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 Siscia, Costantino il Grande ed il Sole invitto
2.9.2019
..da messenger S.T.
Salve buona sera. Vedo che se ne intende delle monete romane.
Mi potrebbe dare delle informazioni su un paio di monete.
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
M.d.C., 5.9.2019
Egregio Lettore,
riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

AE Follis1, zecca di Siscia2, 317 d. C., RIC VII 31 (pag.428), indice di rarità "r3".

Descrizione sommaria:
D. IMP CONSTANTINVS P F AVG3. Costantino I, busto laureato e corazzato a destra.
R. SOLI INVI-CTO COMITI4. 5, segno di zecca. Il Sole radiato, stante a sinistra, solleva la mano destra, globo nella mano sinistra, clamide pendente dalla spalla sinistra.
La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.acsearch.info/search.html?id=4636338 Triskeles Auctions http://www.triskeles-auctions.com/ Sale 22    538 15.12.2017. Description: Roman Imperial Coins. Constantine I. A.D. 307/10-337. Æ follis (20mm, 3.25g, 6h). Siscia, A.D. 317. IMP CONSTANTINVS P F AVG, laureate, draped and cuirassed bust of Constantine I right / SOLI INVI-CTO COMITI, Sol standing facing, head left, extending arm and holding globe; *//ASIS. RIC 31. Green patina. Good very fine. From the Maple Leaf Collection.
  2. http://www.constantinethegreatcoins.com/asst3/SOL%20INVICTO%20Siscia%2031b.JPG Siscia A.D. 317 20mm 3.3g. IMP CONSTANTINVS P F AVG --  laureate, draped and cuirassed. SOLI INVI-CTO COMITI --  Sol rad., stg. L., raising r. hand, globe in l., chlamys across l. shoulder; ✶ in left field. in ex. BSIS. RIC VII Siscia 31.
  3. https://www.vcoins.com/en/stores/victors_imperial_coins/208/product/constantine_i_sol_from_siscia/606234/Default.aspx 68.07€ Rates for: 09/04/19. Constantine I A.D. 317. 18x20mm 2.9gm. IMP CONSTANTINVS PF AVG; laureate, draped and cuirassed. SOLI INVI-CTO COMITI; Sol rad., stg. L., raising r. hand, globe in l., chlamys across l. shoulder; star in left field. in ex. ASIS. RIC VII Siscia 31.
  4. http://wildwinds.com/coins/ric/constantine/_siscia_RIC_vII_031_G.jpg Constantine I. AE follis of Siscia. IMP CONSTANTINVS PF AVG, laureate, draped and cuirassed bust right. SOLI INVI-CTO COMITI, Sol standing left, chlamys across left shoulder, holding globe, right hand raised. Star in left field. Mintmark: Gamma SIS. RIC VII Siscia 31. With permission of Numismatik Lanz, auction 102, 2001.
Concludo osservando che la moneta di figura della quale sono ignote le caratteristiche fisiche (peso, diametro, reazione alla calamita) presenta caratteristiche generali e di stile piuttosto insolite che mi lasciano dubitare della sua autenticità.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei follis della tipologia di figura presenti nel link di cui sopra:

Riferimenti Peso
(g.) 
Diametro
(mm)
Asse di conio
(h)
Link1 3,25 20 6
Link2 3,3 20 -
Link3 2,9 18-20 -
In assenza delle caratteristiche fisiche del campione in esame non sarà possibile svolgere un esame comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) La zecca di Siscia, nel 317 sotto il controllo di Costantino I, imperatore romano d'Occidente, operava su 5 officine, contrassegnate dalle lettere greche A, B, Γ, Δ, ε. Una moneta della tipologia di figura fu battuta anche nel nome di Costantino Cesare (CONSTANTINVS IVN NOB CAES - RIC 36). Si tratta di emissioni piuttosto rare, quella a nome di Costantino Cesare indicata dal Ric con indice di rarità, "r5"/"r4".
(3) IMP CONSTANTINVS P F AVG (IMPerator CONSTANTINVS Pivs Felix AVGvstvs). In altra pagina del sito si è tracciato un profilo storico della tetrarchia, all'interno della quale trova posto Costantino I:
  • cliccare qui per le vicende che lo riguardano, dall'elevazione ad Augusto (306) sino alla conferenza di Milano del gennaio-febbraio del 313;
  • cliccare qui per le vicende successive sino alla pace di Sardica (1.3.317) e all'elevazione al rango di Cesare di Crispo e Costantino jr, figli di Costantino I e di Licinio jr, figlio di Licinio I;
  • cliccare qui per le vicende successive sino alla morte di Licinio nel 325.
(4) SOLI INVI-CTO COMITI (al Sole collega invitto). Invitto era l'epiteto di tre diverse divinità, El Gabal (divinità siriaca), Mitra (divinità  di origine persiana), e il Sole (il dio protettore dell'imperatore Aureliano) che venivano festeggiate insieme il 25 dicembre, "dies natalis solis invicti". La festa, secondo http://en.wikipedia.org/wiki/Sol_Invictus, era stata introdotta da Elagabalo (218-222) e raggiunse l'apice della popolarità sotto Aureliano che la promosse in tutto l'impero. Quando Giulio Cesare introdusse il calendario giuliano, il 25 dicembre corrispondeva approssimativamente alla data del solstizio d'inverno. Dunque, proprio nel giorno più corto dell'anno, il Sole dimostrava la sua natura invitta perché dava inizio ad un nuovo ciclo di crescita. La moneta richiama il culto del dio, presente in tutta la monetazione di Costantino e, con la stessa leggenda, anche in quella precedente sin dai tempi di Adriano.
(5) . Il segno di zecca si compone di tre parti:
  • a sinistra nel campo, la lettera *, in qualche modo collegata all'emissione monetaria,
  • in esergo, la prima lettera (A) che indica l'officina monetale n° 1;
  • ancora in esergo le lettere SIS (breve per SIScia, l'odierna Sisak in Croazia).
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