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Costanzo II e le Vittorie degli Augusti | ||||||||||||||||||||||||
7.12.2008
Buon
giorno... le invio i dati di questa moneta
romana...per la sua cortese attenzione grazie mille
buona settimana. le consento l'utilizzo delle foto e dei dati come meglio crede...grazie Peso: 1,577g Asse di conio:ore 6 Dimetro:15mm Colore:marrone rossiccio, con ossido arancio Tipologia metallica:Rame secondo me Non è presente materiale ferromagnetico nel tondello Descrizione: Dritto: testa dell'imperatore con scritt circolare. Rovescio:2 soldati con il braccio destro alzato, e una spiga nel centro, scritta sottostante alla figura:"ASIS", scritta circolare "ODINSOD AVGCQNN" |
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Roma, 11.12.2008
Egregio
Lettore, di seguito trascrivo i dati significativi pertinenti alla sua moneta: Follis1, zecca di Siscia, 347 - 348 d. C., RIC VIII 182 (pag. 363), indice di rarità "C2" Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque illeggibili):
La ricerca nel web di monete uguali a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
Un saluto
cordiale. ------------------------------- Note: (1) Traggo dai link di cui sopra e dal sito dell'ANS (The American Numismatic Society) le caratteristiche fisiche di alcuni follis della tipologia di figura reperiti attraverso una ricerca nel web:
(2) Costantino II, Costanzo II e Costante (con quest'ordine di anzianità) divennero Augusti il 9 settembre del 337, circa quattro mesi dopo la morte del loro padre, Costantino I il Grande. Insieme si divisero l'impero, Costantino II governò in Ispagna, Gallia e Britannia, Costanzo II in Oriente ed Egitto, Costante in Africa, Italia e Illyricum. Nel 340 Costantino II invase improvvisamente i territori di Costante ma l'impresa fallì e perì in battaglia ad Aquileia. Costante rimase quindi unico Augusto d'Occidente fino a che cadde vittima nel 350 di un complotto organizzato da Magnenzio. La rivolta di Magnenzio durò sino al 353 quando, avuto la peggio nella guerra contro Costanzo II, piuttosto che arrendersi, l'usurpatore preferì il suicidio. A quel punto Costanzo rimase unico sovrano dell'impero romano sino al 3 novembre del 361 quando anch'egli morì per cause naturali mentre si accingeva a muovere col suo esercito per reprimere la rivolta di Giuliano l'Apostata (Un profilo biografico più dettagliato su Costanzo II è disponibile nel sito http://it.wikipedia.org/wiki/Costanzo_II). (3) VICTORIAE DD AVGGQ NN (Victoriae Dominorum Augustorumque Nostrorum, Le Vittorie dei nostri Signori ed Augusti). La moneta di figura fu battuta tanto nel nome di Costanzo II che in quello del fratello Costante, segno della concordia esistente tra i due. (4) La zecca di Siscia (l'odierna Sisak in Croazia), nel periodo in questione, operava su 5 officine, contrassegnate dalle lettere greche Α, Β, Γ, Δ, ε. Il segno di zecca ΔSIS si compone di due parti, la prima identifica l'officina monetale (Δ, cioè la quarta officina), la seconda (SIS, cioè SIScia) il nominativo della zecca. |
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