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20.1.2008
salve signor
De florio, scusi ancora per il disturbo, se
può aiutarmo,vorrei saperne di più su
una moneta,di diametro 1.8/1.9cm le allego foto.vi
ringrazio.Cordiali saluti. |
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Roma, 22.1.2008
Egregio
Lettore, premetto che mi occupo esclusivamente di monetazione romana e che non dispongo di cataloghi specifici per quella medioevale. Ciò nondimeno, nell'intento di assecondare comunque la sua richiesta, senza pretesa di rigore scientifico, ho raccolto, attraverso una ricerca nel web, alcuni elementi attinenti al tema in discussione che di seguito le sottopongo: Cavallo1, Regno di Napoli, 1458-94 D. FERDINAN-DVS
REX. Ferdinando I d'Aragona,
testa coronata a destra.2 La ricerca nel web di monete di pari tipologia ha prodotto i seguenti risultati:
Giulio De Florio ------------------------------- Note: (1) L’antica professione di cambiavalute era esercitata a Napoli da individui denominati ”Cagnacavallo”. La parola deriva direttamente dal primo nominale interamente in rame, il Cavallo, introdotto nel regno di Napoli da Ferdinando I d’Aragona nel 1472 (v. http://tinyurl.com/yqve65).Traggo dai link di cui sopra le caratteristiche fisiche della moneta:
(2) La dinastia aragonese a Napoli vide in successione i seguenti sovrani (v. http://lamonetapedia.it/index.php/Napoli): Alfonso I d'Aragona (1442-1458) Ferdinando I d'Aragona (1458-1494) Alfonso II d'Aragona (1494-1495) Ferdinando II d'Aragona (1495-1496) Federico d'Aragona (1496-1501). Una breve storia della dinastia è disponibile nel sito http://www.geocities.com/Vienna/4297/Gli-Aragonesi.htm. Una mappa dell'impero aragonese al tempo di Ferdinando I d'Aragona è presente nel sito: http://commons.wikimedia.org/wiki/Image:Aragonese_Empire.PNG. (3) Equitas Regni (l'Equità del Regno). Cavallo (abbr. callo) - Moneta di rame coniata nel 1472 da Ferdinando I d'Aragona. La sua coniazione continuò con tipi vari, salvo breve interruzioni, fino al 1815, anno in cui fu sostituito dal Tornese. Il cavallo, nel tempo, ha assunto diversi valori: 0,0036 lire italiane, fino al 1784; 0,0035 lire italiane, dal 1784 al 1814. Fino al 1814, il cavallo era la dodicesima parte di un grano napoletano. Con la legge del 14 agosto 1814 divenne la decima parte di un grano napoletano e valeva 0,0042 Lit.(v. http://www.molfettanet.com/tradizioni/pesi_e_misure.htm). |
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