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Traiano e la Concordia sacrificante
6.7.2011
Buonasera sig. De Florio,
vista la sua disponibilità e professionalità, le vorrei sottoporre un sesterzio che vorrei acquistare, ma essendo completamente inesperto mi piacerebbe avere un suo consiglio:
Traiano - condizione VF Rare - diametro 33 mm - peso 26,46 g:
v. link  Y04998: TRAJAN. AD 98-117. AE sestertius. RARE. AE sestertius (33mm, 26.46g). Struck AD 103-111. IMP CAES NERVAE TRAIANO AVG GER DAC P M TR P COS V P P. Laureate bust right, slightly draped over left shoulder / S P Q R OPTIMO PRINCIPI S C. Concordia seated left, sacrificing out of patera over a lighted altar. RIC II 496. VF. € 232.87 Rates for: 7/6/2013. 
Posso fidarmi dell'autenticità? Avrò problemi con la dogana?
Grazie per la sua cortese risposta.

Roma, 7.7.2011
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi raccolti sulla moneta di figura di cui non pubblico l'immagine per ragioni di copyright ma solo il link:

AE Sesterzio1, zecca di Roma, 114-117 d. C.2, RIC II 496 (pag. 280), Cohen II 276 (pag. 46), indice di rarità "C".

Descrizione sommaria:
D. IMP CAES NERVAE TRAIANO AVG GER DAC P M TR P COS V P P3. Traiano, testa laureata a destra.
R. SPQR OPTIMO PRINCIPI4. SC5 in esergo. La Concordia, assisa a sinistra, sacrifica da una patera su un altare acceso.6

La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto il seguente risultato:

  1. http://www.acsearch.info/record.html?id=582696 ArtCoins Roma s.r.l. Auction  E-Auction 5 (29.05.2012) Lot  215  ( «  |  » ) Estimate  133 EUR Description Trajan (98-117), Sestertius, Rome, AD 103-111, AE, (g 27,87, mm 33, h 6). IMP CAES NERVA TRAIANO AVG GER DAC P M TR P COS V P P, laureate head r., Rv. S P Q R OPTIMO PRINCIPI, Concordia seated l., sacrificing out of a patera over a lighted altar; in ex. S C. RIC 496; C -. Scarce. Very fine.
Veniamo alle conclusioni. Il lato negativo della moneta in esame è dato dalla forma non levigata delle superfici, presente invece in altre monete autentiche d'epoca (v. ad es. il link) e dall'assenza di una patina naturale. Potrebbe darsi che la moneta sia stata sottoposta ad un aggressivo processo di pulizia, svolto con l'ausilio di sostanze chimiche. Purtroppo non sono disponibili in rete molti campioni di confronto, oltre a quello presente nel link di cui sopra, che si presenta più usurato e patinato e meno dettagliato rispetto alla moneta in questione.
Una volta corrisposta al venditore la somma da lui richiesta, dovrà contrattare le modalità della spedizione. Si consiglia di scegliere la posta assicurata e la spedizione per il tramite di una compagnia privata (FEDEX o UBS, ad esempio); il venditore dichiarerà sul pacco il valore reale dell'oggetto sul quale le dogane italiane applicheranno i diritti doganali (in sostanza l'IVA e qualche costo aggiuntivo) che lei poi corrisponderà direttamente a colui che le recapiterà il pacco.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Sesterzio (bronzo). Riferisce BMC che la media calcolata su 252 sesterzi di Traiano restituisce un peso di 25,85g. Dunque le caratteristiche fisiche della moneta di figura (26,46g, 33mm, 7h) sono comparabili con quelle dei conî autentici d'epoca.
(2) La datazione della moneta (114-117 d.C.) è stata fatta sulla base del titolo di Optimus, conferito a Traiano nel 114 e mantenuto nella monetazione sino alla morte nel 117.
(3) IMPeratori CAESari NERvaeTRAIANO 
AVGusto GERmanico DACico Pontifici Maximo TRibunicia Potestate COnSuli V Patri Patriae. Per una sintesi biografica su questo imperatore rimando alla voce relativa di Wikipedia.
(4) Senatus Populus-Que Romanus OPTIMO PRINCIPI. Nella traduzione la leggenda del dritto va letta congiuntamente a quella del rovescio in modo da risultare così: "il Senato e il Popolo di Roma (dedicano) all'Ottimo Principe, l'Imperatore Cesare Nerva Traiano, Augusto, Germanico, Dacico, Pontefice Massimo, investito dei poteri di Tribuno, Console per la quinta volta, Padre della Patria.
(5) S. C. (Senatus Consulto, "per decreto del Senato") era la consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani (sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza esclusiva del Senato Romano nelle decisioni attinenti alle emissioni di quelle monete (la monetazione in oro e in argento, che non riporta quella sigla, rientrava invece nelle competenze dirette dell'imperatore).
(6) La Concordia è la dea della concordia o armonia, oggetto di culto reverenziale da parte dei Romani. La sua festa veniva celebrata il 16 gennaio, giorno nel quale le era stato dedicato il suo tempio principale (v. link). Sostiene tuttavia BMC che la Concordia a cui si allude nel rovescio della moneta in esame sia da intendersi riferita allo Stato Romano, piuttosto che alla concordia familiare.

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