Roma, 16.2.2013
Egregio
Lettore,
lo stato di
usura della moneta è tale da non consentirne la
completa identificazione:
Asse1, zecca di Roma, 27 ÷ 14 a. C..
Descrizione
sommaria
(sono indicate in rosso le parti della leggenda
usurate o comunque non più leggibili):
D. Augusto, testa nuda a destra. Attorno,
lungo il bordo, CAESAR AVGVST PONT MAX
TRIBVNIC POT.2 Bordo perlinato.
R. Attorno, lungo il bordo, ... IIIVIR... .3
Al centro S·C grande.4
Bordo
perlinato.
La
ricerca nel web di monete della
tipologia di figura ha prodotto i
seguenti risultati:
- http://www.acsearch.info/record.html?id=505284
Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH 10th eAuction
(14.07.2011) Lot 254 ( « | » )
Estimate 18 EUR Price 26 EUR (~37 USD) Description
RÖMISCHE KAISERZEIT Augustus (27 v.Chr.-14 n.Chr.)
(D) As (8,90g), Roma, Münzmeister P. Lurius
Agrippa, 7 v.Chr. Av.: CAESAR AVGVST PONT MAX
TRIBVNIC POT, Kopf n.r. Rv.: P LVRIVS AGRIPPA
IIIVIR A A A F F, Legende um großes S C. -- Raue
Oberflächen. RIC 427, C 445. sch.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=564799
Source Dr. Busso Peus Nachfolger Auction 406
(25.04.2012) Lot 246 ( « | » )
Estimate 250 EUR Price 200 EUR (~263 USD)
Description Kaiserliche Prägungen Augustus, 27
v. Chr.-14 n. Chr. As 7 v. Chr., Mzm. M. Salvius
Otho. 10.29 g. Kopf / S C. RIC 431 C. 515
Rotbraune Patina Sehr schön.
Concludo
osservando che, per quanto è dato di osservare dalle
immagini pervenute, la moneta sembra presentarsi non
difforme per stile dagli esemplari autentici di cui ai link sopra menzionati. Per
completezza di indagine sarebbe stato opportuno che il
lettore avesse fornito elementi certi sulle
caratteristiche fisiche della moneta (peso, diametro, asse di conio).
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
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Note:
(1) Secondo il RIC, il peso degli assi di
Augusto della tipologia in esame è mediamente
compreso tra 9 e 12g, mentre l'asse di conio è
tendenzialmente orientato ad ore 12 o a ore 6.
CAESAR AVGVSTus PONTifex
MAXimus TRIBVNICia POTestate. La titolatura e la
testa del dritto volta a destra appartengono ad
Augusto. Si ricorderà che Augusto riorganizza
completamente la monetazione romana. L'aureo vale 25
denari (argento) ovvero 100 sesterzi (bronzo) ovvero
400 assi (bronzo). L'asse viene battuto in modo da
pesare 1/30 libbra (1 libbra = c. 325g). Per una
sintesi storica sulla figura di Augusto rimando alla
pagina http://it.wikipedia.org/wiki/Augusto_(imperatore_romano).
(3) L'attribuzione della moneta
in esame ad Augusto si deve alla conpresenza in essa
di alcune particolarità, come la testa
dell'imperatore volta a destra, la leggenda IIIVIR
posta al di sotto della SC grande nel rovescio. Le
particolarità citate tuttavia non sono tipiche di
una sola moneta ma di almeno due, classificate
RIC427 e RIC431, delle quali, a titolo di esempio,
ho sopra riportato i link. Si
ricorderà che al tempo di Augusto l'organizzazione
della zecca era posta sotto la direzione di
triumviri monetali (IIIVIR AAAFF - Triumvir Auro,
Argento, Aere Flando Feriundo), di solito giovani
senatori agli inizi della carriera politica che
duravano in carica di massima per un anno.
(4) Tra le novità introdotte da
Augusto nella monetazione è da ricordare il
conferimento al Senato della responsabilità delle
emissioni monetali in bronzo; ogni emissione ènea
riportava perciò sul rovescio la sigla SC (Senatus
Consulto, "per decreto del Senato"). La monetazione
d'oro e d'argento, che era priva della sigla SC,
rientrava nella competenza diretta dell'imperatore.
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