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Augusto dracma altare/cornucopia
16.7.2007
Buongiorno Sig. Giulio Deflorio,
le allego due foto di una moneta trovata che proprio non riesco a classificare, la ringrazio in anticipo per un suo aiuto.
Cordiali saluti
# peso della moneta : 4 gr.
# diametro : 1,5 cm
# colore : marrone scuro
# asse di conio : non sò
# tipologia della lega metallica : bronzo
# presenza di materiale ferro-magnetico nel tondello : no
l'indicazione della URL : monetaromana.it
autorizzo lo scrivente all'uso incondizionato della foto o dell'immagine inviata.
fig. 1

fig. 2
Dattari 45

fig. 3
RPC 5009

Roma, 20.7.2007
Egregio Lettore,
quella di fig. 1 è una moneta provinciale per la quale non dispongo degli idonei manuali. L'identificazione è avvenuta attraverso la collaborazione del forum di numismatica di Yahoo, Moneta-L. Di seguito riporto gli elementi che mi sono stati forniti: 

AE 20 Dracma1, zecca di Alessandria d'Egitto, RPC 5009, Dattari 45

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. CEBA - CToC 2 spezzato, a sinistra a salire, a destra a scendere. Altare inscritto con il segno del valore K3.
R. KAI - CAP4 spezzato, a sinistra a salire, a destra a scendere. Cornucopia.

La ricerca nel web di monete di tipologia identica a quella di figura non ha prodotto risultati. Le monete di fig. 2/3 sono tratte dai manuali di riferimento sopra indicati.

Venendo allo specifico della moneta di figura, rilevo che l'aspetto generale della moneta sembra accettabile. Tuttavia, non potendo confrontare la moneta con altre sicuramente autentiche e non possedendo particolare esperienza nel campo delle monete provinciali, mi astengo dal giudizio5.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
 

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Note:

(1) "AE 20 Dracma" significa che siamo di fronte ad un nominale, la dracma, il cui diametro è di c. 15-20mm. RPC 5009 presenta le seguenti caratteristiche fisiche: 15mm, c. 3.6 g., compatibili con quelle della moneta di figura comunicate dal lettore (4 g, 15 mm). A proposito di questa moneta riporto un breve commento di Dave Surber (l'autore del sito http://www.wildwinds.com), il quale riferisce: "I have to wonder how it was worth 20 Drachmae, when shortly after that the tetradrachm returned to being a substantial silver coin.  It is not often that coins went from copper to silver! I guess it must be that because of the war between Octavian and Marc Antony & Cleopatra, the economy of Egypt was in ruins, and these coins of Augustus were emergency tokens, and later things recovered."
(2) CEBACTOC, sta per Augusto.
(3) K sta per il numero 20.
(4) KAICAP è l'equivalente di Cesare.
(5) Devo a questo punto riferire la valutazione che mi è stata fornita da un membro del forum di numismatica di Yahoo, Moneta-L: "I suspect your coin is a variety or even a possible muling of Augustus' Alexandrian AE types". Sospetto che la moneta sia una variante o forse anche un'imitazione di un bronzetto alessandrino di Augusto.

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