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12.9.1999
Diam. 32 mmPeso 10 g |
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Roma, 11.6.2011
Gentile
Lettrice,mi occupo di monetazione romana e non ho competenza specifica in quella secentesca. Ciò nondimeno, nell'intento di assecondare comunque la tua richiesta, di seguito riporto, senza pretesa di rigore scientifico, i risultati della ricerca effettuata sul tema in argomento: Lire 21, zecca di Genova, 1671, W-GE33/4-1, indice di rarità "R". Descrizione sommaria: La ricerca nel web di monete di pari tipologia ha prodotto il seguente risultato (l'immagine disponibile si riferisce alla 2 lire I serie - Genova 1684 W-GE33/4-9):
Un saluto cordiale. Giulio De Florio ------------------------------- Note: (1) La Lira genovese del 1671 fu battuta in tre nominali aventi identico tipo del dritto (San Giovanni Battista): 1 Lira Ag Diametro: 25 mm Peso: 5,17 g - http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE33/5 (rovescio, scudo ornato sormontato da corona regia); 2 Lira Ag Diametro: 33 mm Peso: 10,42 g - http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE33/4 (rovescio, corona regia sopra scudo ornato tra due grifi su due rami, uno di alloro e l'altro di palma senza indicazione del valore); 4 Lire Ag Diametro: 38 mm Peso: 20,92 g - http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE33/3 (rovescio, corona regia sopra scudo ornato tra due grifi su due rami, uno di alloro e l'altro di palma senza indicazione del valore). In assenza del segno del valore l'unico modo per distinguere il pezzo da due lire da quello da quattro è far riferimento al peso/diametro della moneta; dunque la moneta di figura (32mm, 10g) dev'essere necessariamente associata al pezzo da due lire. (2) DVX ET GVBERnatores REIPVBublicae GENVensis (il Doge e i Governatori della Repubblica di Genova). Nel 1528 Genova adottò un sistema governativo di tipo oligarchico. Andrea Doria, artefice della riforma, era infatti riuscito a mettere d'accordo le 250 famiglie più potenti della Repubblica le quali eleggevano il Maggior Consiglio, il quale, ogni due anni, sceglieva i due Dogi che avrebbero rappresentato la Repubblica. Organi deliberativi erano il Collegio degli Anziani (poi Collegio dei Governatori) e il Collegio dei Procuratori. L'istituto dogale fu mantenuto con qualche modifica, fino alla conquista nel 1797 da parte di Napoleone Bonaparte, il quale soggiogò quasi interamente il comprensorio ligure, costituendo la nuova Repubblica Ligure (che avrebbe poi annesso all'impero francese dal 1805) (v. http://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_di_Genova). Il dogato biennale di Genova fu ricoperto nel 1671 da Francesco Garbarino (18 giugno 1669 - 18 giugno 1671) e da Alessandro Grimaldi (27 giugno 1671 - 27 giugno 1673). (3) NON SVRREXIT MAIOR, il motto trae origine dal Vangelo di Matteo (11, 11): "Joannes Baptiste inter natos mulierum non surrexit maior" (Giovanni Battista, tra i nati da donna non vi fu uno più grande - v. link). (4) 1671 è la data di emissione della moneta. (5) I.S.S. (Io.Stephanus Spinula) è il nome dello zecchiere. (6) Il 24 giugno si onora a Genova il santo patrono della città, San Giovanni Battista. Le origini della festa si fanno risalire all'XI secolo quando vennero rinvenute le reliquie del santo. Nella ricorrenza viene organizzata una processione con grandi crocifissi che parte dalla cattedrale di San Lorenzo (luogo dove si conservano le spoglie del santo) per arrivare fino al porto antico, percorrendo le vie del centro storico. Raggiunto il porto, l'arcivescovo procede con la benedizione del mare e della città (v. http://www.giraitalia.it/eventi_religiosi/2745_festa_di_san_giovanni_battista.html). |
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