Roma, 7.1.2020
Gentile
Lettrice,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
AE31,
zecca di Thessalonica, 24.8.367÷17.11.375 d. C.2, RIC IX
26(b) tipo xvii (pag. 178), indice di rarità
"C".
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. D N VALEN-S P F AVG3.
Valente, busto paludato e corazzato a destra, capo
diademato di perle.
R. GLORIA RO-MANORVM4.
Valente, gradiente a destra, con la mano sinistra
sorregge un labaro e con la destra trascina per i
capelli un prigioniero. Segno di zecca 5.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- tinianumismatica
Descrizione prodotto: Valente, AE 367-375,
Thessalonica, RIC 26b, type xvii 2,02g – 18mm. D/
D N VALEN-S P F AVG; busto con diadema di perline,
drappeggiato e corazzato, rivolto a destra. R/
GLORIA RO-MANORVM; TES (esergo); l’Imperatore, con
un labaro con Chi-Rho, che trascina un prigioniero
per i capelli; nel campo a destra, una stella
sopra un Δ; a sinistra, una stella. qMB.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=5159339
Classical Numismatic Group, Inc.
http://www.cngcoins.com/ Electronic Auction 425
591 25.07.2018 Description: Roman Imperial.
Valens. AD 364-378. Æ (16.7mm, 2.88g, 5h).
Thessalonica mint, 2nd officina. Struck circa AD
367-375. Pearl-diademed, draped, and cuirassed
bust right / Valens advancing right, head left,
holding labarum, dragging kneeling captive behind
him; (star)-(star)/B//TES. RIC IX 26b.xvii; LRBC
1750. EF, dark brown surfaces. From the WRG
Collection, purchased from Tom McKenna.
- https://www.kenom.de/id/record_DE-MUS-062622_kenom_189125
RIC IX Thessalonica 26B: Subtype xxx AE3, dal 24
agosto 367 al 17 novembre 375 d.C. Roma, periodo
imperiale. Valente Collezione Münzkabinett der
Universität Göttingen. Asse 11. Diametro 17.13.
Peso 1.854. Dritto Legenda: D N VALEN-S P F AVG.
Type: Bust of Valens, pearl-diademed, draped and
cuirassed, right. Ritratto: Valente (imperatore
romano). Rovescio Legenda: GLORIA RO-MANORVM.
Type: Emperor advancing right, dragging captive
with right hand and holding labarum in left.
MintMark: M/(* on A)//TES OfficinaMark: A
OfficinaMark: Γ OfficinaMark: Δ.
- http://www.ancientcoingallery.net/coins/coin2-2262
Obverse: pearl-diademed, draped and cuirassed bust
right; D N VALEN_S P F AVG. Reverse: Valens
advancing right, dragging captive and holding
labarum; GLORIA RO_MANORVM / * _ * above B / TES.
Coin Summary This coin is an AE Centenionalis
struck 367-375 AD in Thessalonica. It weighs 2.62g
and measures 17.5m in diameter. The die axis is
unknown. It is classified as Roman Imperial (Late
Roman Empire) and belongs to J B Notes 24.8.367 -
17.11.375AD. References: RIC IX Thessalonica 26b,
type xvii.
- https://assets.catawiki.nl/assets/2019/11/11/f/5/d/f5db9424-282b-45f0-9d39-1aa8a70cbdf7.jpg
Winning bid: €25. 3.Roman Empire – Valens (364-378
AD) - Æ3 (emperor), Thessalonica mint 367-375 AD.
Obv: DN VALEN-S PF AVG, Pearl-diademed, draped,
cuirassed bust right. Rev: GLORIA RO-MANORVM /
*/*Δ / TES, Emperor walking right, head left,
holding labarum, dragging captive behind him. Star
in left field, Star over Δ in right field, TES in
exergue. Reference: RIC 26b.xvii. Weight: 2.33g
Diameter: 19mm Metal: Bronze. Very Fine with dark
green patina.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/valens/_thessalonica_RIC_026b_xvii.jpg
Valens, AE3 of Thessalonica. DN VALEN-S PF AVG,
pearl-diademed, draped, cuirassed bust right /
GLORIA RO-MANORVM, Emperor walking right, head
left, holding labarum, dragging captive behind
him. Star in left field, star over Δ in right
field. Mintmark TES. RIC IX Thessalonica 26b, type
xvii.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche,
generali e di stile della moneta sono comparabili con
quelle delle monete d'epoca di pari tipologia. Nel
presente stato di conservazione il valore venale della
moneta potrebbe, a mio avviso, aggirarsi sui 10€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1) Raccolgo in
tabella le caratteristiche fisiche degli Æ3 di Valente
presenti nei link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso(g.) |
Asse
di conio (ore) |
Diametro(mm) |
Link1 |
2,02 |
- |
18 |
Link2 |
2,88 |
5 |
16,7 |
Link3 |
1,854 |
6 |
17,13 |
Link4 |
2,62 |
- |
17,5 |
Link5 |
2,33 |
- |
19 |
Link6 |
2,80 |
- |
- |
Dalla tabella si evince che le caratteristiche
fisiche della moneta di figura (2,33g, 19mm)
rientrano nei margini di variabilità delle monete
d'epoca di pari tipologia.
(2) La moneta in esame fu
battuta tra il 24.8.367 (elevazione di Graziano) e
il 17.11.375 (morte di Valentiniano). Nel periodo in
questione la stessa tipologia monetale fu battuta
nel nome di:
- Valente (DN VALEN-S PF AVG), Ric26(b)
- Valentiniano I (DN VALENTI-NIANVS PF AVG), Ric
26(a) v. link,
- Graziano (DN GRATIANVS PF AVG), Ric
26(c),Ric26 (c) v. link.
segno questo del riconoscimento reciproco tra le
parti.
(3) D N VALEN-S P F AVG
(Dominus Noster VALENS Pius Felix
AVGustus). Vissuto tra il 328 e il 378 d.C., Valente
fu elevato al rango di Augusto d'Oriente (il
28.3.364) dal fratello Valentiniano I che mantenne
per sé l'impero d'Occidente e la guida generale
dell'Impero. Il 24.8.367 Valentiniano I elevò al
rango di Augusto anche il figlio Graziano, dell'età
di otto anni. Valente seguì in larga parte le
politiche del fratello maggiore ma, a differenza di
questi, abbracciò l'arianesimo cristiano. Uomo
intollerante, perseguitò sporadicamente i Cristiani
Ortodossi. Nel 365 represse la rivolta di Procopio,
alleato dei Goti. Intraprese una campagna contro i
Visigoti di Atanarico e li sconfisse nel 369. Il
17/11/375 Valentiniano morì improvvisamente nel
corso di una campagna contro i Quadi. Dopo cinque
giorni le sue truppe acclamarono come Augusto il
giovane figlio, Valentiniano II, di appena quattro
anni (era nato il 2/7/371). Per un approfondimento
sulla vita di Valente, consultare la voce relativa
del portale dell'Enciclopedia
Treccani on line.
(4) GLORIA RO-MANORVM
(la Gloria dei Romani). Il rovescio della moneta
illustra il trattamento che Valente si proponeva di
riservare ai barbare che minacciavano i confini
dell'impero, esempio concreto, nell'ottica della
propaganda imperiale, di coraggio e capacità
decisionale che ad un tempo recava lustro alla
persona dell'imperatore e a tutti i Romani.
(5) Il segno di zecca si compone di tre parti,
l'indicativo di zecca TES (breve per ThESsalonica),
la lettera Δ, che indica l'officina monetale, la
quarta (Δ=4) di quattro attive nel periodo, due
stelle ( * *), segno distointivo
dell'emissione.
La monetazione di Valente si sviluppa su tre periodi
distinti:
- quello che va dal 28.3.364 (elevazione di
Valente) al 24.8.367 (elevazione di
Graziano), nel quale le monete della
GLORIA ROMANORVM furono battute nel nome di
Valentiniano I e Valente;
- quello che va dal 24.8.367 (elevazione di
Graziano) al 17.11.375 (morte di Valentiniano I)
a cui la moneta di figura appartiene, nel quale
le monete della GLORIA ROMANORVM furono battute
nel nome di Valentiniano I, Valente e Graziano;
- quello che va dal 17.11.375 (morte di
Valentiniano I) al 9.8.378 (morte di Valente)
nel quale monete della GLORIA ROMANORVM furono
battute nel nome di Valente, Graziano e
Valentiniano II.
Per quanto concerne in particolare Valente, a parità
di tipologia monetale, la distinzione tra monete
appartenenti a periodi differenti (e quindi
diversamente catalogate) viene fatta sulla base del
segno di zecca, che cambia a seconda del periodo.
Sulla base di questo criterio la moneta di figura
viene assegnata al 2° periodo. |