Roma, 3.4.2019
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Follis1,
zecca di Tessalonica2, 335 ÷ 336 d.
C., RIC
VII 200 (pag. 526), grado di rarità r1
Descrizione sommaria:
D. FL IVL
CONSTANTIVS NOB C3. Costanzo
Cesare, busto laureato, paludato e corazzato, a
destra.
R. GLORI-A
EXER-CITVS4. SMTSΓ5 in
esergo. Due soldati elmati, stanti di fronte, teste
volte l'uno verso l'altro, ciascuno sorregge una
lancia e uno scudo; tra di loro due stendardi.
La ricerca nel web di monete di tipologia simile ha
dato luogo ai seguenti risultati:
- http://wildwinds.com/coins/ric/constantius_II/_thessalonica_RIC_vII_200.jpg
Constantius II, AE3, 335-336, Thessalonica,
Officina 3 - RIC VII, 200 $6.00 November 19,
2006 Constantius II, AE3, 335-336, Thessalonica,
Officina 3 FL IVL CONSTANTIVS NOB C Laureate,
draped, cuirassed bust right GLORI-A EXER-CITVS
Two soldiers standing facing each other,
transverse spear in outer hand, inner hand resting
on shield, two standards with O on banner between
them SMTS Gamma in exergue 18mm x 19mm, 2.78g RIC
VII, 200.
- https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/a737/a737.html
Costanzo Cesare e la Gloria dell'Esercito FL IVL
CONSTANTIVS NOB C // GLORI-A EXER-CITVS 17 – 18mm,
12h.
- https://www.deamoneta.com/auctions/view/353/148
Monete 148 Constantius II. 337-361 AD. AE Nummus.
O:\ FL IVL CONSTANTIVS NOB C. Laureate and
cuirassed bust right. R:\ GLORIA EXERCITVS; two
soldiers standing either side of two standards; in
ex. smts. 2,25g.-17,84mm . RIC 236. EF Rufpreis:
15€ Observed by: 1 Gebot Anzahl: 1. Verkauft: 15€.
- http://www.ancientimports.com/cgi-bin/lotinfo.pl?id=21677
Attribution: RIC VII 200 Thessalonica Secondary
Attribution: Failmezger 365 CS p Date: 335-336 AD
Obverse: FL IVL CONSTANTIVS NOB C, Laureate
cuirassed bust right Reverse: GLOR-IA EXERC-ITVS,
Two soldiers facing with two standards between
them, SMTSΓ in ex. Size: 17.09mm Weight: 2.1g
Rarity: 5 Description: A nice bronze with
clear detail $18.00.
- http://www.vcoins.com/ancient/incitatuscoins/store/viewItem.asp?idProduct=11675
CONSTANTIUS II Caesar AE follis. Struck at
Thessalonica, 330-335 AD. FL IVL CONSTANTIVS NOB
C, laureate cuirassed bust right. Reverse - GLORIA
EXERCITVS, two soldiers standing holding spears,
shields, and two military standards between them,
SMTSG in exergue. 19mm, 2.1g. Price
US$17.00 €12.17 £10.79
AUD$17.29 CHF16.39 CAD$17.40 Rates for
10/21/2010.
- http://www.tantaluscoins.com/coins/16989.php
Coin type: Roman Imperial Entered by: mrichter
Added on: Jul 24, 2006 Ruler: Constantius II
(Caesar) Coin: Poor Copper Ae3 FL IVL CONSTANTIVS
NOB C - Laureate and cuirassed bust right GLORIA
EXERCITVS - Two soldiers standing with spear and
shield on either side of two standards Exergue:
Mint: Thessalonica (361 - 363) Wt./Size/Axis: - /
16mm / 0 References: RIC VII 200 Acquisition/Sale:
O'Shaunessey Correspondence 5/15/06 Notes: Jul 24,
06 - ex. Minerva's Shield 10/5/05 ebay 8355230619.
Concludo
osservando che, nei limiti di una valutazione a
distanza, la moneta non si discosta, nello stile e
nelle caratteristiche fisiche, dai campioni
autentici del periodo. Nel presente stato di
conservazione il suo valore venale potrebbe
aggirarsi sui 10,00€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1) Follis.
Secondo il RIC, nei follis del periodo, la
percentuale d'argento nella lega metallica si
aggirava intorno all'1% o poco più. Raccolgo in
tabella le caratteristiche fisiche dei follis
presenti nei link sopra citati:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm) |
Asse
di conio (h) |
Link1 |
2,78 |
18-19 |
- |
Link2 |
- |
17-18 |
12 |
Link3 |
2,25 |
17,84 |
- |
Link4 |
2,1 |
17,09 |
- |
Link5 |
2,1 |
19 |
- |
Link6 |
- |
16 |
- |
Dalla tabella si evince che le caratteristiche
fisiche della moneta in esame (2,34g, 19mm, 12h)
rientrano nei margini di variabilità delle monete
autentiche del periodo.
(2) La zecca di Tessalonica
batté la tipologia monetale di figura
contemporaneamente nel nome dei seguenti
personaggi:
CONSTANTI-NVS MAX AVG (Costantino I il Grande,
figlio di Costanzo I e della concubina Elena) -
RIC
198.
CONSTANTINVS IVN NOB C (Costantino Cesare,
figlio primogenito di Costantino il Grande e
della moglie Fausta, nato nell'agosto 316,
Cesare alla fine del 316, Augusto il 9.9.337) -
RIC 199.
FL IVL CONSTANTIVS NOB C (figlio secondogenito
di Costantino I e della moglie Fausta, nato il 7
agosto 317, Cesare nell'estate 324<, Augusto
il 9.9.337) - RIC 200.
CONSTANS NOB CAES; (Costante Cesare,
terzogenito di Costantino il Grande e della
moglie Fausta, nato nel 323, Cesare il
25.12.333, Augusto il 9.9.337) - RIC
201.
FL DALMATIVS NOB C. (Delmazio Cesare, nipote
di Costanzo I, del ramo Teodora, moglie
legittima di Costanzo I, Cesare il 18.9.335,
morto nell'estate del 337) - RIC
202.
L'emissione contemporanea della stessa
tipologia monetale nel nome dei cennati personaggi
è indice del comune accordo e legittimazione
reciproca, accordo e legittimazione che vedono
come unico Augusto al vertice dell'impero
Costantino I il Grande. Il fatto che la moneta sia
stata emessa anche nel nome di Delmazio, Cesare
nel tardo 335 per volere di Costantino I, consente
di stabilire che l'intera emissione è databile
335-336.
(3) FL IVL CONSTANTIVS NOB C
(FLavius IVLius CONSTANTIVS NOBilis Caesar).
Flavio Giulio Costanzo nacque il 7.8.317, figlio
di Costantino I e della moglie legittima Fausta,
fu Cesare nel luglio/agosto del 324, Augusto il
9.9.337 (al governo della Tracia e dell'Oriente),
morì il 3.11.361. Di seguito alcune note storiche:
L'imperatore Costanzo Cloro (padre di Costantino I
il Grande), aveva avuto sei figli legittimi dalla
moglie Teodora, tra questi Giulio Costanzo, padre
di Costanzo Gallo e del futuro Giuliano
l'Apostata, e Delmazio senior. Diversi anni prima
del matrimonio, però, aveva avuto un figlio di
nome Costantino da Elena, donna di umili origini
con la quale aveva convissuto in regime di
concubinato, come allora si usava quando le
differenze di ceto sociale non consentivano
l'unione legale. Alla morte di Costanzo Cloro nel
306, fu Costantino, allora trentenne, ad assumere,
per ragione di età e di esperienza (i figli di
Teodora erano piccoli), l'eredità paterna; la
famiglia di Teodora visse così all'ombra di
Costantino. Divenuto imperatore, Costantino, verso
la fine del 316, elevò al rango di Cesare, sia
Crispo, figlio nato nel 303 dalla propria
concubina Minervina, sia Costantino jr, figlio di
pochi mesi, nato dall'unione con Fausta, la moglie
legittima. Nel 324 anche Costanzo jr, all'età di
appena sette anni, fu elevato al rango di Cesare.
Crispo morì a Pola nell'autunno del 326,
giustiziato forse dopo una condanna per adulterio
consumato con la matrigna Fausta, anche lei morta
nello stesso periodo o poco dopo. Alla fine del
333 fu fatto Cesare Costante, figlio di Fausta e
nell'estate del 335 anche Delmazio (figlio di
Delmazio senior) del ramo di Teodora. Dopo la
morte di Crispo Costantino condivise con i figli
le responsabilità di governo, sicché Costantino
jr. ebbe la Spagna, la Gallia e la Britannia,
Costante l'Italia, l'Illiria e l'Africa e Costanzo
jr le province asiatiche e l'Egitto, mentre
Costantino mantenne per sé la penisola balcanica.
Prima di morire, nel 337, Costantino si ricordò
nel testamento dei nipoti, Delmazio jr e
Annibaliano, figli di Delmazio senior,
fratellastro di Costantino e ad essi lasciò
rispettivamente la penisola balcanica e il governo
dell'Armenia e della costa del Ponto. Ciò fu causa
della loro disgrazia: alla notizia della morte del
padre, Costanzo si precipitò a Costantinopoli dove
organizzò una rivolta contro gli zii e cugini
discendenti di Teodora. Due fratellastri di
Costantino, tra cui Delmazio senior e il padre di
Giuliano e sette suoi nipoti, tra cui Delmazio jr.
e Annibaliano, furono trucidati. Divennero
Augusti, dividendosi tra loro l'impero, i tre
figli che Costantino aveva avuto da Fausta.
(4) GLORIA EXERCITVS. Il tipo
della Gloria dell'Esercito ha inizio con
Costantino il Grande nel 330 e prosegue con i
figli. All'interno del tipo si conoscono due
varianti, una che prevede due stendardi al centro
del campo, come nella moneta in esame ed una più
tarda con un solo stendardo.
(5) SMTSΓ, il segno di zecca,
si compone di tre parti, SM(=Sacra Moneta), TS
(=Tessalonika), Γ (che individua l'officina
monetale, la terza di quattro attive nel
periodo).
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