Roma, 12.1.2014
Egregio
Lettore,
dopo diverse ore passate a decifrare la leggenda del
dritto e del rovescio della moneta di figura, sono
pervenuto alla ricostruzione che si legge più avanti
(v. link), ma lì mi sono
fermato e, per procedere oltre, ho dovuto indirizzare
al forum Moneta-L di Yahoo (iscrizione obbligatoria)
una richiesta di aiuto (v. link).
Dal forum mi è pervenuto il suggerimento (v. link)
che la moneta sia stata battuta da una zecca della
lega Licia. Superato lo scoglio della provenienza
della moneta, mi è stato possibile raccogliere gli
elementi che di seguito esporrò:
AE231,
lega Licia2,
41-54 d. C.3,
RPC
3345.
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili):
D. ΤΙΒΕΡΙΟΣ
ΚΛΑΥΔΙΟΣ ΚΑΙΣΑΡ ΣΕΒ, in senso orario,
a partire dal basso a sinistra. Claudio, testa nuda
a sinistra.4
R. AΥTOΚΡΑΤΩΡ ΠΑΤΗΡ ΠΑΤΡΙΔΟΣ ΓEPMANIKOΣ5,
in senso orario, a partire dal basso a sinistra.
Apollo Paterno,6
stante a sinistra, sorregge con la mano destra
sollevata un ramo e con la sinistra un arco.
La ricerca nel web di monete di tipologia simile a
quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.acsearch.info/record.html?id=227549
Source FORVM ANCIENT COINS Description Claudius,
25 January 41 - 13 October 54 A.D., Lycian League
21848. Bronze AE 23, RPC 3345, F, Lycian mint,
7.329g, 22.2mm, 0°, 41 - 54 A.D.; obverse TIBEPIOC
KLAΥΔIOC KAICAP CEBACTOC, bare head left; reverse
ΠATHP ΠATΡIΔOΣ ΓEPMANIKOΣ AYTOKPATΩΡ, Apollo
Patroos, facing, with branch and bow.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=608470
Source Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung
Auction 208 (16.10.2012) Lot 1826 (
« | » ) Estimate 150 EUR
Price 140 EUR (~181 USD) Description LYKIEN
Claudius, 41 - 54 n. Chr. Mitte 1. Jh. n. Chr.
7.49 g. Vs.: ΤΙΒΕΡΙΟΣ ΚΛΑΥΔΙΟΣ ΚΑΙΣΑΡ ΣΕΒΑΣΤΟΣ,
Kopf n. links. Rs.: ΠΑΤΗΡ ΠΑΤΡΙΔΟΣ ΓΕΡΜΑΝΙΚΟΣ
ΑΥΤΟΚΡΑΤΩΡ, Apollo Patroös mit Zweig und Bogen.
RPC 3345; H.Troxell, The coina LL C 11. Etwas
dezentriert, grüne Patina, ss.
- http://numismatics.org/collection/1944.100.50677
Obverse: Claudius hd. l. /Reverse: Apollo stg.
holding laurel branch. Physical Description Axis:
12 Measurements Weight: 10.2
- http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=125030
191, Lot: 81. Estimate $150. Sold for $525. This
amount does not include the buyer’s fee. LYCIA,
Lycian League. Claudius. AD 41-54. Æ 29mm (13.76
g, 11h). Bare head left / Apollo Patroös standing
left, holding branch and bow. RPC 3340; Troxell
C7. Near VF, green patina. From the J. S. Wagner
Collection.
- http://via.lib.harvard.edu/via/deliver/deepcontent?recordId=HUAM177053
Title: Coin of the Lycian League under Claudius
Item Identifier: 1983.56.77 (Object
Number) Work Type: coin
Production: Lycia, Asia Date: 41-54
Description: Obv.: Head of Claudius, l.,
bare. Rev.: Apollo standing r. Dimensions:
16.56 g Associated Name: Claudius (r. AD
41-54) Topics: Coins Style/Period:
Roman period, Early Imperial, 31 BC-AD 98
Nationality/Culture: Roman Provincial
Materials/Techniques: Bronze Note:
Credit Line: Harvard Art Museums/Arthur M. Sackler
Museum, Gift of H. Bartlett Wells, Class of 1929
Standard Reference: Cf. Rev. Suisse XIII (1905)
184, 13. Record Identifier: HUAM177053.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=162793
Source Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung
Auction 155 (05.03.2007) Lot 426 (
« | » ) Price 750 EUR (~982 USD)
Description RÖMISCHE PROVINZIALPRÄGUNGEN LYKIEN
KOINON Objekt-Nr.: 222A Claudius, 41 - 54 n. Chr.
Drachme (2,78 g.), Vs.: TIBERIOS KLAOUDIOS KAISAR
SEBASTOS, Kopf mit Lorbeerkranz r. Rs.: GERMANIKOS
AUTOKRATWR, stehender Apollon Patroos mit
Lorbeerzweig in der Rechten. Im Feld L-U. RPC
3335; H.Troxell, The coinage of the Lycian League,
(1982) C 2. R! Leichte Tönung, guter Stil, ss-vz
Estimation: € 750,00.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) AE23 è
un'indicazione generica a significare che la
moneta di figura è un bronzo del diametro di 23mm.
Il peso dichiarato di 6,15g porta a ritenere che
la moneta sia dello stesso taglio (nominale) delle
monete di cui ai link 1, 2 e 3 di
cui sopra. Invece le monete di cui ai link 4
e 5, visto il peso, appaiono verosimilmente di
taglio superiore, mentre la moneta d'argento di
cui al link 6 è una dracma. Ciò che aaccomuna le
sei monete sopra citate sono: la leggenda del
dritto e del rovescio, la testa dell'imperatore
Claudio e il tipo del rovescio, l'Apollo paterno
(o patroos), divinità nazionale della Licia che,
con la sua presenza, individua indirettamente lo
stato emittente, la lega Licia. Riporto in tabella
le caratteristiche fisiche delle monete dello
stesso taglio di figura reperite nel web:
Riferimenti |
Peso (g.) |
Asse di conio (ore) |
Diametro (mm) |
Link1 |
7,329 |
0 |
22,2 |
Link2 |
7,49 |
- |
- |
Link3 |
10,2 |
0 |
- |
La moneta di figura presenta dunque caratteristiche
fisiche (6,15g, 23mm, 11h) sostanzialmente non
difformi da quelle dei conȋ d'epoca di pari
tipologia.
(2) Lega Licia. Ho accennato
nella nota precedente che la moneta è stata battuta
in Licia dalla Lega omonima (v. mappa
in fondo pagina del link), lega di 23 prima e poi di
26 città stato che misero a fattor comune
costituzione e risorse economiche (v. link).
Sconosciuta è la zecca emittente della moneta in
esame. Nel 168 a. C. i Romani, che dalla fine del 3
° secolo avevano assunto il ruolo di mediatori nel
Mediterraneo, avevano concesso l'indipendenza alla
Licia. La federazione delle città della Licia era
stata istituita sotto gli auspici di Roma, come
indicato da Tito Livio (45.15) e Polibio (30,5). La
lega fu sciolta nel 43 d. C., durante il regno
dell'imperatore Claudio, che riunì la Licia e la
Panfilia in un'unica provincia romana (v. link).
(3) La datazione 41-54 d. C.
copre tutto l'arco temporale del regno di Claudio.
(4) ΤΙΒΕΡΙΟΣ ΚΛΑΥΔΙΟΣ ΚΑΙΣΑΡ ΣΕΒαστός
(in latino, Tiberius CLAVDIVS CAESAR AVGustus). Qui
è d'uopo rilevare che nella moneta in esame, a
differenza che in quelle in bronzo sopra citate che
hanno leggenda retrograda, la leggenda si sviluppa
in senso orario lungo il bordo. In mancanza dei
manuali RPC,
non saprei dire se la classificazione RPC 3345, che
si applica alle prime due monete
reperite nel web con leggenda retrograda, sia
estendibile anche alla moneta in esame.
(5) ΑΥΤΟΚΡΑΤΩΡ ΠΑΤΗΡ ΠΑΤΡΙΔΟΣ ΓΕΡΜΑΝΙΚΟΣ
(in latino Imperator Pater Patriae Germanicus).
(6) L'appellativo
"paterno" era attribuito all'Apollo di Licia in
quanto ritenuto padre fondatore della razza ionica.
Nel tempio eretto in suo nome attorno al 340-320
a.C. la cella custodiva la statua del dio scolpita
da Eufrànore.
Apollo aveva un oracolo a Patara di Licia e
l'epiteto "Hiberna" (=latino, quartieri,
accampamenti invernali) si applicava al paese perché
si diceva che il dio trascorresse l'inverno nel suo
tempio (v. link).
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