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Domiziano Cesare e
l'Aequitas |
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29.10.2014
Gentile
Signor Giulio De Florio,invio scan della seguente moneta per consulenza numismatica: peso grammi 10 diametro mm 27 colore marrone scuro materiale bronzo non rilevo presenza di materiale ferroso (testato con calamita) Posso avanzare la seguente classificazione (da inesperto) Domiziano - Medio-bronzo Autorizzo l'uso incondizionato delle foto o delle immagini inviate. Cordiali saluti |
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Roma, 1.11.2014
Egregio
Lettore,di seguito riporto gli elementi significativi che mi è stato possibile raccogliere sulla moneta di figura: Asse1, Zecca di Roma, 73 d. C., RIC II/NE 666 (pag. 106)2, BMC II 680 (pag. 156, pl. 27.9), Cohen I 2 (pag. 470), indice di frequenza "R" Descrizione sommaria (sono indicate
in rosso le parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili): La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
Un saluto cordiale. ----------------------------------------- (1) Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli assi della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:
(2) Il categorico, RIC II 87 della Nuova Edizione corrisponde al categorico RIC II dell'Edizione 1926 694A(b). (3) CAESAR AVGusti Filius DOMITIANus COnSul II (Cesare figlio di Augusto, Domiziano, Console per la seconda volta). Come suo padre Vespasiano, Domiziano utilizza il titolo dinastico di Cesare (Caesar) come prefazione della sua titolatura. La datazione 73 d. C. per la moneta in esame viene fornita dal RIC sulla base del secondo consolato (COS II) di Domiziano. Poiché Domiziano divenne Augusto il 13 settembre dell'81 (alla morte del fratello Tito), la moneta in esame fu battuta durante il regno di Vespasiano, quando Domiziano era solo Cesare. Per una sintesi biografica relativa a Domiziano si rimanda al portale dell'Enciclopedia Treccani on line (v. link). (4) La leggenda del rovescio, AEQVITAS AVGVSTi, unitamente alla personificazione dell'Equità che sorregge la bilancia, attesta la volontà dei Flavi di garantire la giusta quantità di grano a ciascun cittadino (BMC, pag. xlviii). (5) Tra le novità introdotte da Augusto nella monetazione romana è da ricordare il conferimento al Senato della responsabilità delle emissioni monetali in bronzo; ogni emissione ènea riportava perciò sul rovescio la sigla SC (Senatus Consulto, "per decreto del Senato"). La monetazione in oro e in argento, che era priva della sigla SC, rientrava nella competenza diretta dell'imperatore. |
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