Roma, 9.4.2006
Egregio
Lettore,
di seguito
riporto gli elementi che ho potuto raccogliere sulla
moneta di figura:
Denario1, zecca di Roma, 148 a. C.2, Cr
216/1, Syd
402a
Descrizione:
D. Testa di Roma elmata a destra;
dietro, PITIO3 a scendere; dinanzi
X4. Bordo
perlinato.
R. Dioscuri5 a destra;
sotto ; in esergo o in cornice
lineare ROMA . Bordo lineare.
La ricerca
nel web di monete di pari tipologia ha prodotto i
seguenti risultati:
- http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s0091.html
L. Sempronius Pitio. Ca. 148 B.C. AR Denarius.
Crawford 216/1; Sydenham 402; Sempronia 2. US
$153.50 Feb-06-03.
- http://www.wildwinds.com/coins/rsc/sempronia/sempronia2.1-o.jpg
http://www.wildwinds.com/coins/rsc/sempronia/sempronia2.1-r.jpg
HD: Rome:
Dioscuri on horseback Den., GoodVF L. Sempronius
Pitio, c. 148 BC, AR denarius, (3.75g) PITIO Head of
Roma right, X below chin / The Dioscuri right, SEMP
below, ROMA in exergue. Sempronia2, Syd.402, C216/1.
Goodman Collection. Good VF Currently $70.00 Ends
09/28/99.
- http://www.wildwinds.com/coins/rsc/sempronia/sempronia2.2-o.jpg
http://www.wildwinds.com/coins/rsc/sempronia/sempronia2.2-r.jpg
L. Sempronius
Pitio . c. 148 BC. Silver Denarius, 19mm (3.55 gm).
O: Helmeted head of Roma, r. R: The Dioscuri, r..
cf. Craw 216/1. Nearly EF; comes with an old cabinet
tag. Currently $105.00 Aug-02-01.
- http://www.wildwinds.com/coins/rsc/sempronia/sempronia2.3.jpg
Lot No.1089. $75. Sold on vcoins 12/31/03.
- http://www.coinarchives.com/a/results.php?results=100&search=PITIO+and+denarius
(esempi vari).
Concludo
osservando che, sebbene le caratteristiche fisiche
della moneta di figura siano compatibili con i conî
d'epoca, qualche perplessità desta:
- lo
stile (per esempio, la forma dell'asta tenuta dai
Dioscuri oppure la caratterizzazione
eccessivamente geometrica delle lettere della
leggenda del dritto);
- lo
stato generale (per esempio, alla zona di usura
osservabile sulla ciocca di capelli che scendeno
sulla spalla della dea Roma si contrappone uno
stato perfetto di conservazione per il resto del
dritto).
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
---------
Note:
(1) Raccolgo in tabella le caratteristiche
fisiche dei denari della tipologia di figura
presenti nel sito
dell'ANS:
ANS |
Peso (g.) |
Asse di conio (ore) |
Diametro |
1 |
3.81 |
1 |
- |
2 |
3.72 |
5 |
- |
3 |
2.56 |
3 |
17.0 |
4 |
4.00 |
1 |
- |
5 |
4.15 |
12 |
- |
6 |
3.98 |
3 |
- |
7 |
3.85 |
11 |
- |
8 |
2.99 |
11 |
18.0 |
9 |
3.72 |
8 |
19.0 |
10 |
3.88 |
3 |
20.5 |
11 |
2.62 |
3 |
16.0 |
12 |
3.36 |
12 |
19.5 |
13 |
4.80 |
2 |
19.5 |
14 |
2.03 |
12 |
18.5 |
15 |
2.27 |
12 |
17.0 |
16 |
3.22 |
12 |
17.5 |
dalla tabella
si evince che le caratteristiche fisiche della moneta
di figura (4g, 20-21mm, 12H) rientrano nella gamma di
oscillazione del denario d'epoca.
(2) La moneta fu battuta, secondo il Crawford,
nel 148 a. C. (mentre, secondo il Sydenham,
nel periodo 155-120 a. C.). Essa faceva parte di una
serie monetale che, oltre al denario sopra descritto,
comprendeva:
- (Cr
216/2a) un asse, testa laureata di Giano; sopra,
segno del valore I, a dividere PI - TIO/ prua di
nave a destra; sopra ; dinanzi segno del
valore I; sotto, ROMA.
- (Cr
216/2b) un asse, testa laureata di Giano; sopra,
segno del valore I/ prua di nave a destra;
sopra ; dinanzi segno del valore I; sotto,
ROMA.
- (Cr
216/3) un semisse, testa di Saturno a destra;
dieto, S/ prua di nave a destra; sopra ;
dinanzi segno del valore S; sotto, ROMA.
- (Cr
216/4a) un triente; testa elmata di Minerva a
destra; sopra ; prua di nave a destra;
sopra ; dinanzi segno del valore ; sotto,
ROMA.
- (Cr
216/4b) un triente; testa elmata di Minerva a
destra; sopra ; prua di nave a destra;
sopra ; dinanzi segno del valore ; sotto,
ROMA.
- (Cr
216/5) un quadrante; testa di Ercole a destra;
dietro, /prua di nave a destra; sopra ;
dinanzi segno del valore ; sotto, ROMA.
- (Cr
216/6) un sestante; testa di Mercurio a destra;
sopra / prua di nave a destra; sopra ;
dinanzi segno del valore ; sotto, ROMA.
(3) Sostiene il Crawford essere il monetiere
L. Sempronius Pitio, "personaggio non altrimenti
noto". Secondo il Sydenham, L. Sempronius Pitio, M.
Atilius Saranus e Q. Marcius Libo costituirono un
triumvirato di monetieri, in quanto le loro emissioni
presentano alcuni tratti in comune:
- costituiscono
i primi esempi dell'uso congiunto del praenomen,
del nomen e del cognomen sulle monete;
- il
cognomen è sempre posto sul dritto;
- usano
indifferentemente le lettere A / ovvero le
lettere L / , ove le ultime di ciascuna coppia
sono forme arcaiche rispetto alle prime.
(4) Il segno del valore X indica la seguente
equivalenza: 1 denario=10 assi.
(5) Il tema del rovescio, ricorrente nei
denari repubblicani, richiama il mito dei Dioscuri
(Castore e Polluce) e la battaglia del lago Regillo
(il lago prosciugato nel 17° secolo, posto tra la via
Prenestina e la via Casilina a SO di Gabii),
combattuta dai Romani contro i Latini appoggiati da
Tarquinio il Superbo per il predomino sul Lazio. La
tradizione vuole che i Dioscuri possedessero il dono
dell'ubiquità, perché nello stesso momento in cui
intervenivano contro i Latini rovesciando le sorti
della battaglia, abbeveravano i loro cavalli bianchi
alla fonte di Giuturna al Foro Romano e annunciavano
al popolo la vittoria sui Latini. I Romani, come segno
di ringraziamento per il favore ottenuto, elevarono in
onore dei due cavalieri, proprio in quel punto, un
tempio (il tempio di Castore e Polluce). |