Roma, 6.12.2020
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Antoniniano1,
zecca di Roma, 276-282 d. C.2, RIC
V/II 177 (pag. 36), Cohen
VI 350 (pag. 287), indice di rarità
"C"
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque non più
leggibili):
D. PROBVS P F AVG3.
Probo, busto radiato e corazzato a destra.
R. MART-I PACIF4. RQΓ5 in
esergo. Marte avanza a sinistra sorreggendo con la
mano destra un'asta e con la sinistra un ramo
d'ulivo.
La ricerca nel web di monete della
tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti
risultati:
- https://www.acsearch.info/search.html?id=282948
Auktionshaus H. D. Rauch GmbH
http://www.hdrauch.com/ Mail Bid Sale 10 738
02.03.2006 Beschreibung: Aurelian - Allectus.
RÖMISCHE KAISERZEIT. Probus 276-282. Antoninian
(3,41g), Rom. Offizin 3. Av.: PROBVS PF AVG,
gepanzerte Büste mit Strahlenkrone rechts. Rv.:
MARTI PACIF, Mars geht links hält Zweig, Speer und
Schild. RIC:177. vzgl. Estimate: EUR 40.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=282949
Auktionshaus H. D. Rauch GmbH
http://www.hdrauch.com/ Mail Bid Sale 10 739
02.03.2006 Beschreibung Aurelian - Allectus
RÖMISCHE KAISERZEIT Probus 276-282 Antoninian
(4,32g), Rom. Offizin 3. Av.: PROBVS PF AVG,
gepanzerte Büste mit Strahlenkrone rechts. Rv.:
MARTI PACIF, Mars geht links hält Zweig, Speer und
Schild. RIC:177, C:350. vzgl. Estimate: EUR 30.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=327&lot=1010
Lot 1010 Estimate: 100 EUR Lot unsold Römische
Münzen Kaiserzeit Probus 276-282. Antoninian, Rom.
4,39g. Brustbild mit Strahlenkrone nach rechts,
PROBVS PF AVG / Mars schreitet mit Zweig, Schild
und Speer nach links, MARTI PACIF, im Abschnitt R
Q G. RIC 177, Kampmann 112.49. Prachtvolles
Exemplar mit Silbersud.
- https://www.ma-shops.com/degussa-muenzkabinett/item.php?id=4806&lang=fr
Prix 125,00 EUR Etat: SUP Numéro: RIC 177
Antoninian 280 n. Chr. Rom 4.31g. RIC 177 vz.
RÖMISCHE KAISERZEIT.
- catawiki
Roman Empire - Probus (276 - 282 A.D.) silvered
antoninianus from Rome mint, 282 A.D. 7th emission
; 3rd. officina. MARTI PACIF. R Q Γ. Great
qualtiy! Winning Bid: € 29. Roman Empire - Probus
(276 - 282 A.D.) silvered antoninianus from Rome
mint, 282 A.D. 7th emission ; 3rd. officina. MARTI
PACIF. R Q Γ. Great qualtiy! PROB-VS P F AVG,
radiate and cuirassed bust right. MART-I PACIF.
Mars advancing left, holding branch, shield and
spear. R Q Γ in exergue; RIC 177. C 350. 4,00g.
22mm. Better in hand!
- http://mimsy.bham.ac.uk/detail.php?type=related&kv=407563&t=objects
ID number: BIRBI-R2129. Institution: The Barber
Institute of Fine Arts. Named collection: G.
Haines Collection. Collector: Haines, Geoffrey.
Maker: Probus; Rome. Denomination: Antoninianus.
Place made: Europe: Italy, Rome. Date made:
276-282. Metal: Base metal. Diameter(cm): 2.05.
Weight(g): 3.60. Axis (degrees): 180.00.
Provenance: Haines 1824. Seaby, 1934.
Description: Obverse: Head of Probus,
wearing radiate crown and beard, cuirassed, facing
r. Reverse: Mars, in military attire and helmeted,
walking facing l., holding olive-branch in r. and
spear and shield in l. Inscriptions:
Obverse: PROBV-S P F HVC (Probus Pius Felix
Augustus). Reverse: MHRTI P-H-CIF (Mars, the
Peace-Maker). In Exergue: RQΓ. Bibliography: RIC V
177. Notes: In accordance with RIC, the RQΓ
in the exergue of the reverse are mintmarks
indicating Rome.
- https://www.ma-shops.cn/henzen/item.php?id=33645
45,00 EUR Roman Empire Antoninianus (282) PROBUS,
276-282 - BI Rome vf / xf à vf+ Cohen 350 | RIC
177 | Sear 11993; weight 3,03gr. | billon Ø 21mm.
obv. Radiated and cuirassed bust right
PROBVS P F AVG. rev.Mars, in military attire,
advancing left, holding olive-branch in right hand
and shield and spear in left MARTI PACIF, R Q Γ in
exergue. The letter ′Q′ appearing in the exergue
forms part of the word EQVITI. This may have been
Probus′ personal signum, or signet, and other
letters in the word are combined with the mint
marks of other reverse types in this series. Cohen
350 | RIC 177 | Sear 11993. vf/xf à vf+.
- nomosag
Lot 818 Starting Price: 50 CHF Hammer Price: 50
CHF. Probus, 276-282. Antoninianus (Billon, 22mm,
3.84g 6), Rome, 282. PROBVS P F AVG Radiate and
cuirassed bust of Probus to right. Rev. MARTI
PACIF / RQΓ Mars advancing to left, holding branch
in his right hand, spear and shield with his left.
Cohen 350. RIC 177. Some striking flatness,
otherwise, good very fine. Current Status Online
bidding closes: 26 Jun 2016 21:49:00 CEST.
- ebay
Price: US $50.00 Roman Empire - Probus (276-282
AD). Bronze antoninianus. Rome mint. PROBVS P F
AVG Radiate and cuirassed bust of Probus to right.
MARTI PACIF / RQΓ Mars advancing to left, holding
branch in his right hand, spear and shield with
his left. Cohen 350. RIC 177. Good very fine
condition. Ruler Probus. Value Antoninianus.
Reverse Legend MARTI PACIF / RQΓ. Grade MBC. Mint
Rome. Date 276-282 A.D. Weigth and Diameter 3.69g
21mm. Metal Æ Bronze.
- https://www.cdncoin.com/product-p/ric177332115.htm
Ancient Rome Antoninianus Probus 282 AD RQT VF-20
Our Price: $74.95 Earn 150 Collector Credits
Catalogue #: RIC#177 Year: 282 AD Grade: VF-20.
Diameter: 21.15mm Weight: 3.3g Obverse: PROBVS PF
AVG, radiate, cuirassed bust right. Reverse: MARTI
PACIF, Mars walking left, holding branch, spear
and shield.
Concludo osservando che le
caratteristiche fisiche della moneta
andrebbero misurate con maggiore precisione,
mentre quelle generali e di stile non si
discostano dalle monete d'epoca di pari
tipologia. Nel presente stato di
conservazione la moneta, se autentica, vale,
a mio avviso, non più di una decina di euro.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1) Raccolgo in
tabella le caratteristiche fisiche degli
antoniniani della tipologia di figura reperiti nel web:
Riferimenti |
Peso (g.) |
Asse di conio (ore) |
Diametro (mm) |
Link1 |
3,41 |
- |
- |
Link2 |
4,32 |
- |
- |
Link3 |
4,39 |
- |
- |
Link4 |
4,31 |
- |
- |
Link5 |
4,00 |
- |
22 |
Link6 |
3,60 |
6 |
20,5 |
Link7 |
3,03 |
- |
21 |
Link8 |
3,84 |
6 |
22 |
Link9 |
3,69 |
- |
21 |
Link10 |
3,3 |
- |
21,15 |
Si evince dalla tabella che le caratteristiche
fisiche dell'antoniniano di figura (3g, 15mm, 6)
andrebbero controllate con maggiore precisione.
(2) La datazione è generica
riferendosi all'intero arco di regno di Probo.
(3) PROBVS P F
AVG (PROBVS Pius Felix AVGvstvs).
Alla morte di Aureliano, la successione al potere
fu garantita da un vecchio senatore, Marco Claudio
Tacito che governò per pochi mesi prima di essere
ucciso da soldati ammutinati nel 276. Gli successe
il fratello Floriano, appoggiato dai pretoriani di
cui era prefetto ma quasi contemporaneamente le
truppe siriache si sollevarono proclamando
imperatore, nel 276, un loro generale, Marco
Aurelio Probo, a quel tempo molto popolare per la
notevole abilità e coraggio che aveva dimostrato
in tutti gli scacchieri, ai quattro angoli
dell’impero, in cui aveva servito. Alla morte di
Tacito, Probo era prefetto in Oriente e lo scontro
con Floriano fu inevitabile. I due eserciti si
fronteggiarono in Asia Minore ma, prima della
battaglia, Floriano fu ucciso dai propri soldati.
Probo fu presto impegnato contro Franchi e
Alemanni che, già dal tempo di Tacito, avevano
invaso la Gallia. Dopo sanguinose battaglie Probo
li ricacciò oltre il Reno. Il territorio fra
l'alto corso del Reno e quello del Danubio,
perduto ai tempi di Gallieno, fu di nuovo in parte
occupato dalle truppe romane. Circa 15.000 Franchi
e Alemanni furono arruolati nell'esercito romano
(277). Dopo aver consolidato i confini renano e
danubiano, Probo si spostò in Asia Minore per
reprimere la tribù montanara degli Isauri che fin
dai tempi di Gallieno si era dichiarata
indipendente. D'altra parte questo popolo anche
prima aveva riconosciuto il potere di Roma solo a
parole. Quasi inaccessibili per le truppe romane
nei loro nidi di montagna, i pirati Isauri avevano
costituito per molti secoli una minaccia per i
paesi vicini. Per paralizzare le loro attività i
Romani avevano circondato l'Isauria con una catena
di fortificazioni; ma ciò non era stato
sufficiente. Probo si spinse proprio nel cuore
della regione, distruggendone le difese.
Particolarmente accanita fu la resistenza di
Cremna (v. mappa),
la quale dopo un lungo assedio fu presa d'assalto
(279). Una nuova rivolta fu soffocata nell'Egitto
meridionale. Poi fu la volta della ripresa in
Gallia della sollevazione dei Franchi capeggiati
da un certo Proculo che si era fatto acclamare
imperatore a Colonia. Dopo la morte di
quest'ultimo Probo dovette intervenire di persona
contro il successore Bonoso. Una rivolta fu sedata
anche in Britannia, poi venne la sollevazione
della Siria che proclamò imperatore Saturnino,
presto ucciso dai propri soldati. Nel 281 gli
ultimi aneliti del movimento rivoluzionario
sembravano soffocati e Probo poté festeggiare a
Roma uno splendido trionfo. La calma sopravvenuta
nell'Impero diede all'imperatore la possibilità di
dedicarsi alla ricostruzione della vita economica.
I lunghi anni di guerre civili avevano
definitivamente danneggiato le forze produttive
dell'Italia e delle province. Il commercio era
quasi cessato, i campi erano incolti, numerose
città erano state distrutte e disertate dalla
popolazione. Probo attese particolarmente allo
sviluppo della viticoltura nelle province: in
Spagna, Gallia, Pannonia, Illiria. Per i lavori
necessari (trapianto di viti, irrigazione) egli
utilizzò largamente l'esercito, e sembra che
appunto ciò fosse causa di malcontento tra i
soldati. Altra causa di malcontento furono la
severità e le esigenze dell'imperatore che cercava
di portare la disciplina a un livello più alto.
Nel 282 le truppe di Pannonia si ribellarono
proclamando imperatore il capo della guardia Marco
Aurelio Caro, e Probo, nel tentativo di
contrastarlo, fu ucciso dai suoi stessi soldati.
(4) MART-I
PACIF (MARTI PACIFero, a Marte
Pacifero, cioè portatore di pace). La moneta
esalta il valore e le capacità militari
dell'imperatore associandolo a Marte, il dio della
guerra, caratteristiche che gli avevano consentito
di pacificare (di qui il ramo d'ulivo) le terre
conquistate.
(5) RQΓ, segno
di zecca, si compone di tre lettere, la R (breve
per Roma), la Q (segno distintivo dell'emissione;
questa lettera potrebbe essere stata il segno
personale o il sigillo di Probo), la Γ (quarta
lettera dell'alfabeto greco identifica l'officina
monetale, la quarta di sette, al tempo attive
nella zecca). |