Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. A VITELLIVS GERM-AN IMP AVG P M TR P². Vitellio, busto laureato e paludato a destra.
R. LIBERTAS - PVBLICA. S C grande, a sinistra e a destra nel campo³. La Libertà Publica regge con la mano destra il pileo e con la sinistra lo scettro.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura non ha dato luogo ad alcun risultato.

Veniamo alle conclusioni: siamo in presenza di un ibrido, una moneta inventata, avente il dritto di un sesterzio di Vitellio (v. ad es. il link) e il rovescio di un sesterzio di Galba (v. ad esempio il link). La superficie della moneta presenta delle bollicine che indicano che la moneta è stata probabilmente realizzata attraverso un calco. Il lettore avrebbe agevolato la ricerca se avesse collaborato un po' di più indicando le caratteristiche fisiche del campione in suo possesso.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Bronzo. Non essendo state comunicate le caratteristiche fisiche della moneta di figura, non è possibile stabilire con certezza se essa sia un asse o un sesterzio. Tuttavia, viste le leggende, la moneta dovrebbe probabilmente essere un sesterzio.
(2) A VITELLIVS GERM -AN IMP AVG P M TR P (Aulus VITELLIVS GERMANicus IMPerator AVGustus Pontifex Maximus TRibunicia Potestate).
(3) LIBERTAS - PVBLICA. S C.