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6.10.2015
Da https://www.facebook.com/groups/347736676069/?fref=tsChiedo gentilmente un vostro parere sull'autenticità. Grazie a chi mi potrà aiutare. |
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Assemini, 27.10.2015
Di seguito
riporto gli elementi significativi raccolti sulla
moneta in esame:
AE Descrizione (sono indicate in rosso
le parti della leggenda usurate o comunque non più
leggibili): La leggenda
del dritto M AVREL ANTONINVS PIVS AVG GERM
appartiene esclusivamente a Caracalla. Il tipo di
Giove assiso a sinistra è presente nella monetazione
di Caracalla ma mai con la leggenda IOVI VICTORI,
che troviamo invece, ad esempio, in un sesterzio di
Domiziano (v. link).
Tralasciando ora lo stile improbabile della moneta
di figura che da solo basta a farla rientrare nella
categoria delle riproduzioni, trovo interessante la
ricerca dei temi ispiratori di questa riproduzione.
Prendiamo gli elementi del dritto in tutti i
dettagli (tipo e leggenda) e il rovescio
limitatamente al tipo e tralasciando la leggenda;
ebbene il bronzo di Caracalla nel quale trovaimo
tutti gli elementi dianzi elencati è classificato
dal Ric IV/I come segue: "Ric 541(a) (v. ad
es. il link),
sesterzio, M AVREL ANTONINVS PIVS AVG GERM,
busto laureato,
paludato e corazzato a dx; PM TRP XVIII IMP III COS
IIII PP SC, Giove, nudo sino alla vita, seduto a sx
sorregge Vittoria e scettro: aquila ai piedi".
Tuttavia, il busto di Caracalla così individuato non
è visto da dietro. Per avere un Caracalla visto da
dietro occorre prendere invece l'asse RIC IV
Caracalla 568A (v. link)
la cui leggenda del dritto è però ANTONINVS PIVS AVG
GERM, diversa quindi da quella della moneta in
esame. Un saluto
cordiale. |
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