|
||||
|
||||
12.2.2012
Buon giorno,
visto la mia inesperienza le vorrei chiedere se
gentilmente mi potrebbe aiutare con l
'identificazione della sotto indicata moneta, che
per il peso ,il diametro e le immagini riportate nel
dritto e rov. non riesco a confrontare con altre .
Ringraziandola anticipatamente,le porgo i miei
saluti. peso 9 gr diam. 25 mm col bronzo nessuna reazione a calamita . |
||||
|
||||
Roma, 19.12.12
Egregio
Lettore, purtroppo lo stato di conservazione della moneta è tale da renderne incerta la lettura. Nelle righe che seguono riporto un tentativo d'ipotesi ricostruttiva delle leggende del dritto e del rovescio, quella del dritto risultando molto verosimile, più azzardata quella del rovescio. Asse1 Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque non più
leggibili): Quanto al dritto, il busto appare quello
di Adriano e, contando i caratteri che si
osservano nella parte usurata della
leggenda, è quasi certo che quest'ultima
debba interpretarsi come "HADRIANVS".
Più complicato è il problema della
quadratura tra il dritto e tipo e leggenda
del rovescio: di figure femminili sedute a
sinistra che recano come attributi la
patera e lo scettro verticale, almeno nel
campo degli assi, si conosce solo il tipo
della Giustizia ma in questo caso la
leggenda non inizierebbe con "CO" ma con
IVSTITIA e quindi va esclusa. Se ne deduce
che la moneta è un ibrido, cioè la somma
di due monete diverse, un dritto di
Adriano e un rovescio imprecisato di un
altro imperatore, non di Adriano. Ho
effettuato in proposito una ricerca sul
RIC relativa alle monete del periodo che
va da Vespasiano sino a Commodo trovando
una compatibilità con un asse di
quest'ultimo imperatore che reca al
rovescio la leggenda suggerita nella
descrizione sommaria. Tuttavia non sono
convinto di aver centrato l'obiettivo
perché la leggenda appare troppo lunga per
lo spazio a disposizione. Un saluto cordiale. ------------------------------- |
||||
|