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23.6.2020
Vorrei
sapere se ha un valore22mm. |
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Roma, 25.6.2020
Gentile
Lettrice,riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti l'oggetto di figura: Medaglietta (rame)1 Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda non più leggibili):
Un saluto cordiale. Giulio De Florio ------------------------------- Note: (1) Medaglietta imitativa di un Gold Full Sovereign (Sovrana o sterlina d'oro), moneta aurea del Regno Unito del valore nominale di una sterlina, battuta nell'arco temporale 1902-1910 nel nome del re Edoardo VII. La sovrana possedeva le seguenti caratteristiche fisiche: peso 7.98g, grado di fine 917‰, diametro 22,05mm, spessore 1,56mm (v. link). A differenza della sovrana, l'oggetto di figura è una medaglietta in materiale vile da cui è stato spiccato l'appiccagnolo, verosimilmenterip più leggero della sovrana, riporta il nome del sovrano in maniera errata (EDVARDVS invece che EDWARDVS), manca delle iniziali dell'incisore BP (Benedetto Pistrucci) e della data di emissione. (2) EDVARDVS VII D.G. BRIT: OMN: REX F: D: IND: IMP: (EDVARDVS VII Dei Gratia BRITanniarum OMNIUM REX Fidei Defensor INDiae IMPerator - Edoardo VII, per grazia di Dio, Re di tutte le Britannie, difensore della fede, imperatore dell'India). (3) San Giorgio è il santo patrono d'Inghilterra e la croce che porta il suo nome (rossa su campo bianco) contribuisce per la sua parte a formare il disegno della bandiera nazionale del Regno Unito (v. link). Le tracce del culto di San Giorgio in Inghilterra precedono la conquista normanna nel secolo XI. Dal XIV secolo San Giorgio fu dichiarato patrono e protettore della famiglia reale inglese (v. link). La leggenda di "San Giorgio e il drago" risale al tempo delle Crociate, probabilmente influenzata da una falsa interpretazione di un'immagine di Costantino il Grande, trovata a Costantinopoli, nella quale l'imperatore è rappresentato nell'atto di schiacciare col piede un enorme drago, simbolo del «nemico del genere umano». La fantasia popolare ci ricamò sopra, e il racconto, passando per l'Egitto, dove San Giorgio ebbe dedicate molte chiese e monasteri, divenne una leggenda affascinante, spesso ripresa nell'iconografia (v. link). |
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