Roma, 8.1.2007
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
pertinenti alla moneta di figura:
Descrizione sommaria:
Doppio denario1,
zecca di Roma, 213-217 d. C., RIC
IV/I 311c2 (pag. 259), BMC V
79 (pag. 445), Cohen
IV 608 (pag. 207), indice di
rarità "S"
D. ANTONINVS PIVS
AVG GERM3. Testa di
Caracalla visto di fronte, busto radiato,
drappeggiato e corazzato a destra.
R. VENVS VICTRIX 4.
Venere, drappeggiata a destra, a petto scoperto,
in piedi di fronte, sorregge una Vittoria con la
mano destra estesa e uno scettro trasverso con la
sinistra, gomito sinistro su uno scudo ovale
poggiato su un elmo.
La ricerca nel web di monete di tipologia uguale
a quella di figura ha prodotto i seguenti
risultati:
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=138913&AucID=164&Lot=457
(in apparenza, proprio la moneta di figura)
Spink > Sale 5014 Auction date: September
28th, 2005 Lot number: 457 Price realized:
Unsold Lot description: Caracalla, AR
Antoninianus, 4.91g, A.D. 216, antoninvs pivs
avg, draped and cuirassed bust of Caracalla
radiate right, rev. venvs victrix, Venus
standing left, holding Victory and spear and
leaning on shield set on helmet (RIC 311c; RCV
6784 var), dark toning, almost extremely fine,
scarce Estimate £ 150-200.
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=85751&AucID=92&Lot=155
Münzen & Medaillen AG Basel Auction date:
October 4th, 2004Auction 95 Auction date:
October 4th, 2004 Lot number: 155 Price
realized: 200 CHF (approx. 158 U.S. Dollars as
of the auction date) Lot description: ROMAN
COINS IMPERIAL COINAGE CARACALLA, 198-217. No.:
155 Schätzpreis/Estimate: CHF 250.- d=23 mm
CARACALLA, 198-217. Antoninianus, about 213-217.
Radiate, draped and cuirassed bust r. Rev. VENVS
VICTRIX Venus, in long dress and with mantle,
standing facing, head with diadem turned l.,
holding small Victoria on her outstretched r.
hand, with her l. hand, sceptre, resting on
helmet. 3.95 g. BMC 445, 79. RIC 259, 311c. C.
608. Large flan and nicely toned. Excellent
portrait.
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=127121&AucID=149&Lot=1985
UBS Gold & Numismatics > Auction 55
Auction date: September 16th, 2002 Lot number:
1985 Price realized: 160 CHF (approx. 106 U.S.
Dollars as of the auction date) Lot description:
ROMAN EMPIRE Caracalla, 197-217. No.: 1985
Schätzwert/Estimation: CHF 150.- Antoninianus
213/217, Rome. ANTONINVS PIVS AVG GERM Draped,
cuirassed bust, radiate, to r. seen from back.
Rev. VENVS VICTRIX Venus standing l., holding
Victory and spear, while leaning on shield set
on helmet. 5,16 g. RIC 311c. C. 608. Toned.
Extremely fine-almost extremely fine.
- http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=1088&AucID=3&Lot=715
Baldwin's Auctions Ltd M&M Numismatics Ltd
> The New York Sale III Auction date:
December 7th, 2000 Lot number: 715 Price
realized: Unsold Lot description: ANCIENT COINS
ROMAN COINS IMPERIAL COINAGE CARACALLA, 198-217
No.: 715 Estimation: $ 300.- d=24 mm
Antoninianus, about 213-217. AR 4.98 g.
ANTONINVS PIVS AVG GERM Radiate, draped and
cuirassed bust r. with short beard. Rev. VENVS
VICTRIX Venus, draped, standing l., left arm
resting on large round shield at her side; she
holds sceptre in her l. hand, Victory on her
outstretched r. hand. C. 608. RIC 259, 311c. BMC
445, 79. Large flan. Excellent portrait. Some
weakness on rev. Obv. good extremely fine. Rev.
nearly extremely fine.
Concludo
osservando che, mentre le caratteristiche
fisiche della moneta appaiono coerenti con i
conî d'epoca, l'aspetto generale ed il colore
presentano, rispetto alle monete della stessa
classe sopra menzionate, peculiarità particolari
che destano perplessità. Ci si chiede se l'asta
di Spink del Settembre 2005 non sia andata
deserta proprio in ragione delle menzionate
perplessità. Se il lettore crede, posso
sottoporre il caso al forum di numismatica di
Yahoo, Moneta-L.
Un
saluto cordiale.
Giulio
De Florio
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Note:
(1) La moneta di figura, indicata
come antoniniano da RIC 311c, sarebbe invece,
secondo BMC, un doppio denario. Scelgo la
classificazione di BMC che distingue tra
doppio denario (5,02g, media calcolata su 58
esemplari del periodo considerati da BMC) e
denario (3,10g, media su 112 esemplari), anche
in considerazione della data più recente del
manuale BMC rispetto al RIC. Raccolgo in
tabella le caratteristiche fisiche dei doppi
denari di Caracalla presenti nei link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Asse
di conio (ore) |
Diametro
(mm) |
Link1 |
4,91 |
- |
- |
Link2 |
3,95 |
- |
23 |
Link3 |
5,16 |
- |
- |
Link4 |
4,98 |
- |
- |
Si evince
dalla tabella che le caratteristiche fisiche del
doppio denario di figura (4,9g, 12 h) rientrano
nei margini di variabilità dei conî d'epoca.
Sostiene BMC che l'introduzione del doppio
denaro è forse legata all'esigenza di
raddoppiare la paga del soldato portandola da un
denario ad un doppio denario al giorno.
(2) N.B.: All'interno del gruppo RIC
311, caratterizzato da monete con la stessa
leggenda del dritto e del rovescio (quella
riportata nella descrizione sommaria ad inizio pagina) e con la
stessa tipologia del rovescio, viene operata una
distinzione sulla base del tipo di busto nel
dritto:
- RIC
311a è un aureo (busto laur., dr., cor. a
destra)
- RIC311b è un denario (testa
laur. a destra)
- RIC311c è, o un medaglione
aureo oppure un antoniniano ovvero
un doppio denario, secondo BMC
(busto rad, dr., cor. a destra)
- RIC311d è un
antoniniano (busto rad, dr., a
destra).
(3) ANTONINVS
PIVS AVGustus GERManicus.
(4) VENVS
VICTRIX. Venere Vittoriosa.
Riferisce BMC che la monetazione del
periodo (attorno al 215) è
interamente dedicata alla grande
impresa degli ultimi anni del regno
di Caracalla, la spedizione in
Oriente, finalizzata
all'unificazione dell'impero romano
con quello partico attraverso un
matrimonio reale. I Parti, dopo
un'iniziale riluttanza, avevano
deciso di assecondare i desideri del
principe, ma questi, con un
improvviso voltafaccia, aveva mosso
guerra ai Parti, mettendone a sacco
la capitale Ctesifonte (l'odierna
Bagdad) e chiamando "Vittoria
partica" un atto di puro
brigantaggio. La Venere vittoriosa
del rovescio di figura è il simbolo
del progetto matrimoniale che vede
Venere, regina dell'amore, prestata
alla diplomazia e alla guerra. Ma
Venere può in ogni momento assumere
da Marte, suo amante, gli attributi
marziali dello scudo e dell'elmo ed
essere portatrice di Vittoria
militare oppure, come in altra
moneta, può osservare dall'alto i
prigionieri partici umiliati ai suoi
piedi (v., ad es.
http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=56698&AucID=59&Lot=909). |