Roma, 10.5.2020
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta in esame:
Asse1,
zecca di Roma, 73 d. C.2 , RIC II
(Vecchia ed.) 660 (a) (pag. 92), RIC
II (Nuova ed.) 641 (pag. 104), BMC II
675 var. (pag. 155), Cohen
I 361 (pag. 458),
indice di frequenza "R"3
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque non più
leggibili):
D. T CAES IMP PON
TR P COS II CENS4.
Tito, testa laureata a destra.
R. VICTORIA AVGVST5. S C a sinistra
e a destra nel campo. La Vittoria, stante a destra
su una prua porge con la mano destra una corona e
sorregge con la sinistra su una spalla una palma.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.deamoneta.com/auctions/view/610/296
Monete 296 Titus as Caesar (69-79). AE As, 73 AD.
D/ T CAES IMP PON TR P COS II CENS. Laureate head
right. R/ VICTORIA AVGVST SC. Victoria standing
right on prow, holding wreath and palm. RIC
(Vesp.) 660 a. C. 361. AE. 9.09g. 26.00mm.
Scarce. Warm reddish-brown patina. Good VF.
Starting price: 100€ Observed by: 4 Number of
bids: 2. Lot closed Sold: 110€.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=608402
CGB.fr http://www.cgbfr.com/ MONNAIES 38 507
30.04.2009 Description: TITUS(1/07/69-13/09/81)
Titus Flavius
VespasianusCo-empereur(07/71-24/06/79) As, (MB, ئ
27) N° v38_0507 Date: 73 Nom de l'atelier: Rome.
Métal: bronze Diamètre: 27mm Axe des coins: 6h.
Poids: 9,48g. Degré de rareté: R1. Etat de
conservation: TTB Prix de départ: 225€
Estimation: 450€. Prix réalisé: 225€ Nombres
d'offres: 2 Offre maximum: 257€. Commentaires sur
l'état de conservation: Exemplaire sur un flan
large et bien centré. Beau portrait. Revers
intéressant. Usure régulière. Patine marron foncé,
légèrement granuleuse. N° dans les ouvrages de
référence: C.368 - RIC.641 - BMC/RE.675 - BN/R.690
- RCV.- Titulature avers: T CAES IMP PON TR P COS
II CENS. Description avers: Tête laurée de Titus à
droite (O*). Traduction avers: “Titus Cوsar
Imperator Pontifex Tribunicia Potestas Consul
iterum Censor”, (Titus césar empereur pontife
revêtu de la puissance tribunitienne consul pour
la deuxième fois censeur). Titulature revers:
VICTORIA - AVGVST/ S|C. Description revers:
Victoria (la Victoire) debout à droite, sur une
proue de navire tournée à droite, tenant une
couronne de la main droite et une palme de la
gauche. Traduction revers: “Victoria Augusti”, (La
Victoire de l’auguste). Commentaire à propos de
cet exemplaire: Poids léger. Rubans de type 3. Ce
type est en fait beaucoup plus rare que ne le
laissent supposer les ouvrages généraux.
Commentaires: Ce type est à rapprocher du revers
VICTORIA NAVALIS (RCV 2355, dupondius ou as) qui
présente comme sur notre exemplaire, une victoire
debout sur une proue de galère. Il existe pour le
revers de nombreuses variantes de légende avec
VICTORIA AVGVST (as) comme sur notre exemplaire ou
VICTORIA AVGVSTI (sesterce, dupondius ou as). Ce
type avec VICTORIA AVGVST se rencontre aussi pour
Titus auguste et Domitien césars. La fabrication
de ce type a commencé en 72 pour se terminer en
80. Historique: Titus, né le 30 décembre 39, est
le fils aîné de Vespasien. Il a suivi son père en
Judée où il est légat de la XVe légion
Apollinaris. Après la proclamation d'Alexandrie,
Vespasien lui laisse le soin de parachever la
pacification de la Judée durant laquelle il tombe
amoureux de Bérénice (cf. la pièce de Racine).
Après la prise de Jérusalem à l'été 70, il célèbre
avec son père le Triomphe en janvier 71. Associé
au pouvoir par son père, il lui succède le 24 juin
79, ayant rompu avec la belle princesse juive en
75. Son règne n'est qu'une suite de catastrophes,
l'éruption du Vésuve le 24 août 79 qui détruit
Pompéi et Herculanum, puis l'incendie de Rome en
80. Il meurt en 81, peut-être assassiné à
l'instigation de son frère, Domitien (Suétone). Il
est décrit comme 'le délice du genre humain'.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=2018&lot=589
Lot 589 Estimate: 200 GBP Price realized: 160 GBP
Titus Æ As. Rome, AD 73. T CAESAR IMP PON TR P COS
II CENS, laureate head right / VICTORIA AVGVSTI,
Victory standing right on prow, holding wreath and
palm; S-C across fields. RIC 641. 11.91g, 28mm,
6h. Near Extremely Fine. Attractive patina. Rare.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=5631179
Savoca Numismatik http://www.savoca-coins.com/
30th Silver Auction 339 27.01.2019 Description:
Roman Imperial Titus AD 79-81. Rome As Æ 28mm,
11,70g T CAES IMP PONT TR P COS II CENS, laureate
head right / VICTORIA AVGVSTI/ S-C, Victory
standing right on prow, holding wreath and palm.
very fine. RIC 641.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=6394680
80€ Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung
http://www.gmcoinart.de/ Online Auction 267 3603
17.10.2019 Description: RÖMER. RÖMISCHE
KAISERZEIT. Titus als Caesar, 69 - 79 n. Chr. AE
As (10,78g). 73 n. Chr. Mzst. Rom. Vs.: T CAES IMP
PON TR P COS II CENS, Kopf mit Lorbeerkranz n. r.
Rs.: VICOTRIA AVGVST / S - C, Viktoria steht mit
Kranz auf Prora n. r. RIC 641; BMC 675; BN 690.
Braunschwarze Patina, ss. Ex Sammlung Shlomo
Moussaieff, London, 1948 - 2000.
Concludo
osservando che le caratteristiche generali e di
stile della moneta non si discostano da quelle
delle monete d'epoca di pari tipologia. Mancano le
caratteristiche fisiche, ragione per cui non è
possibile l'esame comparativo con le monete
autentiche del periodo. Nel presente stato di
conservazione il valore venale di questa moneta,
se autentica, è, a mio avviso, di non oltre 30
euro.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
----------------------------------
Note:
(1) Asse.
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli
assi della tipologia di figura reperiti nel web:
Riferimenti |
Peso(g) |
Diametro(mm) |
Asse
di conio(h) |
Link1 |
9,09 |
26 |
- |
Link2 |
9,48 |
27 |
6 |
Link3 |
11,91 |
28 |
6 |
Link4 |
11,70 |
28 |
- |
Link5 |
10,78 |
- |
- |
In assenza di elementi sulle caratteristiche fisiche
della moneta in esame, non sarà possibile effettuare
una comparazione con i dati in tabella.
(2) Tito fu investito del secondo
consolato (COS II) il primo gennaio del 72 e del
titolo di CENSor nella primavera del 73. Di qui la
datazione della moneta.
(3) La nuova edizione del Ric
attribuisce il valore "R" (Raro) all'indice di
frequenza del tipo in esame (con riferimento alla
presenza del tipo di figura nei musei e nelle
collezioni più importanti), invece la vecchia edizione
del Ric dà un valore "C" (Comune) alla moneta in
esame.
(4) T CAES IMP PON TR P COS II CENS (Titus
CAESar IMPerator PONtifex TRibunicia Potestate COnSul
II). Il titolo di "Imperator" è indicativo del comando
militare ed è il segno formale dell'acclamazione
ricevuta dalle truppe e riconosciuta dal Senato. Il
titolo dinastico di Caesar viene dai Flavi mutuato
dalla famiglia Giulio-Claudia. La monetazione di Tito
si distingue da quella di Vespasiano per la presenza
di una T all'inizio della leggenda e più tardi per
l'interposizione della "T" tra "IMP" e "CAES". Traggo
dallo Stevenson
i seguenti cenni biografici sulla vita di Tito. Tito,
nato il 30 dicembre 41, è il figlio maggiore di
Vespasiano. Inizia la carriera militare al seguito del
padre in Germania, poi lo segue in Britannia, dando
prova di abilità e doti di comando, pur mantenendo
affabilità di modi e capacità comunicativa. Nerone lo
promuove dal rango di tribuno a quello di prefetto,
ponendolo al comando di una legione. Partecipa con il
padre alla guerra giudaica, conquistando le città di
Tarichaea e Gamala, roccaforti della resistenza
giudaica. Dopo la morte di Galba e l'elevazione di
Vitellio conduce negoziati con Mucio, governatore
della Siria, per cercare appoggio al trasferimento
della sovranità a Vespasiano, negoziati conclusi
positivamente e seguiti dall'acclamazione di
Vespasiano da parte delle legioni di stanza in
Oriente. Dopo il rientro di Vespasiano a Roma (69),
Tito prosegue da solo la guerra giudaica. Riceve dal
Senato il titolo di Cesare e di Principe della
gioventù, e viene nominato console per il 70 come
collega del padre nella carica. L'8 settembre del 70,
dopo un lungo assedio e 120.000 morti tra le fila
nemiche, conquista Gerusalemme riducendone in
schiavitù gli abitanti. Nella conquista viene
distrutto, forse contro la volontà di Tito, il tempio
che gli Ebrei avevano eretto in onore
dell'Onnipotente. Dopo la vittoriosa conquista gli
viene tributata la prima acclamazione e il titolo di
Imperator. Nel 71 rientra a Roma dove il Senato
concede a lui e al padre, l'onore del trionfo e, con
la seconda acclamazione, l'autorizzazione al titolo di
IMP II. Viene quindi associato dal padre
nell'esercizio del governo e lo sostituisce alla morte
nel 79. Nelle vesti di Augusto introduce riforme
efficaci. Il suo regno viene funestato da gravi
calamità naturali, tra cui l'eruzione del Vesuvio che
porta alla distruzione di Pompei ed Ercolano
nell'agosto del 79 e l'incendio di Roma nell'80. Avvia
anche con fondi del proprio patrimonio personale
l'opera di ricostruzione e offre ai Romani il nuovo
anfiteatro (noto come Colosseo). Muore il 13 settembre
dell'81 tra il compianto generale. Per lui viene
coniata la definizione: amor ac deliciae generis
humani.
(5) VICTORIA AVGVST (VICTORIA
AVGVSTi). La vittoria sulla prua, in procinto di
incoronare un trofeo, è un'espressione chiara di
"Vittoria che incorona l'esercito vittorioso di Roma".
Infine, il trionfo di Vespasiano e Tito, celebrato il
71 giugno, è qui registrato circa sei mesi o più dopo
l'evento. |