Roma, 23.11.2008
Egregio Lettore
riporto di seguito gli elementi che mi è stato
possibile raccogliere sulla moneta di figura:
AE Follis1,
zecca di Roma2,
314 d. C., RIC VII
19 (pag. 298), indice
di rarità "c3".
Descrizione sommaria (sono indicate
in rosso le parti della leggenda usurate o comunque
non più leggibili):
D. IMP CONSTANTINVS
P F AVG3. Costantino
I, busto laureato, paludato e corazzato a destra.
R. SOLI INV-I-CTO COMITI.
Il Sole radiato, in piedi a sinistra solleva la mano
destra, globo nella sinistra, chlamys pendente dalla
spalla sinistra4.
Segno di zecca: 5/6.
La ricerca nel web di monete identiche a quella di
figura ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantine/_rome_RIC_vII_019.jpg
* Constantine I AE3 "Sol Invicto" Constantine I
"the Great" AD 306-337 AE3 "Sol, the unconquered
sun, accompanies us" Obv: IMP CONSTANTINVS P F AVG
- Laureate bust right, draped and cuirassed Rev:
SOLI INV-I-CTO COMITI - Sol standing left, holding
right hand high in salute and globe.. Exe: R \ R
(star) P / F Rome mint: AD 314 = RIC VII, 19 (P =
c3), page 298 - British Museum./ 3.66 g. Coin sold
at 01/04/2005 (dd/mm/yyyy) Final sale value in
local currencies GBP 1.73; USD 3.26; JPY 349.57;
AUD 4.22; RUB 90.87; CAD 3.94; EUR 2.52.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantine/_rome_RIC_vII_019.6.jpg
*AAH* Constantine I AE2 INVICTO "Rome AD 313"
Constantine I AD 306-337 AE2 Follis "Sol, the
unconquered son, accompanies us." Obv: IMP
CONSTANTINVS P F AVG - Laureate bust right, draped
and cuirassed. Rev: SOLI INIV-I-CTO COMITI - Sol
standing left holding right hand up in salute
while holding a globe with the other hand; radiate
and nude. Exe: R \ R (star) P / F Rome mint: AD
313-314 = RIC VII, 19, page 298 - British Museum./
2.35 g. Coin sold at 14/03/2005 (dd/mm/yyyy) Final
sale value in local currencies GBP 1.17; USD 2.26;
JPY 234.77; AUD 2.85; RUB 62.08; CAD 2.73; EUR
1.68.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantine/_rome_RIC_vII_019.5.jpg
*AAH* Constantine I AE3 "Sol Invicto" Constantine
I "the Great" AD 306-337 AE3 "Sol, the unconquered
sun, accompanies us" Obv: IMP CONSTANTINVS P F AVG
- Laureate bust right, draped and cuirassed Rev:
SOLI INV-I-CTO COMITI - Sol standing left, holding
right hand high in salute and globe.. Exe: R \ R
(star) P / F Rome mint: AD 314 = RIC VII, 19 (P =
c3), page 298 - British Museum. /3.55g. Coin sold
at 23/01/2005 (dd/mm/yyyy) Final sale value in
local currencies GBP 1.20; USD 2.25; JPY 231.05;
AUD 2.93; RUB 63.18; CAD 2.74; EUR 1.73.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantine/_rome_RIC_vII_019.4.jpg
Constantine the Great AE Follis. 314 AD. Obv: IMP
CONSTANTINVS P F AVG, laureate, draped &
cuirassed bust right. Rev: SOLI INVICTO COMITI,
Sol standing left with raised hand & globe, R
left, F right, P*T in ex. Weight: 2.89 grams
Diameter: 19.9 Die Axis: 180 Contributed by Andrew
Thall, May, 2004.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantine/_rome_RIC_vII_019.3.jpg
*AAH* Constantine I AE2 INVICTO "Rome AD 313"
Constantine I AD 306-337 AE2 Follis "Sol, the
unconquered son, accompanies us." Obv: IMP
CONSTANTINVS P F AVG - Laureate bust right, draped
and cuirassed. Rev: SOLI INIV-I-CTO COMITI - Sol
standing left holding right hand up in salute
while holding a globe with the other hand; radiate
and nude. Exe: R \ R (star) P / F Rome mint: AD
313-314 = RIC VII, 19, page 298 - British Museum./
2.67 g. Coin sold at 01/12/2004 (dd/mm/yyyy) Final
sale value in local currencies GBP 0.52; USD 0.99;
JPY 101.89; AUD 1.28; RUB 27.86; CAD 1.17; EUR
0.74.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantine/_rome_RIC_vII_019.2.jpg
*AAH* Constantine I AE2 INVICTO "Rome AD 313"
Constantine I AD 306-337 AE2 Follis "Sol, the
unconquered son, accompanies us." Obv: IMP
CONSTANTINVS P F AVG - Laureate bust right, draped
and cuirassed. Rev: SOLI INIV-I-CTO COMITI - Sol
standing left holding right hand up in salute
while holding a globe with the other hand; radiate
and nude. Exe: R \ R (star) T / F Rome mint: AD
313-314 = RIC VII, 19, page 298 - British Museum./
2.17 g. Coin sold at 02/10/2004 (dd/mm/yyyy) Final
sale value in local currencies GBP 0.55; USD 0.99;
JPY 109.36; AUD 1.36; RUB 28.93; CAD 1.25; EUR
0.80.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantine/_rome_RIC_vII_019.1.jpg
*AAH* Constantine I AE2 INVICTO "Rome AD 313"
Constantine I AD 306-337 AE2 Follis "Sol, the
unconquered son, accompanies us." Obv: IMP
CONSTANTINVS P F AVG - Laureate bust right, draped
and cuirassed. Rev: SOLI INIV-I-CTO COMITI - Sol
standing left holding right hand up in salute
while holding a globe with the other hand; radiate
and nude. Exe: R \ R (star) T / F Rome mint: AD
313-314 = RIC VII, 19, page 298 - British Museum.
2.72g Coin sold at 05/08/2004 (dd/mm/yyyy) Final
sale value in local currencies: GBP 1.84; USD
3.36; JPY 373.66; AUD 4.78; RUB 98.08; CAD 4.42;
EUR 2.79.
Concludo osservando che, per quanto è consentito sulla
base di un esame a distanza, le caratteristiche
fisiche e generali della moneta appaiono non difformi
da quelle dei conî d'epoca. Avuto riguardo dello stato
di conservazione e dei prezzi sopra riportati, il
valore venale della moneta dovrebbe aggirarsi attorno
ai 10,00€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
----------------------------------------------
Note:zzz
(1) Follis
(bronzo). Raccolgo in tabella le caratteristiche
fisiche dei follis della tipologia di figura
presenti nei link di cui sopra
e nel data base dell'ANS
(American Numismatic Society):
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm.) |
Asse
di conio (h) |
Link1 |
3,66 |
- |
- |
Link2 |
2,35 |
- |
- |
Link3 |
3,55 |
- |
- |
Link4 |
2,89 |
19,9 |
6 |
Link5 |
2,67 |
- |
- |
Link6 |
2,17 |
- |
- |
Link7 |
2,72 |
- |
- |
ANS1 |
3,02 |
- |
12 |
ANS2 |
3,41 |
- |
12 |
ANS3 |
3,44 |
- |
12 |
ANS4 |
3,23 |
- |
7 |
ANS33 |
3,38 |
19 |
1 |
Dalla tabella si evince che il follis di figura
presenta caratteristiche fisiche (3,09g, 19mm, 12h)
non difformi da quelle dei conî d'epoca.
(2) La zecca di Roma, attorno al
314, operava su 4 officine, contrassegnate dalle
lettere latine P, S, T, Q (v. nota5).
(3) IMPerator CONSTANTINVS Pius
Felix AVGustus. Per una sintesi storica del periodo
si rimanda ad altra pagina di questo sito (cliccare qui).
Una cronologia di Costantino è disponibile nel sito:
http://www.aoti76.dsl.pipex.com/coins/r6/r23121.htm.
La moneta di figura fu battuta dalla
zecca di Roma, al tempo sotto il controllo di
Costantino, sia nel nome di Costantino che in quello
di Licinio, segno che il rapporto tra i due diarchi
non era ancora, a quel tempo, conflittuale.
Ritroviamo perciò monete della zecca menzionata, con
lo stesso tipo del rovescio ma con le seguenti
leggende del dritto:
- IMP CONSTANTINVS P F AVG; Costantino 1° (il
Grande), figlio di Costanzo 1° e di Elena, nato
c. nel 282, Cesare il 24.7.306, Augusto nel 307,
sposato con Fausta, figlia di Massimiano il
31.3.307, morto il 22.5.337.
- IMP LICINIVS P F AVG; Licinio 1°, nato c.
250, Augusto 11.11.308, sposato a Milano con
Costanza, sorella di Costantino,
all'inizio della primavera del 313, deposto dal
cognato dopo la battaglia di Nicopoli il
18.9.324, ucciso a Tessalonica nel 325 (v. esempio).
(4) SOLI INVICTO COMITI, al Sole
compagno invitto. Invitto era l'epiteto di tre
diverse divinità, El Gabal (divinità siriaca), Mitra
(divinità di origine persiana), il Sole (il
dio protettore dell'imperatore Aureliano) che
venivano festeggiate insieme il 25 dicembre, "dies
natalis solis invicti". La festa, secondo http://en.wikipedia.org/wiki/Sol_Invictus,
fu introdotta da Elagabalo (218-222) e raggiunse
l'apice della popolarità sotto Aureliano che la
promosse in tutto l'impero. Quando Giulio Cesare
introdusse il calendario giuliano, il 25 dicembre
corrispondeva approssimativamente alla data del
solstizio d'inverno. Dunque, proprio nel giorno più
corto dell'anno, il Sole dimostrava la sua natura
invitta perché dava inizio ad un nuovo ciclo di
crescita. La moneta richiama il culto del dio,
presente in tutta la monetazione di Costantino e,
con la stessa leggenda, anche in quella precedente
sin dai tempi di Adriano.
Secondo P.M. Bruun, l'adozione dell'immagine del
Sole sulle monete di Costantino, piuttosto che come
una professione di fede, va interpretata come una
sfida all'ideologia tetrarchica di Diocleziano che
voleva l'imperatore "gioviano", figlio di Giove.
Poiché la moneta di figura fu coniata un paio di
anni dopo la battaglia di Ponte Milvio del
28.10.312, si pone il problema dell'apparente
contraddizione tra la famosa visione di Costantino
("in hoc signo vinces", con riferimento al
cristogramma, nella vulgata popolare
premonitore della vittoria su Massenzio) e l'omaggio
al dio Sole, simbolo palese di paganesimo. In realtà
la contraddizione é solo apparente, Costantino era a
capo di un impero pagano e pagano egli fu durante il
corso della sua vita, pare infatti che si facesse
battezzare solo poco prima della morte. Come
sovrano, egli pretese gli onori divini, nel suo caso
facendosi riconoscere quale incarnazione del dio
Sole; tuttavia nel 313 o nel 314, con l'editto di
Milano, egli aveva legalizzato e protetto la
religione cristiana, concesso benefici al clero e
personalità giuridica alle comunità cristiane, i
suoi stessi figli furono educati nello spirito della
religione cristiana. Insomma è probabile che,
pur rimanendo legato al paganesimo, fonte del suo
potere, promuovesse la convivenza, nella reciproca
tolleranza, tra il paganesimo e il cristianesimo
intuito come la religione del futuro. Quanto al
cristogramma e alla sua interpretazione cristiana,
esso appartiene ad una tradizione successiva agli
eventi a cui viene comunemente riferito (la
battaglia di ponte Milvio). Per approfondimenti si
veda in proposito la Storia di Roma del Kovaliov,
RICVII
e i siti:
(5) Il segno di
zecca si compone di
due parti:
- la leggenda d'esergo (illeggibile
nella moneta di figura), con il segno R
che corrisponde all'indicativo della
zecca di Roma, seguito dal numero
dell'officina monetale (dunque R*P
oppure R*S, R*T, R*Q);
- a sinistra e a destra del campo del
rovescio, due lettere, "R" e "F", in
qualche modo legate all'emissione
monetale.
(6) In linea astratta,
visto che l'esergo è illeggibile, si
potrebbe darne una diversa ricostruzione e
cioè" R P" (ovvero R S, R T, R Q), senza
l'elemento separatore dato da "*".
Cambierebbe in questo caso il categorico
della moneta che diventerebbe RIC VII 2.
Sono portato tuttavia ad escludere
l'eventualità, visto il peso piuttosto
piccolo della moneta di figura. |