Roma, 4.9.2016
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi
pertinenti alla moneta di figura:
Sesterzio1,
zecca di Roma, 217-218 d. C., RIC
IV/II 202 (pag. 21), BMC V
105 (pag. 515), Cohen
IV 123 (pag. 302), indice di rarità
"S".
Descrizione sommaria:
D. IMP CAES M OPEL
SEV MACRINVS AVG2. Macrino
barbato3 ,
busto laureato, paludato e corazzato a destra.
R. SECVRITAS-TEMPORVM4. S C a sinistra
e a destra nel campo. La Securitas stante di fronte,
gambe incrociate, testa a sinistra, sorregge con la
mano destra uno scettro e appoggia il gomito
sinistro su una bassa colonna.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha prodotto i seguenti risultati:
- https://www.acsearch.info/search.html?id=1495784
Ira & Larry Goldberg Coins & Collectibles,
Inc. http://www.goldbergcoins.com/ Auction 72 4175
3. February 2013 Description: Macrinus, AD
217-218. AE Sestertius (23.9 g) minted at Rome.
IMP CAES M OPEL SEV MACRINVS AVG. Laureate, draped
and cuirassed bust of Macrinus right. Reverse :
SECVRITAS TEMPORVM S C. Securitas (Security)
standing left, holding scepter in right hand,
resting left elbow on column. RIC 202; Cohen 123.
Dark forest green patina. Meticulous strike of
fine style offering a magnificent depiction of
Macrinus. A fabulous coin and undoubtedly one of
the finest of its type in existence. Very rare.
Superb Extremely Fine. This handsome sestertius of
Macrinus has a magnificent portrait of the emperor
who briefly interrupted the Severan dynasty when
he arranged for the assassination of Caracalla in
AD 217. While Macrinus was serving as praetorian
prefect at the time of Caracalla's Parthian
campaign, he learned of a prophecy concerning his
own future elevation to the throne. Terrified that
the emperor would hear of this and order his
immediate execution, Macrinus felt that he had no
choice but to make the prophecy self-fulfilling by
secretly plotting the emperor's murder. Once the
deed was carried out along a lonely stretch of
road between the Mesopotamian cities of Edessa and
Carrhae, Macrinus was proclaimed emperor by the
army, which was unaware of his part in the affair.
The reverse proclaims the "security of the times",
a somewhat extravagant claim given the uncertainty
of the situation both for the new emperor himself
and for the Roman army in the East. Estimated
Value $25,000 - 35,000. Provenance: The Hunter
Collection; Ex Superior Stamp & Coin, NYINC
Sale, December 8-9, 1995, lot 947; Tkalec
(Zurich), October 1992, lot 326.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=152924
Numismatik Lanz München http://www.numislanz.de/
Auction 117 975 24. November 2003 Description:
RöMISCHE MüNZEN KAISERREICH MACRINUS (217 - 218)
No.: 975 Schätzpreis-Estimation: EUR 2000,- d=32mm
Sesterz, 218. IMP CAES M OPEL SEV MACRINVS AVG.
Büste mit Lorbeerkranz und Panzer rechts. Rs:
SECVRITAS TEMPORVM / S - C. Securitas mit
gekreuzten Beinen en face stehend, den Kopf nach
links gewandt, in der Rechten Szepter haltend und
den linken Arm auf Säule stützend. RIC 202. C.
123. BMC 105. 29,21g. Selten. Sehr gutes Portrait,
hellbraune Patina, leichte Prägeschwächen, fast
vorzüglich.
- http://www.deamoneta.com/auctions/view/118/1070
Lot 1070 Macrino (217-218), Sesterzio, Roma, 218
d.C., AE, (g 29,19, mm 31, h 12). IMP CAES M OPEL
SEV M[ACRINV]S AVG, busto laureato e corazzato a
d., Rv. SECVR[I]TAS TEMPORVM, Securitas stante
verso s., tiene lo scettro e si appoggia ad una
semi colonna; ai lati, S - C. RIC 202; C 123. Non
comune. Patina fluviale. bb+ - q.spl. Macrinus
(217-218), Sestertius,Rome, AD 218, AE, (g 29,19,
mm 31, h 12). IMP CAES M OPEL SEV M[ACRINV]S AVG,
laureate and cuirassed bust r., Rv. SECVR[I]TAS
TEMPORVM, Securitas standing l., holding sceptre
and resting on column; in field, S - C. RIC 202; C
123. Scarce. Riverine patina. Good very fine -
About extremely fine. Base d'asta: € 2'000
Invenduto.
- https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=42235
76, Lot: 69. Estimate $100. Sold for $126.
MACRINUS. 217-218 AD. Æ Sestertius (31mm 25.64
gm). Rome mint. Struck late July-September 217 AD.
Laureate, draped, and cuirassed bust with medium
beard right / Securitas standing left, holding
sceptre and leaning on column. RIC IV 202; Clay
Issue 2; Cohen 123. Fine, dark green patina, some
roughness. From the T. R. McIntosh Collection.
- http://www.icollector.com/Roman-Rep-Macrinus-Sestertius-217-218-25-66g_i9258893
SOLD 4,000.00CHF The Roman Republic. Macrinus,
217–218. Sestertius 217-218, Æ 25.66g. Laureate
draped and cuirassed bust r. Rev. Securitas
standing facing, head l., holding sceptre and
leaning on column. C 123. BMC 105 var. (no
drapery). RIC 202. A bold portrait, brown-green
patina and good very fine.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=387332
Stack's http://www.stacks.com/ Coin Galleries July
2007 795 (« | ») 18. July 2007 Description:
Macrinus, 217-218 A.D. Sestertius, 217 A.D. Rome.
Laureate and draped bust r., IMP. CAES. M. OPEL.
SEV. MACRINVS AVG. Rv. Securitas standing l., legs
crossed, holding scepter and resting elbow on
column; SECVRITAS TE[MPOR]VM S.C. RIC 201. Dark
brown and tan/tan-yellow brown. A small spot of
red enamel on Securitas. About Very Fine.
(200-300).
Concludo osservando che, per quanto consentito da una
valutazione a distanza, le caratteristiche fisiche,
generali e di stile della moneta appaiono comparabili
con quelle dei conî autentici d'epoca. L'esemplare in
esame presenta vistose tracce di restauro e forse di
ricomposizione di una frattura. Nonostante ciò, il
tipo del dritto e del rovescio appaiono ancora
largamente godibili. Alla luce di quanto detto,
ritengo che il valore venale della moneta sia
stimabile in 50-100€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) Sesterzio.
Il peso del sesterzio di Macrino viene stimato da
BMC in 23,82g (media su 23 monete) per gli
esemplari più tardi e in 23,63g (media su 7
monete), per gli esemplari battuti poco dopo
l'ascesa. Raccolgo in tabella le caratteristiche
fisiche dei sesterzi della tipologia di figura
tratte dai link sopra elencati:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Asse
di conio (h) |
Diametro
(mm) |
Link1 |
23,9 |
- |
- |
Link2 |
29,21 |
- |
32 |
Link3 |
29,19 |
12 |
31 |
Link4 |
25,64 |
- |
31 |
Link5 |
25,66 |
- |
- |
Alla luce di quanto sopra il sesterzio di figura
(29g, 31mm, 12h) presenta caratteristiche fisiche
nella norma del periodo.
(2) IMPerator CAESAR Marcus
OPELlius SEVerus MACRINVS AVGustus. Traggo dal
portale della Treccani (v. link)
le seguenti note riguardanti Macrino (lat. M.
Opellius Macrinus, imperatore romano (n. Cesarea,
Mauretania, 164 d. C. - m. 218)]. "Fu nominato
prefetto del pretorio da Caracalla nel 213. Nel 217
ne causò la morte organizzando una congiura in
seguito alla quale ottenne dall'esercito di essere
acclamato imperatore e come tale fu successivamente
riconosciuto anche dal senato. Non si recò mai, né a
Roma, né in Italia. Fu impegnato tra il 217 e il 218
nella guerra contro i Parti, ma dopo la battaglia di
Nisibi trattò la pace. La sua politica di economia
nell'amministrazione imperiale provocò malcontento
nell'esercito: di ciò approfittò Eliogabalo per
candidarsi al soglio imperiale. Abbandonato dai
soldati, Macrino fuggì da Antiochia, dove risiedeva,
ma fu raggiunto e ucciso."
Per inquadrare meglio il contesto storico che vide
il passaggio da Caracalla a Elagabalo (o Eliogabalo)
mi pare opportuno citare lo storico Guido Clemente
(v. Guida alla Storia Romana): "...Ciò che segnò la
fine di Caracalla fu la sua megalomania ...
Caracalla si impegnò in una guerra ambiziosa contro
i Parti .. L'esito fu disastroso, e l'imperatore che
doveva il trono ai soldati ne perdette l'appoggio:
il suo prefetto del pretorio, Macrino, ne decise
l'uccisione a Carre .. Macrino era di estrazione
equestre ... la sua proclamazione all'impero
incontrò le resistenze del Senato, non disposto a
cedere [a un non senatore] una prerogativa così
essenziale, .. e in definitiva [le resistenze] dei
soldati legati alla dinastia severiana, e sottoposti
alla propaganda delle donne siriache della
famiglia." Inutile fu il tentativo di Macrino di
accreditarsi un titolo dinastico aggiungendo al suo
nome quello di Severus. Così, nel 218, Giulia Mesa,
zia di Caracalla, presentò ai soldati ancora in
Oriente il giovanissimo nipote, Elagabalo, il vero
continuatore della dinastia, facendolo acclamare
all'impero. Macrino fu sconfitto e ucciso insieme al
figlio Diadumeniano di appena nove anni che il padre
aveva fatto Cesare nell'intento di dare inizio ad
una dinastia, e le donne dei Severi si assicurarono
il controllo del governo ancora per una generazione,
attraverso due ragazzi, Elagabalo stesso e il cugino
Severo Alessandro, adottato nel 321, tredicenne
all'epoca.
(3) La minore o maggiore
lunghezza della barba e della testa di Macrino ha
dato luogo a discussioni da parte degli studiosi, se
la barba e la testa più corte siano una
caratteristica delle prime monete battute dalla
zecca di Roma nel nome del nuovo sovrano, quando il
suo volto non era ancora conosciuto. La cennata
particolarità del volto si riflette in parte, come
criterio distintivo, nella classificazione secondo
il Ric< delle monete di Macrino; criterio di
fatto un po' labile anche per la tipologia in esame
per la quale si danno due categorici, Ric 201 e Ric
202. La scelta del secondo è stata determinata del
fatto che solo in Ric 202 il busto può essere
drappeggiato oltre che corazzato. Nel link http://forumancientcoins.com/dougsmith/feac62mac.html
l'argomento viene approfondito.
(4) SECVRITAS TEMPORVM. Il
messaggio propagandistico della sicurezza dell'epoca
serviva, o a dare legittimità all'imperatore asceso
dopo una situazione di instabilità politica, oppure
a sottolineare la differenza tra due regimi, il
presente e quello trascorso e insicuro (v. link).
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