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Commodo e la Virtus dell'Augusto | ||||||||||||||||
11.08.2008
Gentilissimo
Signor De Florio invio alla sua cortese attenzione
la seguente moneta, attribuibile dal ritratto e
dalla legenda residua a Commodo.
Descrizione: Obv: Testa barbuta laureata, rivolta a destra; legenda incompleta , _ _ MMODVSANT_ _AVG_ _ Rev: Figura con elmo rivolta a sinistra verosimilmente calzante una corazza, lancia nella mano sinistra, vicino alla gamba destra uno scudo (?), S C ai lati. La legenda è pressoché assente, si identifica solamente _III_ a ore 3. Peso: 18,5 gr. Diametro: 28-29 mm., forma irregolarmente rotonda. Colore: patina colore verde Asse di conio: 0° Non ferromagnetica. P.S.
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Roma, 17.8.2008
Egregio
Lettore, concordo anzi tutto con lei nell'assumere, come ipotesi di partenza per la ricostruzione della leggenda del dritto, l'elenco da lei fornito. Fatta questa premessa, mi pare tuttavia che dall'elenco vadano cancellate la prima, la quarta e la quinta leggenda perché lo spazio tra ANTe AVG non verrebbe riempito a sufficienza; l'ottava va scartata per la ragione opposta; la seconda e la settima vanno scartate perché lo spazio dopo AVG può ospitare solo tre lettere; la sesta va scartata perché non prevede lettere dopo AVG. Non rimane che la terza leggenda. Quanto al tipo del rovescio, escluso che possa trattarsi di Marte (perché, nel caso, dovrebbe essere nudo tranne che per un mantello dietro la spalla sinistra - v. ad es. http://tinyurl.com/5c89e6); esclusa Minerva il cui mantello arriva sino ai piedi (si veda, ad es. http://tinyurl.com/63uj6m); esclusa Roma con Vittoria e asta perché priva di scudo (v. ad es. http://tinyurl.com/5dxt9u), non rimane che la Virtus con asta e scudo che porge la Vittoria, ciò che ci consente di giungere alla catalogazione certa della moneta, come di seguito indicato: Sesterzio1, Zecca di Roma, dic. 186 - dic. 187 d. C.2, RIC III 505 (pag. 424), BMC IV 604 (pag. 812), Cohen III 967 (pag. 352), indice di rarità "C". Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque non più leggibili):
La ricerca nel web di sesterzi della tipologia di figura ha prodotto i seguenti risultati:
Un saluto
cordiale. ------------
(2) La moneta fu battuta tra il dicembre 186 ed il dicembre 187, nell'arco temporale cioè in cui Commodo mantenne per la 12.ma volta i poteri di tribuno. (3) Marcus COMMODVS ANToninus Pius FELIX AVGustus BRITannicus A proposito della titolatura di Commodo c'è da osservare che egli nasce come Lucius Aurelius Commodus, ove Aurelius è il gentilizio che il padre Marco Aurelio aveva assunto quando, con l'adozione, era entrato a far parte della famiglia di Antonino Pio. Alla fine del 177, qualche mese dopo che l'elevazione al rango di Augusto (avvenuta nell'Agosto del 177), Commodo, mutuandolo da quello paterno, assumerà il nome di Marcus Aurelius Commodus Antoninus (si ricorderà che la titolatura imperiale di Marco Aurelio da Augusto era Marcus Aurelius Antoninus). Il titolo di PIVS fu assunto da Commodo nel 183; il titolo militare, Britannicus, nel 184, dopo la vittoria in Britannia e Sarmazia; l'appellativo di Felix fu aggiunto a Pius nel 185 dopo l'eliminazione del prefetto del pretorio Perennis (vale la pena notare che Commodo fu il primo imperatore ad introdurre nella titolatura l'espressione Pius Felix, presto destinata a diventare uno stereotipo per i sovrani successivi); nel 186 gli fu tributata l'ottava acclamazione (IMP VIII) e conferito il quinto consolato. Un profilo biografico sintetico di Commodo è disponibile all'indirizzo: http://it.wikipedia.org/wiki/Commodo. (4) VIRTVTI AVGusti Pontificis Maximi TRibunicia Potestate XII IMPeratoris VIII COnSulis Patris Patriae. Nella leggenda del rovescio viene espressa la dedica alla Virtus dell'Augusto Commodo, Pontefice Massimo, investito per la 12.ma volta dei poteri di tribuno, otto volte acclamato dalle truppe, Padre della Patria. Lo spirito della Virtus augustea, immanente sui soldati, dona loro la Vittoria. |
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