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28.12.2014
Volevo mostrarle questa moneta che non riesco a trovare sullo Scott. Anche se è fuori della sua competenza, è in grado di dirmi almeno a che nazione appartiene? diametro mm 20; peso grammi 3. Cordialità |
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Roma, 4.1.2015
Egregio
Lettore,confermo che non mi occupo abitualmente di gettoni. Ciò nondimeno, nell'intento di assecondare comunque la sua richiesta, senza pretesa di rigore scientifico, ho raccolto, attraverso una ricerca nel web, alcuni elementi che di seguito sottopongo alla sua attenzione: Gettone1,
Norimberga, c. 18102 Descrizione sommaria: La ricerca nel web di esemplari di pari tipologia
ha prodotto i seguenti risultati:
Concludo osservando che, per quanto
consentito da una valutazione a distanza, il
gettone in esame appare autentico. Il suo
peso dovrebbe essere di circa un grammo e
quindi la misura comunicata dal lettore
andrebbe ricontrollata utilizzando una
bilancia di precisione. Il valore di mercato
del pezzo di figura non dovrebbe superare i
10€. Un saluto cordiale. ----------------------------------------- Note: (1)
Gettone, Reckoning Counter in inglese
(letteralmente gettone per la
contabilità), Jeton in francese e tedesco,
Rechen-Pfenning in tedesco (v. link)
era un dischetto metallico, non dissimile
nell'aspetto da una moneta, utilizzato per
fare di conto (v. link)
prima dell'introduzione dei numeri arabi.
Di solito era di rame o d'ottone, ma anche
d'argento (nel secolo 17° soprattutto) e
molto di rado d'oro. Se ne conoscono anche
di piombo ma in questo caso non è chiaro
l'impiego perché il materiale tende a
logorarsi rapidamente. Ci sono gettoni
provenienti dall'Inghilterra, Francia,
Olanda, Germania, Austria, Polonia,
Cecoslovacchia, Ungheria, Italia,
Portogallo, Spagna e probabilmente da
altri paesi. I primi gettoni su un
tondello di circa 20mm, sembrano essere
stati francesi della metà del 13° secolo,
i primi inglesi sono dell'ultimo quarto
del 13°. Norimberga è stata la prima
sorgente di produzione dei gettoni
destinati alla Gran Bretagna dalla
metà del 16° secolo. Alcuni gettoni di
Norimberga sono straordinariamente comuni,
in particolare quelli di Hans Krauwinkel.
I gettoni di Norimberga continuarono ad
essere prodotti come fiches da gioco
quando cessò l'utilizzo nella contabilità.
I Lauer in Germania furono gli ultimi
grandi produttori di Rechenpfennig, la
loro produzione continuando nel XIX e XX
secolo. Con la prima guerra mondiale la
ditta Lauer passò alla produzione di
monete d'emergenza. Allo scopo di porre un
freno alla contraffazione e mantenenere
buoni rapporti con i francesi, ad ogni
produttore di gettoni di conto
(Rechenpfennigschlager) fu imposto di
firmare i propri gettoni e di apporre su
di essi la dicitura "Rechenpfening" (v. link).
La consuetudine fu mantenuta anche dopo il
1800 quando i gettoni diventarono sempre
più piccoli ed utilizzati solo per i
giochi delle carte. |
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