui la più famosa è Faustina Minore che
andò sposa a Marco Aurelio, suo cugino di 1° grado.
(4) Antonino Pio dedicò grande venerazione
alla memoria della moglie. Ne fa fede la vasta
monetazione commemorativa in suo nome che si spiega
però, non solo con l'affetto del sovrano per la
consorte, ma anche con il disegno politico di
rafforzare, nella mente dei contemporanei, l'idea
dell'eternità dell'Impero attraverso le persone
degli Augusti e delle Auguste, regnanti da vivi e
divinizzati da morti. Faustina divinizzata (diva) è
assimilata talora a Cerere, la dea mitologica
dispensiera di fecondità e fertilità per la terra ma
anche collegata, attraverso la figlia Proserpina,
agli inferi. Talvolta, come su questa moneta, è
invece assimilata a Giunone. La moneta si presta ad
essere oggetto di regalo tra fidanzati proprio a
causa della leggenda del rovescio.
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