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Cizico, Licinio I e Giove protettore
16.12.2018
..da Identificazione Monete (numismatica).
Secondo Voi Licino padre o figlio?
E cosa rappresenta il retro? Grazie.
 fig. 1
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rOMA, 17.12.2018
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Follis1, zecca di Cizico, 313 ÷ 315 d. C., RIC VII 4 (pag. 643), indice di rarità "r2".

Descrizione sommaria:
D. IMP C VAL LICIN LICINIVS P F AVG2. Licinio, busto laureato a destra.
R. IOVI CONS - ERVATORI3. , segno di zecca4. Giove stante di fronte, testa a sinistra, clamide pendente dalla spalla sinistra, scettro nella mano sinistra, Vittoria su un globo nella mano destra, aquila con corona ai piedi a sinistra.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
  1. vcoin2 50.00US$ 35.45€ Rates for: 12/14/18. Licinius I AE Follis. Cyzicus Mint 313-315 AD. Obverse: IMP C VAL LICIN LICINIVS P F AVG, laureate head right. Reverse: IOVI CONS-ERVATORI, Jupiter standing left holding Victory on globe and scepter, eagle with wreath in beak left, D right, SMK in exergue. RIC VII: 4. Size: 22mm, 4.31g. Numismatic Notes: Nearly EF and attractive! Some small areas of silvering remaining.
  2. vcoin1 48.00US$ 42.53€ Rates for: 12/14/18 Licinius I AE Follis. Cyzicus Mint 316-317 AD. Obverse: IMP C VAL LICIN LICINIVS PF AVG, laureate head right. Reverse: IOVI CONS-ERVATORI, Jupiter standing left, chlamys across left shoulder, holding Victory on globe and leaning on scepter, eagle with wreath left. A in right field, SMK in exergue. References: RIC 4. Size: 23mm, 3.05g. Professional Numismatic Notes: Good VF overall with interesting portrait style!
  3. https://www.ma-shops.com/zufahl/item.php?id=9318&lang=en Price 8,00€ Licinius I. 308-324 Follis 3,30g, 18-22mm Erhaltung: Fast sehr schön Münzstätte: Cyzicus, 313-315, 6. Offizin. Vs: IMP C VAL LICIN LICINIVS PF AVG Büste mit Lorbeerkranz nach rechts. Rs: IOVI CONS-ERVATORI Jupiter mit Chlamys über der linken Schulter nach links stehend, mit der Linken auf Zepterstab stützend, Victoria auf Globus in der Rechten haltend. Links im Feld Adler mit Kranz im Schnabel. Rechts im Feld Offizin-Zeichen: S Im Abschnitt: SMK * RIC VII 4 - R1 (rare).
  4. https://www.deamoneta.com/auctions/view/584/477 Monete 477 Roman Empire. Licinius I (308-324). AE Follis, Cyzicus mint, 313-315 AD. Obv. Head of Licinius right, laureate. Rev. Jupiter standing left; nude, chlamys draped across left shoulder; holding Victoria on globe and sceptre; to left, eagle with wreath. RIC 4. AE. 3.19g 22.00mm Brown patina. Fine portrait. Good VF. Starting price: 40€.
  5. https://www.dumez-numismatique.com/article.asp?langue=en&article=18616 LICINIUS I, Follis Cysique (Cyzicus) en 313-315, Iovi Conservatori SMK/S, 20mm, 3,05g, RIC.4 TTB+/SUPERBE+. Ref n° 18616 LICINIUS I Cysique en 313-315 Follis, Iovi Conservatori SMK/S 20mm, 3,05grms, RIC.4 TTB+/SUPERBE+ Roman Empire Licinius I Follis, folles, 38.00€.
Concludo osservando che il livello di rarità indicato dal ric non riflette la reale, frequente presenza della moneta sul mercato. Per quanto consentito da una valutazione a distanza, la moneta presenta, a mio avviso, caratteristiche  generali e di stile comparabili con quelle delle monete autentiche reperite nel web.
Ciò detto, la mancata indicazione delle caratteristiche fisiche sottrae un elemento essenziale all'accertamento dell'autenticità. Se autentica, nel presente stato di usura, la moneta non dovrebbe, a mio avviso, valere più di 10€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Traggo dai link sopra menzionati le caratteristiche fisiche dei follis della tipologia di figura:

Riferimenti Peso(g.) Asse di conio (ore) Diametro(mm)
link01 4,31 - 22
link02 3,05 - 23
link03 3,30 - 18-22
link04 3,19 - 22
link05 3,05 - 20
In assenza delle caratteristiche fisiche della moneta in esame non sarà possibile svolgere un esame comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) IMPerator Caesar VALerivs LICINianvs LICINIVS Pivs Felix AVGvstvs. In altra pagina di questo sito ho tracciato un profilo storico della tetrarchia, all'interno della quale trova posto Licinio:
  • cliccare qui per le vicende che lo riguardano, dall'elevazione ad Augusto (11.11.308) sino alla conferenza di Milano del gennaio-febbraio del 313;
  • cliccare qui per le vicende successive sino alla pace di Sardica (1.3.317) e all'elevazione al rango di Cesare di Crispo e Costantino jr, figli di Costantino I e di Licinio jr, figlio di Licinio I.
La tipologia monetale in esame fu battuta dalla zecca di Cizico, allora sotto il controllo di Licinio, sia nel nome di Licinio che in quello di Costantino (v. link), segno che lo stato dei rapporti tra i due imperatori non era ancora giunto al punto di rottura.
(3) IOVI CONSERVATORI, a Giove protettore. La base ideologica del sistema tetrarchico voleva il rapporto diretto tra l'autorità divina rappresentata da Giove e l'autorità dello stato rappresentata dall'imperatore: Giove ha il potere di concedere la Vittoria e l'imperatore lo elegge a suo nume protettore. Giove è rappresentato sul rovescio nella sua maestà, con gli attributi che gli sono consoni, lo scettro, l'aquila reale, il globo della sovranità universale, la Vittoria che incorona il vincitore. La leggenda del rovescio di questa moneta è sintomatica dello stato dei rapporti all'epoca in atto tra Costantino e Licinio. Si noterà infatti che, in condizioni di normalità, la leggenda sarebbe stata IOVI CONSERVATORI AVGG oppure IOVI CONSERVATORI AVGG NN (a Giove protettore degli Augusti o dei nostri Augusti) e la moneta sarebbe stata battuta da tutte le zecche occidentali e orientali. Invece, furono le sole zecche orientali sotto il controllo di Licinio (Eraclea Tracica, Nicomedia, Cizico, Antiochia e Alessandria) a battere questa moneta con la leggenda ridotta del rovescio.
(4) Nel segno di zecca,
  • le lettere SMK in esergo stanno per Sacra Moneta Kyzici. Cizico (Κύζικος in greco) era situata sulla sponda asiatica del Mar di Marmara (v. mappa);
  • al di sopra della linea di esergo la lettera Δ identifica l'officina monetale, la n° 4 di 8 attive nel periodo (la numerazione delle officine era data dalle lettere greche A, B, Γ, Δ, ε, S, Z, H).
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