Roma, 24.12.2011
Di seguito
riporto i dati significativi pertinenti alla moneta di
figura:
Tetradrammo1, zecca di Alessandria, 278÷279 d. C. (4°
anno di regno), Milne 4587.
Descrizione
sommaria:
D. A
K M AVP ΠPOBOC CEB2. Busto laureato e corazzato a destra di
Probo. Contorno perlinato.
R. L Δ3 a sinistra e a destra nel campo. Aquila
in piedi di fronte, testa a destra, palma sull'ala, corona nel
becco4. Contorno perlinato.
La ricerca
nel web di monete di tipologia simile a quella di
figura ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-4305 Probus, Billon
tetradrachm, Alexandria, Year 4, Eagle right
(palm) Obv:– A K M AVP PROBOC CEB, Laureate,
cuirassed bust right Rev:– None, Eagle standing
right, palm on wing, wreath in beak Minted in
Alexandria, Egypt. L in left field, D
in right field. Year 4. A.D. 278-279 Milne 4587.
Emmett 3981(1) R1. Curtis 1855. BMC 2440.
- http://www.s110120695.websitehome.co.uk/SNG/sng_reply2b.php?verb=SNGuk_1301_0961
SNG Vol: XIII Newcastle Antiquaries Soc. State:
Egypt Ruler: Probus BI Mint: Alexandria Period:
(A.D. 276-282) Obv: Bust of Probus laur. r. in
cuirass; A K M AVP PPOBOC CEB Rev: Eagle l.,
looking back, wreath in beak Die Axis in numbers:
12 Diameter: 21 Weight: 6.94gm Ref: S.40/21. Rev.
L E (A.D. 279/80). BMC 2428 ID: SNGuk_1301_0961.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-17452 Probus, Billon
tetradrachm, Alexandria, Year 7, Eagle Obv:– A K M
AVP PROBOC CEB, Laureate, cuirassed bust right
Rev:– None, Eagle standing right, head right,
wings spread, wreath in beak Minted in Alexandria,
Egypt. Year 7. (L in left field, Z in right field)
Milne 4649. Emmett 3982(7) R1. Curtis 1873. BMC
2436.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-30936
Probus, Billon tetradrachm, Alexandria, Year 6,
Eagle left Obv:– A K M AVP PROBOC CEB, Laureate,
cuirassed bust right Rev:– None, Eagle standing
facing left, head right, with wreath in beak
Minted in Alexandria, Egypt. Year 6. (L in left
field, S in right field). A.D. 280-281 Milne 4629.
Emmett 3984(6) R1. Curtis 1863. BMC 2430.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-39014 Probus, Billon
tetradrachm, Alexandria, Year 1, Eagle left Obv:–
A K M AVP PROBOC CEB, Laureate, cuirassed bust
right Rev:– None, Eagle standing left, head right
with wreath in beak Minted in Alexandria, Egypt.
Year 1. (L in left field, A in right field). A.D.
276 Milne 4519. Emmett 3984(1) R2. Curtis -.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-38936 Probus, Billon
tetradrachm, Alexandria, Year 6, Eagle right Obv:–
A K M AVP PROBOC CEB, Laureate, cuirassed bust
right Rev:– None, Eagle standing facing right,
wings open, with wreath in beak Minted in
Alexandria, Egypt. Year 6. (L in left field, S in
right field). A.D. 280-281 Milne 4631. Emmett 3982
(6) R1. Curtis 1872. BMC 2435.
- http://odophil.ch/numismatik/griechen/afrika/ptolemaier/0889.html
Rom, Kaiser Probus, Marcus Aurelius, 276-282
Münzstätte/Mint: Alexandreia AE-22 mm, 8.63 gr.
AV: AK M AUR PROBOC CEB, belorbeerte Büste des
Kaisers nach rechts, im Perlenkreis RV: Adler
steht nach rechts auf Keraunos, hält Kranz im
Schnabel, dahinter Palmenzweig, L - G
(Jahr 3), alles im Perlenkreis AV: AK M AUR PROBOC
CEB, laur. bust right, within dotted border RV:
Eagle standing right on keraunos, holding wreath,
palm-twig behind, L - G (Year 3) in the field,
within dotted border Savio 2211 var.; Curtis 1872.
- http://odophil.ch/numismatik/griechen/afrika/ptolemaier/0890.html
Rom, Kaiser Probus, Marcus Aurelius, 276-282
Münzstätte/Mint: Alexandreia AE-20 mm, 7.16 gr.
AV: AK M AUR PROBOC CEB, belorbeerte Büste des
Kaisers nach rechts, im Perlenkreis RV: Adler
steht nach rechts auf Keraunos, hält Kranz im
Schnabel, L - S (Jahr 6), alles im Perlenkreis AV:
AK M AUR PROBOC CEB, laur. bust right, within
dotted border RV: Eagle standing right on
keraunos, holding wreath, L - S (Year 6) in the
field, within dotted border.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-43927
Probus,
year
3
Probus,
Alexandria
tetradrachm,
20mm,
8.1g Obverse: A K M AVR PROBOC CEB; laureate and
cuirassed bust right. Reverse: eagle standing
right with palm frond and wreath in beak, LΓ
(=year 3=277-278 AD) in fields. ex areich, photo
credit areich.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-9596b
Probus-
Eagle
Provincial
Probus,
summer
276
-
September 282 A.D. Obverse: Laureate and cuirassed
bust right AK M AVP ΠPOBOC CEB (epsilon)B AK:
AUTOKRATOR (greek indication for monarch) M:
Marcus AVP: Aurelius ΠPOBOC: (pi)PROBOC (Probus)
CEB: SEBASTOS (greek indication for augustus).
Reverse: L -Δ (delta=year 4) across fields Eagle
standing right, head turned back, wreath in beak.
The ties are one back and one straight down
Domination: Billon drachm, size 23 mm. Mint:
Alexandria, provincial. Milne #4588 Comment: Since
this is a provincial coin, it does not have a RIC
number. This is a very interesting coin, as it is
overstruck on a previous issue, possibly of
Aurelian. If one look to the right and below
Probus' chin one will see an outline of another
nose, mouth and chin. Also, between about 4.30 and
5.30 on the obverse one can see signs of large
border pellets, unlike the small pellets of the
Probus type, and there is 'interference' in the
CEB of the legend.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-39102
PROBVS,
year
6
(2)
Probus
Potin
Tetradrachm,
280-281 AD Alexandria, Egypt. Obverse: AK MAVP
PROBOC CEB, Laureate, draped and cuirassed bust
right. Reverse: LS, Eagle standing left, head
right with wreath in beak. Year 6, 280-281 AD.
Emmett 3984, 19 mm, compared with the other
specimen online the wreath looks quite different,
ex FORVM.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-38936
Probus eagle Probus Potin Tetradrachm, 280-281 AD
Alexandria, Egypt. Obverse: AK MAVP PROBOC CEB,
Laureate, draped and cuirassed bust right.
Reverse: LS, Eagle standing left, head right with
wreath in beak. Year 6, 280-281 AD. Emmett 3984
18mm, 6.9 g. ex Jerome Holderman.
-------------------------------
Note:
(1) Riporto in tabella le caratteristiche
fisiche dei tetradrammi tratte dai link
di cui sopra:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm) |
Asse
di conio
(h) |
Link
2 |
6,94 |
21 |
12 |
Link7 |
8,63 |
22 |
- |
Link8 |
7,16 |
20 |
- |
Link9 |
8,10 |
20 |
- |
Link10 |
- |
23 |
- |
Link11 |
- |
19 |
- |
Link12 |
6,9 |
18 |
- |
Dalla tabella
si evince che le caratteristiche fisiche della moneta
in esame (7,61g, c. 18,6-18,7mm, 5h) sono comparabili
con quelle dei conî d'epoca.
(2) Aυτοκρατης Kαισαρ Mαρκος
AVPηλιος PROBOC CEBαστος. Alla morte di Aureliano, la
successione al potere fu garantita da un vecchio
senatore, Marco Claudio Tacito, che governò per pochi
mesi prima di essere ucciso da soldati ammutinati nel
276. Gli successe il fratello Floriano, appoggiato dai
pretoriani di cui era prefetto ma quasi
contemporaneamente le truppe siriache si sollevarono
proclamando imperatore, nel 276, un loro generale,
Marco Aurelio Probo, a quel tempo molto popolare per
le notevoli doti di abilità e coraggio che aveva
dimostrate in tutti gli scacchieri, ai quattro angoli
dell’impero, nei quali si era battuto. Alla morte di
Tacito, Probo era prefetto in Oriente e lo scontro con
Floriano fu inevitabile. I due eserciti si
fronteggiarono in Asia Minore ma, prima della
battaglia, Floriano fu ucciso dai propri soldati. Probo dovette
presto combattere Franchi e Alemanni che,
approfittando del fatto che Tacito era impegnato
in Asia Minore, avevano invaso la Gallia. Dopo
sanguinose battaglie, Probo li ricacciò oltre il
Reno. Il territorio fra l'alto corso del Reno e
quello del Danubio, perduto ai tempi di Gallieno,
fu di nuovo in parte rioccupato dalle truppe
romane. Circa 15.000 Franchi e Alemanni furono
arruolati nell'esercito romano (277). Dopo aver
consolidato i confini renano e danubiano, Probo si
trasferì in Asia Minore per contrastare la tribù
montanara degli Isauri che fin dai tempi di
Gallieno si era dichiarata indipendente. D'altra
parte questo popolo anche prima aveva riconosciuto
il potere di Roma solo a parole. Quasi
inaccessibili per le truppe romane nei loro nidi
di montagna, i pirati Isauri avevano costituito
per molti secoli una minaccia per i paesi vicini.
Per paralizzare le loro attività i Romani avevano
circondato l'Isauria con una catena di
fortificazioni; ma ciò non era stato sufficiente.
Probo si spinse proprio nel cuore della regione,
distruggendone le difese. Particolarmente accanita
fu la resistenza di Cremna (oggi Girme, in
Pisidia, regione sud-orientale dell’odierna
Turchia), la quale dopo un lungo assedio fu presa
d'assalto (279). Una rivolta fu soffocata anche
nell'Egitto meridionale. Poi fu la volta della
ripresa in Gallia della sollevazione dei Franchi
capeggiati da un certo Proculo che si era fatto
eleggere imperatore a Colonia. Dopo la morte di
quest'ultimo Probo dovette intervenire di persona
contro il successore Bonoso. Una rivolta fu sedata
anche in Britannia, poi venne la sollevazione
della Siria che proclamò imperatore Saturnino,
presto ucciso dai propri stessi soldati. Nel 281 gli
ultimi aneliti del movimento rivoluzionario
sembravano soffocati e Probo poté festeggiare a
Roma uno splendido trionfo. La calma sopravvenuta
nell'Impero diede all'imperatore la possibilità di
dedicarsi alla ricostruzione della vita economica.
I lunghi anni di guerre civili avevano
definitivamente danneggiato le forze produttive
dell'Italia e delle province. Il commercio era
quasi cessato, i campi erano incolti, numerose
città distrutte e disertate dalla popolazione.
Probo attese particolarmente allo sviluppo della
viticoltura nelle province: in Spagna, Gallia,
Pannonia, Illiria. Per i lavori necessari
(trapianto di viti, irrigazione) egli utilizzò
largamente l'esercito e sembra che appunto ciò
fosse causa di malcontento tra i soldati. Altra
causa di malcontento furono la severità e le
esigenze dell'imperatore che cercava di portare la
disciplina a un livello più alto. Nel 282 le
truppe di Pannonia si ribellarono proclamando
imperatore il capo della guardia Marco Aurelio
Caro, e Probo, nel tentativo di contrastarlo fu
ucciso dai suoi stessi soldati.
(3) L Δ, ove L
servirebbe a introdurre il periodo di regno
identificato dal numerale successivo, Δ in lettere
greche, equivalente al numero 4, secondo il sito http://www.inumis.com/rome/articles/num_grec/num_grec.html.);
la
moneta
sarebbe
stata
quindi
battuta
nel
278-9
d.C.,
quarto anno del regno di Probo (v. in
proposito http://www.coinsofromanegypt.org/html/topics/regnal_years/regnalyrs_ME.htm).
(4) L'aquila era tipica della
tradizione e monetazione tolemaica. |