Duisburg, 24.8.2018
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Follis1,
zecca di Roma, 326 d. C., RIC VII
290 (pag. 330), indice
di rarità "c2".
Descrizione sommaria:
D. FL VAL
CONSTANTIVS NOB C2. Costanzo
Cesare, busto laureato, paludato e corazzato a
sinistra.
R. PROVIDEN - TIAE
CAESS3. 4.
Camp-gate privo di portone, con nove file di
mattoni, due torrette5, stella al di
sopra6.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- http://www.coinproject.com/siteimages/589/589-1000-14-093.jpg
Agora Auctions > Numismatic Auction 14 Auction
date: 29 July 2014 Lot number: 93 Price realized:
48 USD (Approx. 36€) Lot description: Constantine
II, as Caesar. AD 326-337. AE Follis (18.5mm,
2.80g, 12h). Rome, AD 326. FL VAL CONSTANTINVS NOC
C, Laureate, draped and cuirassed bust left /
PROVIDENTIAE CAESS, Campgate with two turrets,
star above, R(wreath)Q in exergue. RIC 290.
- vcoins
Constantius II Size: 19mm Weight: 2.66g Obverse:
FL VAL CONSTANTIVS NOB C, laureate, draped &
cuirassed bust left. Reverse: PROVIDENTIAE CAESS,
campgate with 2 turrets, 6 layers, star above,
& no doors; R-wreath-Q in ex. RIC 290. 47.50€
Rates for: 08/23/18.
- http://www.yorkcoins.com/rome_-_constantius_ii_-_killingholme_hoard.htm
The Killingholme Hoard - Constantius II, as Caesar
(A.D. 317-337) Rome mint (Roma, Italy) K191 -
Constantius II, as Caesar (A.D. 317-337), Bronze
Follis, 3.20g., Rome mint, fourth officina, A.D.
328, laureate, draped and cuirassed bust
left, FL IVL CONSTANTINVS IVN NOB C, rev.,
'camp gate' (more likely a city gate') with no
doors and two towers, star above, PROVIDENTIAE
CAESS, R (wreath) Q in exergue, (RIC 290),
practically as struck, superb. $95 SOLD.
- catawiki
Roman Empire - Constantius II (337-361 A.D.)
bronze follis (3,08 g, 17 mm) Rome mint, AD 326.
PROVIDENTIAE CAESS; R wheath Q. Campgate.
- http://www.constantinethegreatcoins.com/Rulers/Constantius_II/tn_Rome290.jpg
Rome Constantius II A.D. 326 19mm 2.9g FL VAL
CONSTANTIVS NOB C; Laureate, draped and cuirassed
bust left. PROVIDEN-TIAE CAESS; camp gate with no
doors and two turrets with star above them. in ex.
R wreath Q RIC VII Rome 290.
- https://www.deamoneta.com/auctions/view/524/465
Monete 465 Constantius II as Caesar (324-337). AE
Follis, Rome mint. Obv. FL VAL CONSTANTIVS NOB C.
Laureate, draped and cuirassed bust left. Rev.
PROVIDENTIAE CAESS. Camp gate, two turrets, no
doors; star above; in exergue, R wreath Q. RIC
VII, 290. AE. 3.43g. 20.00mm. A very attractive
example, brown patina. EF. Realized price: 20€.
- http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-107136
Campgate: Costanzo II, AE3, Rome mint. Constantius
II, AE3, zecca di Roma (326 d.C.) AE, 2.94g,
17.5mm, 20°, R1. D/ FL VAL CONSTANTIVS NOB C,
laureate, draped & cuirassed bust left. R/
PROVIDENTIAE CAESS, campgate with 2 turrets, 6
layers, star above, & no doors, R(wreath)Q in
ex RIC VII Roma 290. Provenienza: collezione
Berardengo, Roma Italia (dal 2 marzo 2014, numero
catalogo 202), ex Masis Panos collection (Leyton,
London, Uk fino al marzo 2014).
- https://www.cointalk.com/attachments/constantius_ii_29_opt-jpg.372829/
CONSTANTIUS II AE3 OBVERSE: FL VAL CONSTANTIVS NOB
C, laureate, draped & cuirassed bust left
REVERSE: PROVIDENTIAE CAESS, campgate with 2
turrets, 6 layers, star above, & no doors,
R(wreath)Q in ex. Struck at Rome 355-361 AD 3.31g,
20mm RIC VII 290 (Cited from:
https://www.cointalk.com/threads/ancient-constantius-ll.256847/).
- https://www.dumez-numismatique.com/article.asp?langue=fr&article=16415
CONSTANCE II, CONSTANTIUS II, César, follis Rome
en 326, Providentiae Caess, 3,13 grms, RIC 290
SUPERBE+.
Concludo
osservando che, nei limiti di una valutazione a
distanza, dal confronto tra la moneta in esame e
le monete autentiche del periodo non emergono
differenze sostanziali per quanto attiene alle
caratteristiche generali e di stile. Ciò detto, la
mancata indicazione delle caratteristiche fisiche
sottrae un elemento essenziale all'accertamento
dell'autenticità. Se autentica, nel presente stato
di usura, la moneta ha un modesto valore venale
(non oltre una decina di euro).
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
---------------------------------------------
Note:
(1) Il follis
era una moneta di rame bagnata d'argento; di
solito con l'uso la patina superficiale andava
perduta e appariva alla vista solo il rame
modificato chimicamente dall'interazione con
l'ambiente. Raccolgo in tabella le caratteristiche
fisiche dei follis della tipologia di figura
presenti nei link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso(g.) |
Diametro(mm.) |
Asse
di conio (h) |
Link1 |
2,80 |
18,5 |
12 |
Link2 |
2,66 |
19 |
- |
Link3 |
2,97 |
19 |
- |
Link4 |
3,08 |
17 |
- |
Link5 |
2,9 |
19 |
- |
Link6 |
3,43 |
20 |
- |
Link7 |
2,94 |
17,5 |
2-3 |
Link8 |
3,31 |
20 |
- |
Link9 |
3,13 |
- |
- |
In assenza delle
caratteristiche fisiche della moneta in esame
non sarà possibile svolgere un esame
comparativo con le monete autentiche del
periodo.
(2)
FLavius VALerius CONSTANTIVS NOBilis Caesar. Con la
sconfitta e la morte di Licinio nel 325, Costantino
I non aveva più rivali mentre il suo regno si
estendeva su tutti i territori riunificati
dell'impero romano. Nel 326 eredi designati, con il
titolo di Cesare, erano i tre figli di Costantino il
Grande, Crispo Cesare (Cesare dalla fine del 316),
Costantino Cesare (Cesare dalla fine del 316) e
Costanzo Cesare (Cesare dall'estate del 324). Si
ricorderà che il più anziano dei Costantinidi,
Crispo, sarebbe stato giustiziato a Pola nel
326, mentre il più giovane dei figli, Costante, nato
nel 320, sarebbe diventato Cesare solo nel 333. La
moneta di figura, battuta nel 326 nel nome di tutti
i Cesari, concretizza l'idea dell'unità della
dinastia nel governo dell'impero, il tipo fu battuto
nel nome di:
- FL IVL CRISPVS NOB CAES (Ric 288 - v. link)
- CONSTANTINVS IVN NOB C (Ric 289 - v. link).
- FL IVL CONSTANTIVS NOB C (Ric 290 - v. link).
(3) PROVIDENTIAE CAESS (Alla
Previdenza dei Cesari). La moneta è dedicata alla
previdenza e lungimiranza dei Cesari, ossia dei tre
principi ereditari, Crispo, Costantino e Costanzo e
mira ad esaltare l'ordine nuovo instaurato da
Costantino I e la rottura con il passato regime
tetrarchico che, sorto con l'idea di portare al
comando gli uomini migliori, era degenerato nella
guerra delle "poltrone".
(4) Il segno di zecca, si compone di tre parti, il
nominativo di zecca R (abbreviazione di Roma), la
corona, elemento distintivo dell'emissione monetale,
la lettera Q, corrispondente al numero "4", che
identifica l'ultima di quattro officine al tempo
attive nella zecca.
(5) Il tipo del rovescio è
quello che i numismatici di lingua inglese chiamano
"camp-gate" (porta del castro). Il tipo nasce alla
fine del terzo secolo durante la diarchia (Augusti
Costanzo Cloro e Diocleziano) come evoluzione della
rappresentazione delle mura cittadine presente nella
monetazione provinciale romana. Il camp-gate, è
schematizzato da un arco ricavato nelle file
ordinate di mattoni di una torre fortificata,
sormontate da merli e da strutture apicali in numero
variabile (due nel caso in esame). Non c'è unanimità
tra gli studiosi sull'interpretazione da dare a
queste strutture apicali, pure e semplici torrette,
secondo alcuni, fari di segnalazione (signal
beacon), secondo altri. Per chi voglia approfondire
l'argomento rimando alla disamina svolta dal sito http://www.beastcoins.com/Topical/Architecture/Campgate.htm,
il cui autore propende per la prima ipotesi ma non
manca di illustrare anche la seconda. La seconda
ipotesi è stata invece sostenuta da dougsmith in una
pagina ormai scomparsa
(http://dougsmith.ancients.info/acmcampgate.html).
Nel sito http://home.eckerd.edu/~oberhot/campgate.htm
viene illustrata l'evoluzione del "camp-gate" dalla
diarchia alla monetazione carolingia e
inglese.
(6) Circa l'interpretazione da
dare alla stella non è stato possibile reperire
indicazioni referenziate nel web. Riporto tuttavia
la nota che "Carl Zipfel" (czipfel@comcast.net), del
forum di numismatica "Moneta-L" di Yahoo, ha
pubblicato in risposta ad un quesito dello
scrivente. Egli sostiene che: "It is speculated that
the "star", in this case, represents the Family of
Constantine or "The Constantinian Dynasty". This
theory is bolstered by the fact that coins for
members of Constantine's family were issued with a
bust on the obverse and a large star on the reverse"
[si sostiene che la stella, in questo caso,
rappresenti la famiglia di Costantino ovvero la
Dinastia costantiniana. Questa teoria è basata sul
fatto che per i membri della famiglia di Costantino
furono emesse monete che presentavano un busto sul
dritto e una grossa stella sul rovescio]. |