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Il Senato e il Popolo Romano a Giulia Augusta
12.2.2006
Gentile Sig. Giulio, 
ringraziandola anticipatamente per la disponibilità, vorrei sottoporle dato la mia ignoranza in materia,in analisi una moneta (?) Mi interesserebbe sapere a che epoca risale, se è vera ed eventualmente il valore. Sembrerebbe di bronzo o rame e non contiene materiali ferrosi. Diametro 33 mm peso 27gr. asse di conio  90°. Spero che le immagini siano abbastanza esplicative
Sull dritto si legge non completamente CAESAR DIVI AUGE AUGUSTUS......... e la sigla SC centrale che credo stia per senatus consulto, sul rovescio invece si legge JULIA AUGUSTUS e raffigurato un carro trainato da cavalli o buoi.
Nel ringraziandola nuovamente, le porgo i più cordiali saluti.
 fig. 1
Roma, 27.2.2006
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi che ho potuto raccogliere sulla moneta di figura:

Sesterzio1, zecca di Roma,  22-23 d. C., RIC I 51, BMC I 76, C I 6 (pag. 171)

Descrizione (sono indicate in rosso le lettere della leggenda usurate e non più riconoscibili):
D. S.P.Q.R. IVLIAE AVGVST2 su tre righe. Carpentum3 trainato a destra da due muli, la parte frontale e laterale del carro ornata con Vittorie e altre figure.
R. TI CAESAR DIVI AVG F AVGVST P M TR POT XXIII4 in senso orario a partire dall'alto attorno ad S C. 5

La ricerca nel web di monete di pari tipologia ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=112817&AucID=128&Lot=2216 Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung > Auction 142 Auction date: October 10th, 2005 Lot number: 2216 Price realized: 360 EUR (approx. 434 U.S. Dollars as of the auction date) Lot description: RÖMER RÖMISCHE KAISERZEIT Objekt-Nr.: 2216 Tiberius, 14 - 37 n. Chr. AE Sesterz (25,42 g.), 22 - 23 n. Chr. Mzst. Rom. Vs.: S P Q R IVLIAE AVGVST, verzierter Carpentum von zwei Maultieren gezogen n. r. Rs.: TI CAESAR DIVI AVG F AVGVST P M TR POT XXIIII / S C. RIC 51; BMC 76; BN 55. Rotbraune Patina, ss Ex Kroha 69, 1998, 364. Estimation: € 300,00.
  2. http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=98843&AucID=105&Lot=459 Numismatica Ars Classica > Auction 29 Auction date: May 11th, 2005 Lot number: 459 Price realized: 10,000 CHF (approx. 8,297 U.S. Dollars as of the auction date) Lot description: The Roman Empire In the name of Iulia, daughter of Augustus No.: 459 Schätzwert/Estimation: CHF 5000.- d=36 mm Sestertius circa 22-23 AD, æ 26.78 g. S P Q R / IVLIAE / AVGVST Carpentum with ornamented sides drawn r. by two mules. Rev. TI CAESAR DIVI AVG F AVGVST P M TR POT XXIIII round S C. C 6. BMC Tiberius 76. CBN Tiberius 55. RIC Tiberius 51. Rare. Struck on a broad flan and with a finely detailed obverse composition. Reddish-green patina and extremely fine.
  3. http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=126672&AucID=148&Lot=124 UBS Gold & Numismatics > Auction 53 Auction date: January 29th, 2002 Lot number: 124 Price realized: 2,200 CHF (approx. 1,289 U.S. Dollars as of the auction date) Lot description: RöMISCHES KAISERREICH Tiberius, 14-37. No.: 124 Schätzwert/Estimation: CHF 2000.- Für Livia. Sesterz 22/23, Rom. S P Q R / IVLIAE / AVGVST Carpentum von zwei Maultieren nach r. gezogen. Rv. TI CAESAR DIVI AVG F AVGVST P M TR POT XXIII um grosses S C. 26,59 g. RIC 51. BMC 76. Vagi 407. Schöne Patina. Fast vorzüglich.
  4. http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=19546&AucID=21&Lot=132 Numismatik Lanz München > Auction 94 Auction date: November 22nd, 1999 Lot number: 132 Price realized: 900 DEM (approx. 475 U.S. Dollars as of the auction date) Lot description: LIVIA No: 132 Schätzpreis/Estimation DM 700 d=36 mm Livia Drusilla, die dritte Gemahlin des Augustus, wurde am 30. Januar 58 v. Chr. als Tochter des M. Livius Drusus Claudianus und der Alfidia geboren und im Jahre 43 v. Chr. mit ihrem Vetter Tiberius Claudius Nero vermählt, dem sie im darauffolgenden Jahr den Sohn Tiberius Claudius Nero, den späteren Kaiser Tiberius gebar. Während des Bürgerkrieges floh sie mit ihrem Gatten vor Octavian 40 v. Chr. zunächst zu Sextus Pompeius nach Sizilien, im Jahr darauf zu Marcus Antonius nach Griechenland, kehrte jedoch schon Ende 39 v. Chr. nach Rom zurück. Als Octavian sie dort kennenlernte, trennte er sich von seiner zweiten Gattin Scribonia und ehelichte Livia am 17. Januar 38 v. Chr., obwohl sie bereits mit ihrem zweiten Sohn Nero Claudius Drusus (Drusus maior) schwanger war, der drei Monate nach der Hochzeit zur Welt kam. Die Ehe des kaiserlichen Paares, die allerdings kinderlos blieb, galt in der Antike als mustergültig; die in der überlieferung als intelligente, energische und gutaussehende Frau beschriebene Livia wurde von ihrem Gatten sehr geschätzt und durch zahlreiche Ehrungen und Sonderrechte ausgezeichnet. Sie unterstützte Augustus in allen seinen politischen Aktivitäten und Bestrebungen und begleitete den Princeps auf seinen Reisen durch das Reich. Nach dem Tod des Augustus setzte sie die Gebeine ihres Gemahls in seinem Mausoleum bei und wurde auf Grund seines Testamentes nicht nur in die julische Familie adoptiert, sondern erhielt auch den Augusta-Titel (vgl. die Münzlegenden mit Iulia Augusta). Ihre Bemühungen um größeren politischen Einfluß führten in der Folgezeit zu Spannungen mit ihrem Sohn, dem neuen Kaiser Tiberius; im Jahre 29 n. Chr. verstarb sie im Alter von 86 Jahren in Rom und wurde im Mausoleum Augusti beigesetzt, die Konsekration erfolgte allerdings erst 42 n. Chr. unter ihrem Enkel Claudius. Sesterz, 22 - 23, unter Tiberius. S · P · Q · R / IVLIAE / AVGVST. Zwei Maultiere ziehen ein Carpentum, dessen Dach von vier Figuren getragen wird und dessen Seitenteile mit Figurenschmuck verziert sind, im Schritt nach rechts. Rs: TI · CAESAR · DIVI · AVG · F · AVGVST · P · M · TR · POT · XXIIII · um großes S · C. RIC 51 (Tiberius). C. 6. BMC 76 (Tiberius). MIR 34-4 var. 25,14 g. Selten. Rotbraune Patina, sehr schön. 
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche e di stile della moneta di figura appaiono compatibili con i conî d'epoca.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
 

(1) Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei sesterzi della tipologia di figura presenti nel sito dell'ANS e nei link sopra indicati:

ANS Peso (g.)  Asse di conio (ore) Diametro (mm)
1 28.63 9 33.5
2 28.12 3 34
3 28.70 9 35
4 28.77 2 34.5
5 23.21 2 34.5
6 25.56 9 34.5
BMC76 26.78 9 35.56
BMC77 27.63 9 34.29
Link1 25.42 - -
Link2 26.78 - -
Link3 26.59 - -
Link4 25.14 - -
Dall'esame della tabella si evince che le caratteristiche fisiche della moneta di figura (27g, 33mm, 3H) sono compatibili con i sesterzi d'epoca.
(2) Senatus PopulusQue Romanus IVLIAE AVGVSTae. "Lo Stato Romano a Giulia Augusta", recita la dedica di questa moneta. Giulia Augusta nacque nel 57 a. C. come Livia Drusilla (lat. Livia Drusilla) della famiglia Claudia. Nel 43 a.C. sposò Tiberio Claudio Nerone e, nell'anno successivo, diede alla luce Tiberio, il futuro imperatore.  Dopo la guerra di Perugia (40.a. C.) seguì il marito prima presso Sesto Pompeo in Sicilia, poi in Grecia presso Marco Antonio per rientrare a Roma nel 39. Nello stesso anno l'incontro fatale con Ottaviano che la sposò dopo che aveva ottenuto il divorzio dal primo marito e mentre era ancora incinta di lui. Al figlio che le nascerà darà il nome Druso. Livia mantenne  un rapporto di amorosa devozione verso Ottaviano Augusto e perorò presso di lui la causa della designazione del figlio Tiberio alla guida dell'impero nelle alterne vicende dinastiche che precedettero di Augusto. Per disposizioni testamentarie Livia fu inclusa  nella gente Giulia con il nome di Giulia Augusta. Livia morì di vecchiaia nel 29 d.C. 
(3) Sostiene BMC che nel 22 d.C. il Senato decretò una preghiera pubblica per la salute di Giulia Augusta caduta ammalata e che per l'occasione venne verosimilmente utilizzato un carpentum, il carro impiegato dalle sacerdotesse nell'esercizio delle loro funzioni pubbliche.
(4) TIberivs CAESAR DIVI AVGvsti Filivs AVGVSTus TRibunicia POTestas XXIIII. Tiberio Cesare, figlio del divino Augusto, Augusto, tribuno designato per la 24.ma volta. La datazione della moneta viene fatta sulla base della decisione del Senato, nel 22 d.C., di conferire all'imperatore i poteri di tribuno per la ventiquattresima volta. Tiberio mantenne tali poteri sino al 23 quando gli vennero rinnovati ancora una volta (venticinquesima potestà tribunizia). Nella leggenda del rovescio Tiberio rivendica i propri diritti dinastici in quanto figlio adottivo del predecessore (divi Augusti filius).
(5) A buon diritto la moneta può definirsi dinastica in quanto sia il dritto che il rovescio pongono l'accento sulla legittimità della successione di Tiberio alla guida dell'impero come conseguenza della discendenza diretta dal fondatore del principato.
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