Roma, 27.5.2012
Egregio
Lettore,
purtroppo lo
stato di conservazione della sua moneta è tale da non
consentire di pervenire ad una identificazione certa:
AE Asse, zecca di Roma, 206÷195 a. C.
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque non leggibili):
D. Testa di Giano laureata, sopra segno
del valore I.
R. Prua di
nave a destra. Sopra elmo/meta/(?), dinanzi il segno di valore I, sotto ROMA.
La ricerca nel web di monete di
tipologia simile a quella di figura ha prodotto i
seguenti risultati ipotetici (di buona volontà):
- http://www.acsearch.info/record.html?id=517738
Source Numismatica Ars Classica NAC AG Auction 61
(05.10.2011) Lot 528 ( « | » )
Description The Roman Republic Struck Coinage
Helmet (first) series As circa 206-195, Æ 36.41 g.
Laureate head of Janus; above, mark of value. Rev.
Prow r.; above, helmet and before, mark of value.
Below, ROMA. Sydenham 272. Crawford 118/1. Scarce.
Brown-green patina and about very fine.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=193874
Source Stack's Auction Coin Galleries April 2007
(18.04.2007) Lot 5118 ( « | » )
Description Anonymous Issue. Ca.206-194 B.C. Post
Reform As. Janus head, I above. Rv. Prow r., META
above, I before. Craw.124/3, Syd.260. Rough green
and tan. Very Good. (250-350).
- http://www.acsearch.info/record.html?id=517774
Source Numismatica Ars Classica NAC AG Auction 61
(05.10.2011) Lot 564 ( « | » )
Price 225 CHF (~244 USD) Description The Roman
Republic Struck Coinage Meta series As circa
206-195, Æ 40.38 g. Laureate head of Janus; above,
mark of value. Rev. Prow r.; above, meta. Before,
mark of value and below, ROMA. Sydenham 260.
Crawford 124/3. Scarce. Green patina and very fine
Ex Italo Vecchi sale 3, 1996, 261.
L'identificazione
della moneta si presenta incerta. Lo stato di usura e,
probabilmente, un'operazione di pulizia successiva al
ritrovamento, condotta in maniera invasiva hanno
cancellato o alterato gli elementi che, in altre
circostanze, consentono di pervenire ad una
classificazione certa. Al presente gli elementi di
riconoscimento sono dati da:
- il segno del valore I sul dritto, sopra la testa
di Giano, che porta a determinare che la moneta è un
asse;
- il peso della moneta di 30 grammi, che
consente di stabilire che la moneta fu battuta
secondo il sistema onciale (adottato a Roma con la
Lex Flaminia nel 217 a. C.) - media del campione
27,250 grammi (pari a 1/12 di libbra - libbra di 327
grammi);
- la prua di nave sul rovescio, che indica
genericamente che la moneta è un asse della prua;
- il segno, di forma un po' incerta sopra la
tolda della nave, che potrebbe interpretarsi come un
elmo (Crawford 118/1) oppure forse una
meta (Crawford 124/3)
o semplicemente un segno del valore
(che nulla aggiungerebbe ai fini
dell'identificazione).
In
conclusione, visto che un altro asse unciale,
anch'esso di incerta identificazione ma dotato di
splendida patina è stato battuto all'asta di "Dea
Moneta" nel 2010 per 20,00€ (v. link),
ritengo che la moneta di figura, priva di patina,
non possa valere sul mercato numismatico più di
10,00€.
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
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