|
||||||||||||||||||||
Califfato Abbaside e la
kalima, imitazione |
||||||||||||||||||||
17.6.2020
Buon sera
Sig GiulioLe inoltro altre due foto di un’altra moneta in mio possesso. Peso 2,62g Diametro 11-12mm Materiale: sembra bronzo Non presenta tracce di ferro Autorizzo l’uso incondizionato delle foto da me inviate. Grazie Cordiali Saluti |
||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||
Roma, 21.6.2020
Egregio
Lettore,la difficoltà di catalogazione delle monete islamiche, quando prive di figure, sta nel fatto che l'elemento distintivo è dato dalla leggenda in elaborato stile calligrafico della quale il lettore non erudito può cogliere l'aspetto grafico e la disposizione delle righe ma non il significato delle parole. La conseguenza è che la ricerca di riferimenti a monete autentiche è laboriosa per chi, come lo scrivente, non è uno specialista del settore. Di seguito riporto le conclusioni a cui sono pervenuto al termine di una lunga ricerca: Fals (AE)1,
Califfato Abbaside, 750-1258 E.V. Nella descrizione sommaria a seguire sono riportati
i singoli caratteri cufici, non lo sviluppo
calligrafico della leggenda (le parti in rosso sono
quelle mancanti rispetto al modello assunto a
riferimento, cioè il campione
Lowick 967 che, oltre alla parte centrale di
figura, comprende l'articolato lungo il bordo): "محمد" (Maometto) "رسول" (il messaggero - la frase si sviluppa su due linee di disegno, come in figura) "الله" (di Dio). Contorno perlinato. La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura evidenzia la stretta parentela del campione
in esame con le monete reperite nel web che per più
facile consultazione ho raccolto di seguito, oltre
che nella tabella allegata:
Un saluto cordiale. ------------------------------- Note: (1) Il fals (plurale fulus) era una moneta di rame medievale prodotta per la prima volta dal Califfato Omayyade (661-750) a partire dalla fine del VII secolo e poi riproposta dal Califfato Abbaside (v. link) dal 750 al 1258 E.V. Il nome è una corruzione di follis, la moneta di rame romana e successivamente bizantina. Il fals di solito presentava caratteri arabi ornati su entrambi i lati. Il loro peso variava da uno a dieci grammi o più. Il termine è ancora usato nell'arabo moderno parlato per denaro, ma pronunciato 'fils' (v. link). Traggo dai link di cui sopra le caratteristiche fisiche dei fals della tipologia di figura reperiti nel web:
(2) La prima riga della leggenda del dritto del campione di riferimento Lowick 967 possiede un carattere cufico in più rispetto alla moneta di figura: "لا اله الا" (3) Le leggende del dritto e del rovescio, complete delle parti mancanti, costituiscono la kalima, la professione di fede degli islamici (Non c'è altro Dio che Allah e Maometto è il suo messaggero). |
||||||||||||||||||||
|