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AE4, Siscia, Costante e le Vittorie affrontate | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
22.12.2020
..da
Monete Imperiali Romane di Michele Monti.Salve, sapreste darmi qualche informazione su questa moneta? |
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Roma, 24.12.2020
Egregio,di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta in esame: AE41, zecca di Siscia, primavera 347 - 348 d. C., RIC VIII 195 (pag. 363), indice di rarità "c2" Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili): La ricerca di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
Veniamo alle conclusioni. Nei limiti consentiti ad un esame a distanza, le caratteristiche generali e di stile della moneta riflettono quelle degli esemplari autentici del periodo. Ciò detto, è opportuno sottolineare che, in mancanza delle caratteristiche fisiche, non sarà possibile completare l'accertamento dell'autenticità. Se autentica, nelle presenti condizioni, la moneta potrebbe valere una decina di euro. Un saluto cordiale. --------------------------------------------------- (1) Gli AE4 della tipologia in esame posseggono, secondo il RIC, le seguenti caratteristiche fisiche di massima: peso 1,67g, diametro 16-17mm. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche delle monete della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:
(2) CONSTAN-S P F AVG (CONSTANS Pius Felix AVGustus - Costante Pio Felice Augusto). Costantino I, verso la fine dei suoi giorni, divise l'Impero tra i tre figli: Costantino, il primogenito, ebbe Spagna, Gallia e Britannia; Costanzo l'Oriente e l'Egitto; Costante l'Africa, l'Italia e l'Illyricum, mentre mantenne per sé la penisola balcanica (Tracia, Macedonia e Acaia) destinandola per testamento ai nipoti Delmazio (la penisola balcanica) e Annibaliano (l'Armenia e la costa del Ponto). Morto Costantino, mentre fervevano i preparativi della guerra contro la Persia, Costanzo che al momento si trovava in Mesopotamia, saputo della morte del padre, si spostò a Costantinopoli, dove organizzò una rivolta contro i suoi zii e cugini: due fratellastri di Costantino e sette suoi nipoti, fra i quali anche Delmazio e Annibaliano, trovarono la morte. Poi, impadronitosi dei loro possedimenti, tornò in Oriente (338). In Occidente Costantino II, ritenendo di avere diritto in quanto primogenito all'investitura come Augusto d'Occidente, nel 340 invase i territori di Costante ma perì in battaglia ad Aquileia sicché Costante unificò l'Occidente mantenendolo unito per 10 anni. Costante, che era favorevole alle decisioni del Concilio di Nicea, con la sua influenza, si adoperò perché l'arianesimo, che alla fine del regno di Costantino aveva ripreso il sopravvento, cedesse di nuovo il campo alla corrente ortodossa della chiesa: il vescovo Atanasio poté essere richiamato dall'esilio a cui era stato mandato e rimesso al proprio posto di vescovo di Alessandria. Nel 350 Costante cadde vittima in Gallia di una rivolta del generale Magno Magnenzio, capo della sua guardia personale [testo ripreso dal Kovaliov]. Magnenzio non fu mai riconosciuto da Costanzo e il suo imperio durò sino al 353 quando, persa la guerra contro Costanzo II, piuttosto che arrendersi, preferì il suicidio. A questo punto Costanzo rimase unico sovrano di tutto l'impero romano sino al 3 novembre del 361 quando morì per cause naturali. Per un profilo biografico di Costante rimando al sito http://en.wikipedia.org/wiki/Constans. (3) VICTORIAE DD AVGGQ NN (VICTORIAE Dominorum Augustorumque Nostrorum - Alla vittoria dei nostri Signori e Augusti). Le leggende del dritto e del rovescio possono essere lette congiuntamente a significare che "Costante Augusto dedica la moneta alla vittoria dei nostri Signori e Augusti", cioè se stesso in quanto Augusto d'Occidente e Costanzo II, Augusto d'Oriente. La tipologia monetale in esame fu battuta dalla zecca di Siscia tanto nel nome di Costante che in quello di Costanzo (ric 194, v. link). (4) Palma/ASIS è il segno di zecca nel quale la palma è il simbolo distintivo dell'emissione, "A" designa l'officina monetale (la prima di cinque attive nel periodo) mentre SIS è l'indicativo di zecca (SIS=Siscia, l'odierna Sisak in Croazia). |
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