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Diocleziano e la Concordia dei soldati | ||||||||||||
3.12.2012
Gentile
signor Giulio vorrei gentilmente una valutazione di
epoca e venale di questa moneta romana il cui peso è
di circa 2g, color rame e di diametro di 2cm, la
ringrazio anticipatamente.Autorizzo l'uso incondizionato delle foto inviate. Autorizzo ogni mio dato fornito comprese le foto. Grazie mille |
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Roma, 6.12.2012
Egregio
Lettore, di seguito riporto gli elementi significativi sulla sua moneta che mi è stato possibile raccogliere: Frazione di radiato (leggera)1, zecca di Alexandria2, 296÷297 d. C. , RIC VI 47 (pag. 667), indice di rarità "C2" Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque illeggibili):
La
ricerca nel web di monete simili a quella di
figura ha prodotto i seguenti risultati:
Un
saluto cordiale. -------------------------------
(1) Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche delle frazioni di radiato (leggere) di Diocleziano presenti nei link di cui sopra:
(2) La zecca di Alexandria (Egitto) operava al tempo su 4 officine, contrassegnate dalle lettere A, B, Γ, Δ. (3) IMPerator Caesar Caius VALerivs DIOCLETIANVS Pius Felix AVGvstvs. Elementi storici relativi alla vita di Diocleziano sono disponibili in altra pagina di questo sito (come si vede cliccando qui). (4) "CONCORDIA MILITVM". Secondo il RIC, l'interruzione della successione delle lettere della parola MILITVM, determinata dalla punta dello scettro di Giove, può posizionarsi indifferentemente così: MI-LITVM, M-ILITVM, MIL-ITVM. Si noterà che Giove è presente sul rovescio della moneta in quanto nume tutelare del sovrano. Si veda in proposito il concetto teologico alla base del sistema tetrarchico, oggetto di una precedente trattazione (v. cliccando qui). (5) Il segno di zecca di questa moneta (Δ/ALE) si compone di due parti: ALE, indicativo di zecca (ALE sta per Alexandria) e Δ (Δ è il numero quattro nella lingua greca), contrassegno della quarta officina della zecca. |
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