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20.9.2008
Buongiorno,
di seguito le vado ad elencare i dati relativi alla
moneta: PESO: 8,35 g COLORE: verde abbastanza scuro ed in alcuni punti più marrone DIAMETRO: 25 mm TIPOLOGIA METALLICA: BRONZO (?) FERRO MAGNETICO: NO ASSE DI CONIO: ore 10 DRITTO: ANTONINUS AUG PIUS PP ROVESCIO: è quasi tutto abraso si leggono solo alcune lettere POT Grazie della sua disponibilità e buon fine settimana. |
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Roma, 26.9.2008
Egregio
Lettore, di seguito riporto i dati significativi pertinenti alla sua moneta: AE asse1, zecca di Roma, 140-144 d. C. 2, RIC III 703c (pag. 117), Cohen II 901 (pag. 357), indice di rarità "C". Descrizione sommaria (sono indicate in
rosso le parti della leggenda usurate o comunque non
più leggibili): La ricerca nel web di assi di tipologia simile5 (nessuno però con il categorico RIC 703c) ha prodotto i seguenti risultati:
Un saluto
cordiale. (1) Asse (bronzo). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli assi della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:
(2) Per la datazione, si è assunto l'intervallo temporale tra il conferimento del 3° consolato (COS III - 140 d. C.) e la designazione per il 4° (COS DES IIII - 144 d. C.). (3) ANTONINVS AVGustus PIVS Pater Patriae. Per un profilo biografico dell'imperatore si rimanda al sito http://it.wikipedia.org/wiki/Antonino_Pio. (4) TRibunicia POTestate COnSul II. La Spes, personificazione della Speranza (iconografia basata sul profilo - di solito a sinistra - della Kore arcaica o delle statue di "Persefone", come suggerisce il sito: http://etext.lib.virginia.edu/kinney/small/n3.htm), viene di solito rappresentata nella monetazione romana come leggiadra fanciulla che si muove a passo di danza recando un fiore e sollevando un lembo della veste. Riferisce BMC che la Spes fece il suo primo ingresso nella monetazione romana con l'imperatore Claudio. Di lei scrisse versi Ovidio (Ex Ponto, I 6,29-54), "Haec dea, cum fugerent sceleratas numina terras, in dis invisa sola remansit humo" [n.d.r.; quando dagli altri numi deserto fu lo scellerato mondo, sola costei rimase nella, agli dei invisa, terra] ma, così narrando, l'esule Ovidio verosimilmente pensava a se stesso. (5) Le monete i cui link sono sopra indicati sono solo simili alla moneta di figura, in quanto ne differiscono per ciò che riguarda il tipo del dritto (RIC 703a, testa/busto laureato a destra e RIC 703b, busto laureato e paludato a destra). |
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