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Æ3, Thessalonica, Valente II e la Gloria dei Romani
17.12.2019
..da msnGb.
Buonasera chi mi dice qualcosa su questa moneta?
Questa è la moneta n° 28
Peso 2,33g
Diametro 19mm.
 fig. 1
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Roma, 7.1.2020
Gentile Lettrice,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

AE31, zecca di Thessalonica, 24.8.367÷17.11.375 d. C.2, RIC IX 26(b) tipo xvii (pag. 178), indice di rarità "C".

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. D N VALEN-S P F AVG3. Valente, busto paludato e corazzato a destra, capo diademato di perle.
R. GLORIA RO-MANORVM4. Valente, gradiente a destra, con la mano sinistra sorregge un labaro e con la destra trascina per i capelli un prigioniero. Segno di zecca 5.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. tinianumismatica Descrizione prodotto: Valente, AE 367-375, Thessalonica, RIC 26b, type xvii 2,02g – 18mm. D/ D N VALEN-S P F AVG; busto con diadema di perline, drappeggiato e corazzato, rivolto a destra. R/ GLORIA RO-MANORVM; TES (esergo); l’Imperatore, con un labaro con Chi-Rho, che trascina un prigioniero per i capelli; nel campo a destra, una stella sopra un Δ; a sinistra, una stella. qMB.
  2. https://www.acsearch.info/search.html?id=5159339 Classical Numismatic Group, Inc. http://www.cngcoins.com/ Electronic Auction 425 591 25.07.2018 Description: Roman Imperial. Valens. AD 364-378. Æ (16.7mm, 2.88g, 5h). Thessalonica mint, 2nd officina. Struck circa AD 367-375. Pearl-diademed, draped, and cuirassed bust right / Valens advancing right, head left, holding labarum, dragging kneeling captive behind him; (star)-(star)/B//TES. RIC IX 26b.xvii; LRBC 1750. EF, dark brown surfaces. From the WRG Collection, purchased from Tom McKenna.
  3. https://www.kenom.de/id/record_DE-MUS-062622_kenom_189125 RIC IX Thessalonica 26B: Subtype xxx AE3, dal 24 agosto 367 al 17 novembre 375 d.C. Roma, periodo imperiale. Valente Collezione Münzkabinett der Universität Göttingen. Asse 11. Diametro 17.13. Peso 1.854. Dritto Legenda: D N VALEN-S P F AVG. Type: Bust of Valens, pearl-diademed, draped and cuirassed, right. Ritratto: Valente (imperatore romano). Rovescio Legenda: GLORIA RO-MANORVM. Type: Emperor advancing right, dragging captive with right hand and holding labarum in left. MintMark: M/(* on A)//TES OfficinaMark: A OfficinaMark: Γ OfficinaMark: Δ.
  4. http://www.ancientcoingallery.net/coins/coin2-2262 Obverse: pearl-diademed, draped and cuirassed bust right; D N VALEN_S P F AVG. Reverse: Valens advancing right, dragging captive and holding labarum; GLORIA RO_MANORVM / * _ * above B / TES. Coin Summary This coin is an AE Centenionalis struck 367-375 AD in Thessalonica. It weighs 2.62g and measures 17.5m in diameter. The die axis is unknown. It is classified as Roman Imperial (Late Roman Empire) and belongs to J B Notes 24.8.367 - 17.11.375AD. References: RIC IX Thessalonica 26b, type xvii.
  5. https://assets.catawiki.nl/assets/2019/11/11/f/5/d/f5db9424-282b-45f0-9d39-1aa8a70cbdf7.jpg Winning bid: €25. 3.Roman Empire – Valens (364-378 AD) - Æ3 (emperor), Thessalonica mint 367-375 AD. Obv: DN VALEN-S PF AVG, Pearl-diademed, draped, cuirassed bust right. Rev: GLORIA RO-MANORVM / */*Δ / TES, Emperor walking right, head left, holding labarum, dragging captive behind him. Star in left field, Star over Δ in right field, TES in exergue. Reference: RIC 26b.xvii. Weight: 2.33g Diameter: 19mm Metal: Bronze. Very Fine with dark green patina.
  6. http://www.wildwinds.com/coins/ric/valens/_thessalonica_RIC_026b_xvii.jpg Valens, AE3 of Thessalonica. DN VALEN-S PF AVG, pearl-diademed, draped, cuirassed bust right / GLORIA RO-MANORVM, Emperor walking right, head left, holding labarum, dragging captive behind him. Star in left field, star over Δ in right field. Mintmark TES. RIC IX Thessalonica 26b, type xvii.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta sono comparabili con quelle delle monete d'epoca di pari tipologia. Nel presente stato di conservazione il valore venale della moneta potrebbe, a mio avviso, aggirarsi sui 10€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli Æ3 di Valente presenti nei link di cui sopra:

Riferimenti Peso(g.) Asse di conio (ore) Diametro(mm)
Link1 2,02 - 18
Link2 2,88 5 16,7
Link3 1,854 6 17,13
Link4 2,62 - 17,5
Link5 2,33 - 19
Link6 2,80 - -
Dalla tabella si evince che le caratteristiche fisiche della moneta di figura (2,33g, 19mm) rientrano nei margini di variabilità delle monete d'epoca di pari tipologia.
(2) La moneta in esame fu battuta tra il 24.8.367 (elevazione di Graziano) e il 17.11.375 (morte di Valentiniano). Nel periodo in questione la stessa tipologia monetale fu battuta nel nome di:
  • Valente (DN VALEN-S PF AVG), Ric26(b)
  • Valentiniano I (DN VALENTI-NIANVS PF AVG), Ric 26(a) v. link,
  • Graziano (DN GRATIANVS PF AVG), Ric 26(c),Ric26 (c) v. link.
segno questo del riconoscimento reciproco tra le parti.
(3) D N VALEN-S P F AVG (Dominus Noster VALENS Pius Felix AVGustus). Vissuto tra il 328 e il 378 d.C., Valente fu elevato al rango di Augusto d'Oriente (il 28.3.364) dal fratello Valentiniano I che mantenne per sé l'impero d'Occidente e la guida generale dell'Impero. Il 24.8.367 Valentiniano I elevò al rango di Augusto anche il figlio Graziano, dell'età di otto anni. Valente seguì in larga parte le politiche del fratello maggiore ma, a differenza di questi, abbracciò l'arianesimo cristiano. Uomo intollerante, perseguitò sporadicamente i Cristiani Ortodossi. Nel 365 represse la rivolta di Procopio, alleato dei Goti. Intraprese una campagna contro i Visigoti di Atanarico e li sconfisse nel 369. Il 17/11/375 Valentiniano morì improvvisamente nel corso di una campagna contro i Quadi. Dopo cinque giorni le sue truppe acclamarono come Augusto il giovane figlio, Valentiniano II, di appena quattro anni (era nato il 2/7/371). Per un approfondimento sulla vita di Valente, consultare la voce relativa del portale dell'Enciclopedia Treccani on line.
(4) GLORIA RO-MANORVM (la Gloria dei Romani). Il rovescio della moneta illustra il trattamento che Valente si proponeva di riservare ai barbare che minacciavano i confini dell'impero, esempio concreto, nell'ottica della propaganda imperiale, di coraggio e capacità decisionale che ad un tempo recava lustro alla persona dell'imperatore e a tutti i Romani.
(5) Il segno di zecca si compone di tre parti, l'indicativo di zecca TES (breve per ThESsalonica), la lettera Δ, che indica l'officina monetale, la quarta (Δ=4) di quattro attive nel periodo, due stelle ( * *), segno distointivo dell'emissione.
La monetazione di Valente si sviluppa su tre periodi distinti:
  • quello che va dal 28.3.364 (elevazione di Valente) al 24.8.367 (elevazione di Graziano),  nel quale le monete della GLORIA ROMANORVM furono battute nel nome di Valentiniano I e Valente;
  • quello che va dal 24.8.367 (elevazione di Graziano) al 17.11.375 (morte di Valentiniano I) a cui la moneta di figura appartiene, nel quale le monete della GLORIA ROMANORVM furono battute nel nome di Valentiniano I, Valente e Graziano;
  • quello che va dal 17.11.375 (morte di Valentiniano I) al 9.8.378 (morte di Valente) nel quale monete della GLORIA ROMANORVM furono battute nel nome di Valente, Graziano e Valentiniano II.
Per quanto concerne in particolare Valente, a parità di tipologia monetale, la distinzione tra monete appartenenti a  periodi differenti (e quindi diversamente catalogate) viene fatta sulla base del segno di zecca, che cambia a seconda del periodo. Sulla base di questo criterio la moneta di figura viene assegnata al 2° periodo.
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