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3.11.2018
..da
Identificazione Monete (numismatica).Info grazie. |
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Roma, 4.11.2018
Egregio,di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: Baiocco1, zecca di Roma, 1802, W-PIOVIIP1/16-1, CNI vol. XX 25 (pag. 242), indice di rarità "C". Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate e non più leggibili):
Un saluto cordiale. Giulio De Florio ------------------------------- Note: (1) Baiocco. Inizialmente nel XV secolo (v. https://it.wikipedia.org/wiki/Baiocco) il baiocco era una moneta da 12 denari, cioè del valore di un soldo d'argento che imitava il grosso Bolognino. Con il crescere del valore dell'argento il Baiocco perse di peso mantenendo lo stesso valore. Divenuto troppo piccolo nelle dimensioni, fu reso più grande con la diminuzione del titolo. Sisto V lo fece battere con il valore di 4 quattrini (o 1/10 di giulio) ma con un 20% di intrinseco in meno. Ne furono emesse grandi quantità che furono imitate dalla zecca di Urbino e falsificate a Gazoldo e a Castiglione delle Stiviere. Di conseguenza il baiocco fu abolito nel 1592. Nel 1602 fu emessa nuovamente una moneta del valore di 1/2 baiocco e nel 1725 fu emesso il baiocco di rame. Cento baiocchi valevano uno scudo romano. Nell'Ottocento era l'unità base dello Stato pontificio. Erano emesse monete da 1/2, 1, 2, 5, 10, 20 e 50 baiocchi. Furono battute fino al 1865, quando lo Stato della Chiesa, per ottenere l'adesione all'Unione Monetaria Latina, decise di introdurre il sistema decimale in uso in molti paesi europei, tra cui il Regno d'Italia. Il valore era ancora di un soldo, cioè cinque centesimi di lira. Il baiocco della tipologia in esame è indicato, secondo W-PIOVIIP1/16-1, con le seguenti caratteristiche: contorno liscio, tondello in rame, diametro 34-35mm, peso teorico 11,87g, peso reale compreso tra 10,20 e 15,40g. In assenza delle caratteristiche fisiche della moneta in esame, non si potrà procedere alla comparazione con i dati addietro indicati. (2) PIVS/SEPTIMVS/PONTIFEX/MAXIMVS (Pio VII, Pontefice Massimo). Traggo dall'Enciclopedia Treccani on line le note biografiche che seguono. Pio VII, al secolo Barnaba Niccolò Maria Luigi Chiaramonti, nacque a Cesena il 14 agosto 1742 e morì a Roma il 20 agosto 1823. Eletto papa nel 1800, Pio VII restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò (1804) imperatore Napoleone, che dopo aver decretato la fine del dominio temporale dei papi (1809) lo fece arrestare. Dopo la Restaurazione (1814) riformò l'amministrazione pontificia (1816), stabilendo il governo accentrato (con l'esclusione dei laici da cariche e funzioni governative) e promuovendo concordati con diversi Stati. (3) PONTIFICATVS - ANno SECVNDO (Pontificato, anno secondo), dunque il 1802. |
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