Nella
valutazione della moneta occorre tener conto dei
seguenti elementi di dubbia interpretazione:
- Nel punto "A" del dritto la superficie presenta
un singolare cratere tondeggiante la cui origine
sembrerebbe risalire ad un difetto di fusione al
momento della produzione del tondello vergine.
- I punti "B" presentano dei bordi netti che
sembrano ascriversi alla scrostatura della
pellicola che avvolge la moneta; le scrostature
mettono a nudo l'anima della moneta (rame o lega a
basso tenore di fino).
- I punti "C" evidenziano che la pellicola
superficiale che riveste la moneta non si estende
ai bordi delle parti in rilievo.
- Le lettere della leggenda, i bordi perlinati, i
contorni delle figure appaiono smussati come per
effetto di un conio "stanco", unito ad usura da
circolazione.
- La moneta appare singolarmente liscia lungo il
bordo.
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