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Æ4 di Costante?
10.01.2003
Dopo aver visitato il suo sito, ho deciso di mostrarle una moneta della quale sto cercando di definire l'identita'. Allego foto (il retro - danneggiatissimo - verra' inviato con altra e-mail).
Il diametro misurato sul lato massimo e` di 17mm. Il materiale (bronzo?) non e' magnetico. Era in condizioni pessime e mi e' stato consigliato di pulirla con una soluzione 50-50% di acqua-aceto; mi sono fermato appena il risultato e' stato decente.
Da profano come diametro (18mm) e profilo naso assomoglia molto al centennionale di Clara, ma attendo un suo commento, tenendo conto che con la Gallia non c'entra niente. Il peso e' di circa 2g. Lo spessore non raggiunge i 2mm. Pensa che proseguendo la pulizia si otterra' qualche minimo dettaglio ? Ed e' poi corretto utilizzare, come mi hanno consigliato, una miscela 50-50 acqua-aceto?
A risentirci e grazie.
dritto
Rovescio rimpicciolito
fig. 1
Roma, 18.01.2003
Egregio Lettore,
a causa del pessimo stato di conservazione, non è possibile identificare con certezza la sua moneta (fig. 1). Osservando comunque l'immagine del dritto, sono dell'avviso che potrebbe trattarsi di un Æ4(1), coniato sotto Costante, il più giovane dei figli di Costantino e Fausta (337-350 d.C.), la cui immagine di confronto trovarà al seguente indirizzo:
http://www.coinarchives.com/lotviewer.php?LotID=40771&AucID=44&Lot=295 oppure ad uno dei seguenti:
http://www.wildwinds.com/coins/ric/constans/i.html
Ho rappresentato la questione dell'identificazione ad alcuni gruppi di discussione di cui faccio parte, ricevendo il parere di 4 numismatici, le cui risposte di seguito trascrivo:
  • Richard Baker: "it appears to be one of the sons of Constantine. My guess is also for Constans, circa 346-350A.D.
  • Matteo di Tommaso: "looks late roman to me ~300 AD perhaps one of the sons of Contantine.
  • Ken Browning: "of course, I can't be sure, but it looks like it be Constans judging from what I can see. Others may have a different opinion though. It's really hard to tell."
  • Dave Surber: "my guess would be Constantius Gallus" - v. ad esempio, http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantius_gallus/_siscia_RIC_351.4.jpg
Con la scomparsa della parte della leggenda, in origine posizionata sul lato sinistro del dritto, non è possibile accertare con assoluta certezza il nome del sovrano; la totale abrasione del rovescio impedisce poi di identificare le altre caratteristiche salienti di questo conio che consentirebbero un'identificazione esauriente.

Quanto alla pulizia delle monete, ho raccolto un'ampia documentazione sull'argomento che potrà lei stesso consultare sfogliando le mie pagine al seguente indirizzo: http://digilander.libero.it/moneteromane/siti_web/puli/puli.html
In estrema sintesi, il metodo meno distruttivo è quello di immergere la moneta in acqua distillata, pulendola ogni giorno con uno spazzolino da denti, trattamento da ripetere con pazienza per giorni e giorni, ogni volta rinnovando l'acqua distillata. Con l'aceto si accorciano i tempi ma si corre il rischio di corrodere ulteriormente il metallo. Concludo osservando che esiste un'ampia fascia di collezionisti nel mondo il cui hobby preferito è quello di pulire le monete antiche che, a poco prezzo, vengono acquistate su eBay; si tratta di un mercato fiorente, alimentato dai ritrovamenti effettuati nei paesi dell'Est europeo e nel Medio Oriente.
La saluto cordialmente.
Giulio De Florio

Note:
(1) Non un centennionale, introdotto nel 346 d.C., del diametro di 23 mm.

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