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| I Grossi di Carlo II |
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30/9/2018
Buona sera
Sig. De Florio la disturbo questa volta non per sottoporle una moneta da identificare ma per chiederle una informazione. Sto valutando l' acquisto di un grosso di Carlo II (1504-1553). Mi rendo conto che su questo ambito monetale non è particolarmente esperto ma sicuramente sarà più facilitato di me a reperire l'informazione che le chiedo. Cercando di ottenere più notizie possibili ho visionato diversi esemplari su internet e ho scoperto che la moneta a cui sono interessato può essere di due tipologie definite cornuto forte (5 grossi e un quarto) e cornuto debole (5 grossi), quello che non sono riuscito a capire è quali sono le differenze per le quali si possa classificare tale moneta come forte o debole. Fiducioso in un suo aiuto resto in attesa di notizie. Cordialità |
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Roma, 30.9.2018
Egregio
Lettore,nella sostanza non c’è molta differenza tra lo studio di una moneta romana e quello di una moneta di Carlo II; cià significa che il metodo di studio è lo stesso, pur nella diversità dei temi e dei riferimenti bibliografici e storici. Nella tabella allegata ho elaborato l'elenco dei grossi (compresi i multipli e le frazioni) battuti sotto Carlo II, tratti dal catalogo online di https://numismatica-italiana.lamoneta.it/riepilogo/W-CA2. Scorrendo la tabella potrà desumere le differenze tipologiche tra i vari tipi e, in particolare, quelle tra il "cornuto forte" e il cornuto debole". Un saluto cordiale. Giulio De Florio |
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