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Follis, Nicomedia, Costantino I e Giove Protettore
19.5.2021

Grazie per la risposta.
Peso Moneta: 4.21g
Diametro: 26mm
Colore: verde
Asse di conio: ore 1
Tipologia lega: No materiale ferroso.
Autorizzo l’uso incondizionato delle foto e delle immagini inviate.
P.S. Diametro 22mm
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 21.5.2021
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta in esame:

Follis1, zecca di Nicomedia, c. 313-317 d. C, RIC VII 12 (pag. 601), indice di rarita' "R1".

Descrizione sommaria:
D. IMP C FL VAL CONSTANTINVS P F AVG2. Costantino I, testa laureata a destra.
R. IOVI CONS - ERVATORI3. Giove, stante di fronte, testa a sinistra, clamide che pende dalla spalla sinistra, sorregge con la mano destra una Vittoria su un globo che porge una corona; mano sinistra su un lungo scettro verticale; a sinistra in basso nel campo aquila stante con corona nel becco. Segno di zecca: - | Z/SMN4.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://leunumismatik.com/source/images/auction/25/02169q00.jpg https://leunumismatik.com/en/auction/25/ Lot 2169 Constantine I, 307/310-337. Follis (Bronze, 22mm, 3.63g, 7h), Nicomedia, circa 311. IMP C FL VAL CONSTANTINVS P F AVG Laureate head of Constantine I to right. Rev. IOVI CONS-ERVATORI / Z // SMN Genius, nude but for chlamys, standing front, head to left, holding globus in his right hand and long scepter in his left. RIC 69c. Extremely fine.
  2. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=4713&lot=3710 Lot 3710 Starting Price: 25 CHF Minimum bid: 25 CHF Constantine I, 307/310-337. Follis (Bronze, 20mm, 4.40g, 7h), Nicomedia, circa 311. IMP C FL VAL CONSTANTINVS P F AVG Laureate head of Constantine I to right. Rev. IOVI CONS-ERVATORI / Γ / SMN Jupiter standing front, head to left, holding Victory on globe in his right hand and long scepter in his left; at his feet, eagle standing left, head to right and holding wreath in beak. RIC 69c var. (unlisted officina). An apparently unlisted variety. Very minor areas of weakness, otherwise, extremely fine.
  3. romanumismatics E-Sale 78, 17-12-2020, Lot 1781. Hammered For: £55. Constantine I BI Nummus. Description: Constantine I BI Nummus. Nicomedia, AD 311. IMP C FL VAL CONSTANTINVS P F AVG, laureate head to right / IOVI CONSERVATORI, Jupiter standing to left, holding Victory on globe and leaning on sceptre, eagle with wreath at feet to left; A in right field, SMN in exergue. RIC VI 69c. 3.42g, 20mm, 12h. Good Extremely Fine. From a private UK collection.
  4. https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/b192/b192.html Follis, Zecca di Nicomedia, c. 313-317 d. C, RIC/VII 12 (pag. 601), indice di rarita' "R1". 3,2g, 21mm.
  5. https://www.biddr.com/auctions/savoca/browse?a=286&l=265354 Blue | 7th Blue Auction Lotto 1547 Prezzo iniziale 20 EUR Descrizione: Constantinus I the Great AD 306-337. Struck circa AD 313-317. Nicomedia Follis Æ. 19mm, 2,99g. IMP C FL VAL CONSTANTINVS P F AVG, laureate head right / IOVI CONSERVATORI, Jupiter standing left, holding Victory and sceptre, eagle holding wreath below left, A in right field, SMN in exergue. very fine. RIC 12.
  6. cngcoins Constantine I. AD 307/310-337. Æ Follis (20mm, 3.69g, 1h). Nicomedia mint, 1st officina. Struck AD 313-317. Electronic Auction 469 Lot: 536. Estimated: 100$ Roman Imperial, Bronze. Sold For 60$. Constantine I. AD 307/310-337. Struck AD 313-317. Laureate head right / Jupiter standing left, holding Victory on globe and scepter; at feet to left, eagle standing left, head right, holding wreath in beak; - | A//SMN. RIC VII 12. Mottled silvering. Near EF. From the John L. Cowan Collection, purchased from Pegasi Numismatics, 3 January 2006. Closing Date and Time: 3 June 2020.
Veniamo alle conclusioni; la moneta in esame presenta caratteristiche fisiche, generali e di stile non difformi dalle monete autentiche del periodo. Se autentica, nelle presenti condizioni, il suo valore venale potrebbe, a mio avviso, stimarsi in una trentina di euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Follis (bronzo). Nel link di cui sopra ho inserito 6 monete della tipologia di figura raccolte dal web, le prime tre classificate RIC VI 69c, le altre tre classificate Ric VII 12. In linea astratta la catalogazione della moneta in esame non dovrebbe dar luogo a incertezze, dal momento che al segno di officina Z il Ric associa il categorico Ric VII 12 pag. 601 mentre alle monete con segno di officina B attribuisce il categorico Ric VI 69c. Le monete dei due gruppi non presentano particolari differenze quanto a peso e diametro. Resta solo da capire il motivo per cui le prime tre monete sopra elencate siano state classificate RIC VI 69c sebbene non abbiano la lettera B come segno di officina (errore di catalogazione o incertezza di attribuzione da parte del Ric?).

Riferimenti Peso(g) Diametro(mm.) Asse di conio(h)
Link1 3,63 22 7
Link2 4,40 20 7
Link3 3,42 20 12
Link4 3,2 21 -
Link5 2,99 19 -
Link6 3,69 20 1
Dai dati in tabella emerge che le caratteristiche fisiche della moneta in esame (4,21g, 22mm, 1h) rientrano nei margini di oscillazione delle monete d'epoca dello stesso tipo.
(2) IMP C FL VAL CONSTANTINVS P F AVG (IMPerator Claudius FLavius VALerius CONSTANTINVS Pius Felix AVGustus). Mi sembra il caso di evidenziare come la monetazione in generale, ma nello specifico quella di Nicomedia, sia lo specchio fedele della situazione politica del momento: nel gennaio-febbraio del 313, l'editto di Milano aveva sancito la parità di culto tra la religione cristiana e quella pagana, ma sopra tutto, dal punto di vista politico, l'alleanza tra Costantino, Augusto d'Occidente e Licinio, Augusto d'Oriente, resa possibile dalla convergenza degli interessi dei due partner. La guerra germanica impegnava infatti Costantino sulle frontiere settentrionali dell'impero d'Occidente mentre le rivendicazioni di Massimino Daia (che governava sulla Siria e l'Egitto ma riteneva che per anzianità gli spettasse il regno di Licinio) ponevano Licinio in uno stato di allerta permanente. Quando nel febbraio-marzo del 313, Massimino apprese del matrimonio di Costanza, figlia di Costantino, con Licinio e dell'incontro di Milano tra Costantino e Licinio, temendo l'isolamento politico in cui si sarebbe venuto a trovare con l'alleanza tra i due, senza porre tempo in mezzo, invase il regno di Licinio, tanto da riuscire ad occupare Eraclea. Ma Licinio, tornato velocemente dall'Italia, riusci' a ribaltare le sorti della guerra e a sconfiggere Massimino a Campo Ergeno, nei pressi di Adrianopoli, il 30 aprile 313, sicché Costantino e Licinio (con quest'ordine di anzianità) rimasero soli a dividersi l'impero romano.
(3) IOVI CONS - ERVATORI, a Giove protettore. Il tipo di Giove protettore è molto comune nella monetazione del periodo legata al mito del fondatore della tetrarchia, Diocleziano, che si era dichiarato "gioviano", figlio di Giove (si veda in proposito la pagina di questo sito in cui l'argomento è trattato estensivamente (cliccare cliccare qui).
(4) Z/SMN è il segno di zecca, che si compone di due parti:
- la lettera Z a destra nel campo che individua l'officina monetale, l'ultima di sette in quel momento attive (per la numerazione delle officine si utilizzavano i numerali greci, A, B, Γ, Δ, ε, ς, Ζ);
- le lettere SMN in esergo che stanno per Sacra Moneta Nicomediae.
La zecca di Nicomedia in Bitinia (v. link), nel 313 sotto il controllo di Licinio, com'era d'uso durante la Tetrarchia, batté la stessa tipologia monetale sia nel nome di Licinio, che in quello di Costantino, come segno del riconoscimento reciproco dei due Augusti di Occidente e d'Oriente. Ciò significa che furono coniate monete con gli stessi tipi del rovescio ma con le seguenti leggende del dritto:
  • IMP C FL VAL CONSTANTINVS P F AVG (RIC 12, v. esempio);Costantino 1^ (il Grande), figlio di Costanzo 1^ e di Elena, nato c. nel 282, Cesare il 24.7.306, Augusto nel 306, il 31.3.307 unito in matrimonio con Fausta, figlia di Massimiano, morto il 22.5.337.
  • IMP C VAL LICIN  LICINIVS P F AVG (RIC 13 v. esempio); Licinio 1^, nato c. nel 250, Augusto il 11.11.308, unito in matrimonio a Milano con Costanza, sorella di Costantino, all'inizio della primavera del 313, deposto dal cognato dopo la battaglia di Nicopoli il 18.9.324, ucciso a Tessalonica nel 325.
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