Roma, 18.1.2020
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Denario1,
zecca di Roma, 226 ÷ 235 d. C., RIC
IV/II 360 (pag. 99), BMC
VI 382 (pag. 152), Cohen
IV 81 (pag. 498), indice di rarità
"C"
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda non più leggibili):
D. IVLIA MA-MAEA AVG2.
Giulia Mamea, busto diademato e drappeggiato a
destra;
R. VESTA3.
Vesta, velata, stante a sinistra, sorregge con la
mano destra un palladio e con la sinistra uno
scettro verticale.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.acsearch.info/search.html?id=5980408
Tauler & Fau Subastas
https://www.tauleryfau.com/ Auction 30 218
29.05.2019 Description: Imperio Romano / Roman
Imperial. Julia Mamea. Denario. 226 d.C. Roma.
(Spink-8217). (Ric-360). Rev.: VESTA. Vesta en pie
a izquierda con paladio y cetro. Ag. 2,96 g.
Atractiva. Brillo original. SC/SC-. Est...250,00.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=790948
A. Tkalec AG http://www.coinstkalec.ch/ Auction
May 2010 352 17.05.2010 Description: Julia Mamaea,
mother of Severus Alexander (+235). AR-Denarius,
2.81g., 19mm. Rome, 222-235. Obv.: IVLIA MAMAEA
AVG. Diademed, draped bust r. Rev.: VESTA. Vesta
l., palladium, sceptre. RIC Sev. Alex. 360; Coh.
81; BMC Sev. 381-7. Mint state - FDC. Starting
Price: 300.00CHF.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=890962
VAuctions http://www.vauctions.com/ Auction 255 91
18.11.2010 Description: Lot 91. JULIA MAMAEA,
mother of Severus Alexander. Augusta, 222-235 AD.
AR Denarius (21mm - 3.56g). Rome mint. Struck 226
AD. IVLIA MA-MAEA AVG, diademed and draped bust
right / VESTA, Vesta standing left, holding
palladium in right hand, scepter in left. RIC IV
360 (Severus); BMCRE 381 (Severus)`; RSC 48. EF,
toned. Estimate: US$ 100.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=1432434
International Coin Exchange Ldt
http://auction-ice.com/ Auction 4 25 17.11.2012
Description: 25. ROMAN IMPERIAL. Julia Mamaea
(Mother of Severus Alexander), AD 222-235. AR
Denarius, Rome mint, AD 226.. Obv: Draped bust of
Julia Mamaea right, wearing stephane. Rev: VESTA,
Vesta standing left, holding scepter and
palladium.. Silver, 3.01g. RIC.360. RSC.81.. Near
Extremely Fine. 150€ / 300€.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=493887
Freeman & Sear http://www.freemanandsear.com/
Mail Bid Sale 15 404 27.06.2008. Description:
ROMAN EMPIRE. Julia Mamaea (222–235). AR denarius
(3.43 gm). Rome, ca. 226. IVLIA MA—MAEA AVG,
diademed and draped bust of Mamaea right /
VE—S—TA, veiled Vesta standing left, holding
Palladium and scepter. RIC 360. RCV 8217. Good
extremely fine. Estimate: $250.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=720802
Freeman & Sear http://www.freemanandsear.com/
Manhattan Sale I 410 05.01.2010. Description:
Julia Mamaea, mother of Severus Alexander. Silver
denarius (2.91g). AD 226. IVLIA MA—MAEA AVG,
draped bust of Julia Mamaea right, wearing
stephane / VES—TA, Vesta, veiled, standing facing,
head left, holding Palladium and scepter. BMCRE
381. RIC 360. RSC 81. Virtually as struck. Ex A.
Lynn Collection; Rauch 72, 20–21 September 2003,
lot 749. Estimate: $250.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=720803
Freeman & Sear http://www.freemanandsear.com/
Manhattan Sale I 411 05.01.2010
Description: Julia Mamaea, mother of Severus
Alexander. Silver denarius (3.30g). IVLIA MA—MAEA
AVG, diademed, draped bust of Julia Mamaea right /
VE—S—TA, veiled Vesta standing left, holding
Palladium and scepter. RIC 360. RSC 81. Good
extremely fine. Ex A. Lynn Collection; Rauch 67,
26 February 2001, lot 671. Estimate: $200.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=37168
Classical Numismatic Group, Inc.
http://www.cngcoins.com/ Description: 801125. Sold
For $135. Julia Mamaea. Augusta, AD 222-235. AR
Denarius (19mm, 2.64g, 7h). Rome mint. 6th
emission, AD 226. Diademed and draped bust right /
Vesta, veiled, standing half-left, holding
palladium and scepter. RIC IV 360 (Alexander);
BMCRE 381; RSC 81. EF, minor porosity.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=38540
Classical Numismatic Group, Inc.
http://www.cngcoins.com/ Description: 825476. Sold
For $165. Julia Mamaea. Augusta, AD 222-235. AR
Denarius (19mm, 3.17g, 12h). Rome mint. 6th
emission, AD 226. Diademed and draped bust right /
Vesta standing facing, head left, holding scepter
and palladium. RIC IV 360 (Severus Alexander); RSC
81. EF. Ex T. L. Taylor Collection.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=38541
Classical Numismatic Group, Inc.
http://www.cngcoins.com/ Description: 824456. Sold
For $325. Julia Mamaea. Augusta, AD 222-235. AR
Denarius (20mm, 3.07g, 5h). Rome mint. 6th
emission, AD 226. Diademed and draped bust right /
Vesta standing facing, head left, holding scepter
and palladium. RIC IV 360 (Severus Alexander); RSC
81. Superb EF, lustrous.
Veniamo alle conclusioni: la moneta di figura, molto
rovinata, serba scarse tracce nel rovescio della
figura di Vesta e del suo palladio, tuttavia la
postura frontale, il braccio destro proteso e lo
scettro verticale sono indizi sufficienti per
riconoscere la dea, anche in assenza di residui di
leggenda. Nello stato in cui si trova la moneta ha
scarso valore venale, non oltre 10€, a mio avviso.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
------------------------------------------------
Note:
(1) Denario
(argento). Secondo BMC, il denario di Severo
Alessandro pesava 2,98g (media calcolata su 365
esemplari). Raccolgo in tabella le caratteristiche
fisiche dei denari della tipologia di figura
tratte dai link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso(g.) |
Asse
di conio (ore) |
Diametro(mm) |
Link1 |
2,96 |
- |
- |
Link2 |
2,81 |
- |
19 |
Link3 |
3,56 |
- |
21 |
Link4 |
3,01 |
- |
- |
Link5 |
3,43 |
- |
- |
Link6 |
2,91 |
- |
- |
Link7 |
3,30 |
- |
-
|
Link8 |
2,64 |
7 |
19 |
Link9 |
3,17 |
12 |
19 |
Link10 |
3,07 |
5 |
30 |
Dai dati tabulati emerge che la moneta in esame
(2,14g, 19mm, 12h) ha un peso inferiore a quello
delle monete d'epoca reperite nel web,
verosimilmente a causa della forma irregolare del
tondello e dell'usura subita nel corso dei secoli.
(2) IVLIA MA-MAEA
AVG (IVLIA MAMAEA AVGusta).
Dopo l'assassinio, ad opera di Macrino, di Caracalla e
l'esilio e la morte di sua madre, Giulia Domna,
vedova dell'imperatore Settimio Severo, Macrino era
divenuto imperatore ma il suo regno era destinato a
durare appena 14 mesi perché una ribellione
dell'esercito, fomentata da Giulia Mesa, sorella di
Giulia Domna, portò alla fine del suo regno e alla
sua esecuzione l'8.6.218. Giulia Mesa, madre di
Giulia Semia e di Giulia Mamea (v. dinastia dei
Severi), disponendo di immense ricchezze e
influenza politica, aveva architettato la congiura
per mettere al posto di Macrino il quindicenne
nipote Elagabalo, figlio di Giulia Semia,
riconosciuto Augusto il 16.5.218. Grazie agli
intrighi della madre e della nonna, Elagabalo fu
fatto passare per figlio naturale di Caracalla (di
qui il suo nome Marco Aurelio Antonino), quindi
proclamato imperatore nel 218 dalla legione romana
di Emesa. A Roma Elagabalo ebbe vita dissoluta e
lasciò il governo dello stato nelle mani della
nonna. Quando costei comprese che la sua «creatura»
era assolutamente incorreggibile e che non solo
sarebbe stata incapace di consolidare la dinastia,
ma al contrario l'avrebbe inevitabilmente rovinata,
convinse Elagabalo ad adottare il cugino Severo
Alessandro, figlio di Mamea (la più giovane delle
figlie) e a proclamarlo Cesare. Poco dopo (inizio
del 222) Elagabalo, allora diciottenne, fu eliminato
dai pretoriani insieme alla madre Giulia Semia e a
tutta la loro cricca e il 13 marzo 222 il
quattordicenne Alessandro divenne imperatore sotto
la tutela della nonna (sino alla morte di lei nel
226) e poi della madre Giulia Mamea che aveva una
buona reputazione di modestia, prudenza e fedeltà
alla dinastia. Alessandro, una volta giunto alla
maggiore età, nominò sua madre, "consors imperii"
(consorte dell'impero), qualifica che la rendeva
"associata nel comando". La situazione probabilmente
lo richiedeva, ma era un'innovazione azzardata,
nessuna donna aveva mai ricoperto una posizione
simile. La novità causò malumori nell'esercito e nei
gruppi più tradizionalisti che accusarono di
debolezza il giovane imperatore, visto come succube
della madre. Come Giulia Domna prima di lei, Mamea
ricevette nel 224 il titolo di "Mater Castrorum"
(madre degli accampamenti) e nel 226 quello di
"Mater Senatus" (madre del Senato). Nella sua veste
di co-reggente, accompagnò il figlio nelle campagne
militari, secondo un costume avviato da Giulia
Domna. Ma adesso i ruoli si erano invertiti e Mamea
di fatto controllava le decisioni del giovane
imperatore. Mamea si recò quindi in oriente per la
campagna contro i Parti e poi nelle province della
Germania: fu proprio in questa occasione che
Alessandro e Mamea si trovarono a Mogontiacum
(moderna Magonza) quando alcune truppe si
ribellarono e li assassinarono nella tenda imperiale
il 22 marzo 235 d.C.".
(3) VESTA.
Mamea è raffigurata sulla moneta in esame in
associazione alla dea Vesta nel cui tempio a Roma
era conservato il palladio, simbolo della città di
Troia che, secondo il mito, Enea aveva portato con
sè dopo l'incendio della sua città. L'intento era
verosimilmente quello di conferire ufficialità al
ruolo che Giulia Mamea aveva assunto di custode
delle tradizioni e interprete del nuovo corso dopo
gli eccessi di Elagabalo. |