Duisburg, 20.8.2012
Egregio
Lettore,
riporto di
seguito i dati significativi pertinenti alla sua
moneta con l'intesa che ho contrassegnato con un
trattino le interruzioni di continuità, ove presenti,
della leggenda:
Antoniniano1, zecca di Antiochia2, estate 272 - primavera 273 d. C.3 , RIC V/I
386 (pag. 308), Cohen
VI 194 (pag. 196), indice di rarità
"C"
D. IMP
C AVRELIANVS AVG4. Busto di Aureliano radiato e
corazzato a destra.
R. RESTITVT OR - BIS5. In
esergo, segno di zecca ς6. Donna (Oriens), stante a
destra, consegna una corona ad Aureliano,
stante a sinistra, che sorregge uno
scettro.
La
ricerca nel web di monete uguali a quella di
figura ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.acsearch.info/record.html?id=217691
Source FORVM ANCIENT COINS Description
Aurelian, August or September 270 - October or
November 275 A.D. Struck after the defeat of
Zenobia. 12177. Silvered antoninianus, RIC V
386, VF, Antioch mint, 3.82g, 25.1mm, 180°,
obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and
cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS,
Woman (Oriens) presenting wreath to Aurelian
standing left, extending arm and holding
spear, S in ex; SOLD.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=215118
Source FORVM ANCIENT COINS Description
Aurelian, August or September 270 - October or
November 275 A.D. 9055. Bronze antoninianus,
RIC V 386, VF, Antioch mint, 3.76g, 21.6mm,
180°, 270-275 A.D.; obverse IMP C AVRELIANVS
AVG, radiate and cuirassed bust right; reverse
RESTITVT ORBIS, Woman standing right
presenting wreath to Emperor standing left,
holding globe and spear, E in ex; SOLD.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=218592
Source FORVM ANCIENT COINS Description
Aurelian, August or September 270 - October or
November 275 A.D. Struck after the defeat of
Zenobia. 13121. Bronze antoninianus, RIC V
386, VF, Antioch mint, 5.09g, 22.5mm, 180°,
obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and
cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS,
Woman (Oriens) presenting wreath to Aurelian
standing left, extending arm and holding
spear, E in ex; SOLD.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=217675
Source FORVM ANCIENT COINS Description
Aurelian, August or September 270 - October or
November 275 A.D. Struck after the defeat of
Zenobia. 12161. Silvered antoninianus, RIC V
386, VF, Antioch mint, 3.64g, 22.5mm, 0°,
obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and
cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS,
Woman (Oriens) presenting wreath to Aurelian
standing left, extending arm and holding
spear, Δ in ex; SOLD.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=219873
Source FORVM ANCIENT COINS Description
Aurelian, August or September 270 - October or
November 275 A.D. Struck after the defeat of
Zenobia. 14470. Bronze antoninianus, RIC V
386, aVF, Antioch mint, 4.06g, 25.5mm, 180°,
obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and
cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS,
Woman (Oriens) presenting wreath to Aurelian
standing left, extending arm and holding
spear, Δ in ex; nice green patina; SOLD.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=217695
Source FORVM ANCIENT COINS Description
Aurelian, August or September 270 - October or
November 275 A.D. Struck after the defeat of
Zenobia. 12181. Silvered antoninianus, RIC V
386, VF, Antioch mint, 3.44g, 23.4mm, 180°,
obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and
cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS,
Woman (Oriens) presenting wreath to Aurelian
standing left, extending arm and holding
spear, Γ in ex; SOLD.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=218870
Source FORVM ANCIENT COINS Description
Aurelian, August or September 270 - October or
November 275 A.D. Struck after the defeat of
Zenobia. 13418. Bronze antoninianus, RIC V
386, VF, Antioch mint, 4.17g, 23.3mm, 135°,
obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and
cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS,
Oriens presenting wreath to Aurelian standing
left, extending right arm, vertical spear in
left, Z in ex; SOLD.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=221595
Source FORVM ANCIENT COINS Description
Aurelian, August or September 270 - October or
November 275 A.D. Struck after the defeat of
Zenobia. 15644. Silvered antoninianus, RIC V
386, VF, Antioch mint, 4.010g, 22.3mm, 0°,
obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and
cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS,
woman (Oriens) presenting wreath to Aurelian
standing left, extending arm and holding
spear, A in ex; full circle centering, nice
patina; SOLD.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=221598
Source FORVM ANCIENT COINS Description
Aurelian, August or September 270 - October or
November 275 A.D. Struck after the defeat of
Zenobia. 15647. Silvered antoninianus, RIC V
386, VF, Antioch mint, 3.75g, 21.7mm, 0°,
obverse IMP C AVRELIANVS AVG, radiate and
cuirassed bust right; reverse RESTITVT ORBIS,
Woman (Oriens) presenting wreath to Aurelian
standing left, extending arm and holding
spear, B in ex; SOLD.
Concludo osservando che le caratteristiche
fisiche, generali e di stile della moneta del
lettore appaiono non difformi da quelle dei conî
d'epoca.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1) La moneta in esame viene
indicata convenzionalmente come antoniniano
(le fonti storiche non ci illuminano sul
nome antico di questo nominale). Traggo dai
link di cui sopra le
caratteristiche fisiche degli antoniniani
della tipologia di figura battuti dalla
zecca di Antiochia che raccolgo nella
tabella sottostante:
Link |
Peso
(g.) |
Asse
di conio (ore) |
Diametro
(mm) |
1 |
3,82 |
6 |
25,1 |
2 |
3,76 |
6 |
21,6 |
3 |
5,09 |
6 |
22,5 |
4 |
3,64 |
0 |
22,5 |
5 |
4,06 |
6 |
25,5 |
6 |
3,44 |
6 |
23,4 |
7 |
4,17 |
4-5 |
23,3 |
8 |
4,01 |
0 |
22,3 |
9 |
3,75 |
0 |
21,7 |
Dalla
tabella si evince che l'antoniniano di figura
presenta caratteristiche fisiche (3,52g,
22,5mm, 6h) non dissimili da quelle dei conî
d'epoca.
(2) Antiochia, l'odierna Antakya in Turchia, in prossimità
del confine con la Siria (v. mappa).
(3) La moneta fu emessa
nell'estate 272 - primavera 273, nell'ambito
della quarta emissione della zecca di
Antiochia. Le emissioni di Antiochia sono
trattate dal sito francese, http://www.inumis.com/ressources/rome/articles/aurelien/17antioche-fr.html
a cui si rimanda per ogni ulteriore
informazione.
(4) IMPerator Claudius
AVRELIANVS AVGustus. Per una sintesi storica sulla vita
di Aureliano si rimanda all'articolo di Jérôme
Mairat pubblicato nel sito http://www.inumis.com/ressources/rome/articles/aurelien/3preface-fr.html.
(5) RESTITVTor ORBIS. RESTITVTOR
EXERCITI, ORBIS, ORIENTIS, GALLIARVM,
SAECVLI, GENERIS HVMANI sono altrettante
monete della "restituzione" emesse sotto
Aureliano, finalizzate a rassicurare il
popolo sulla capacità delle istituzioni e,
per esse, dell'imperatore di salvaguardare
la vita dei sudditi contro i pericoli
esterni. Si ricorderà che appena 11 anni
prima dell'ascesa di Aureliano, un altro
imperatore, Valeriano, aveva subito l'onta
della cattura da parte dei Persiani e la
morte in prigionia. Il popolo dunque aveva
bisogno di essere rassicurato e, come
riferisce Kovaliov
"Aureliano gettò tutte le forze nella
lotta contro i barbari che continuavano a
minacciare i confini dell'Impero. La tribù
degli Jutungi, che viveva nella Germania
meridionale, irruppe in Italia attraverso
le Alpi, devastando selvaggiamente la zona
prima che Aureliano riuscisse a
raggiungerli e a sconfiggerli
definitivamente (270). Subito dopo questo
episodio l'imperatore dovette accorrere in
Pannonia contro i Sarmati e i Vandali.
Anche queste tribù furono sconfitte e i
Vandali furono obbligati a conferire
all'esercito romano 2.000 cavalieri in
servizio permanente. In generale,
Aureliano associò all'esercito romano
contingenti barbari in misura maggiore che
i suoi predecessori. Nel 271, mentre
l'imperatore si trovava in Pannonia,
Alemanni, Jutungi, Marcomanni e altre
tribù nordiche in massa compatta irruppero
nuovamente in Italia. Questi popoli
esigevano il pagamento dei consuetudinari
sussidi in denaro ai quali erano stati
abituati dai predecessori di Aureliano.
L'imperatore, lasciata sul Danubio una
parte dell'esercito, accorse col rimanente
in Italia. La valle del Po era già stata
saccheggiata, le fortezze di Piacenza,
Pollenza ed altre erano state prese
d'assalto. Una delle armate di Aureliano
fu sconfitta; i barbari passarono gli
Appennini. Con grandi sforzi Aureliano
riuscì a ricompletare i suoi eserciti e
sul fiume Metauro arrestò l'avanzata dei
barbari. A poco a poco questi ultimi
furono ricacciati nella valle del Po e
infine, sul Ticino, i Romani conseguirono
una vittoria decisiva.
Istruito
dall'esperienza degli ultimi decenni, in
cui la stessa capitale più di una volta si
era trovata esposta a gravi pericoli,
Aureliano diede inizio ai lavori per
cingere Roma di un grandioso sistema di
mura fortificate. L'opera fu poi
completata dai suoi successori."
(6) La
moneta fu battuta dalla sesta di otto officine al
tempo operanti ad Antiochia,
contrassegnate dalle lettere
greche A, B, Γ, Δ, ε,
ς, Ζ, Η.
|