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Roma, sesterzio, Gordiano III e l'Aequitas di Augusto
25.5.2021
..da Monete Imperiali Romane di Michele Monti.
Mi potete aiutare? Grazie.
fig. 1
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Roma, 9.6.2021
Egregio,
riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Sesterzio1, zecca di Roma, 240 d. C.2, RIC IV/III 267a (pag. 45), Cohen V 19 (pag. 24), indice di rarità "c"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG3. Gordiano III, busto laureato, paludato e corazzato a destra, visto da dietro.
R. AEQVITAS AVG4. S C5 a sinistra e a destra in basso nel campo. L'Aequitas, stante di fronte, testa a sinistra, sorregge con la mano destra una bilancia e con la sinistra una cornucopia.

La ricerca nel web di sesterzi della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.acsearch.info/search.html?id=6711906 https://www.auktionen-gaertner.de/philnet/gaertner/gaertnerweb/Index_EN.html lot-nr.: 3029 (in Auction-Nr.: 46) hammerprice: 80.00€. Sesterz. Portrait mit Lorbeerkranz nach Rechts, IMP CAES MANT GORDIANVS AVG / Aequitas mit Waage und Füllhorn stehend, AEQVITAS AVG S-C. RIC 267a, Kampmann 72.60. 21.27g. Sehr schön - vorzüglich. start: 80.00€. catalog-nr.: RIC 267.
  2. vcoins 65.00US$ 53.36€ Rates for: 06/08/21. v400. Gordian III Sestertius. Obv: IMPCAESM ANT GORDIANVS AVG. Rev: AEQVITAS AVG. Aequitas standing holding scales and cornucopia, between S/C 18.97g, 23mm. Attribution: RIC 267a, RCV III #8699. VF.
  3. https://en.numista.com/catalogue/pieces281045.html Obverse Bust of Gordian III, laureate, draped, cuirassed, right. Lettering: IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG. Translation: IMperator Caesar Marcus Antonius Gordianus Augustus. Supreme commander (Imperator), Caesar, Marcus Antonius Gordianus, emperor (Augustus). Reverse Aequitas, draped, standing front, head left, holding scales in extended right hand and corncuopiae in left hand. Lettering: AEQVITAS AVG S C Translation: Aequitas Augusti. Senatus Consultum. Equity of the emperor. Decree of the senate. Mint Rome (ancient), Italy. Roman Empire (Rome). Gordian III (238-244). 240-239. Sestertius = 1⁄4 Denarius (1/4) Bronze 17.6g 30.5mm Round (irregular). N# 281045. RIC IV.3# 267A, OCRE# ric.4.gor_iii.267A.
  4. sixbid Starting price: 30 GBP. Estimate: 50 GBP. Result: 40 GBP. Lot 1491. Gordian III Ӕ Sestertius. Rome, AD 240. IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG, laureate, draped and cuirassed bust to right / AEQVITAS AVG, Aequitas standing to left, holding scales and cornucopiae; S-C across lower fields. RIC IV 267a. 20.40g, 34mm, 12h. Very Fine. From a private UK collection.
  5. https://www.ma-shops.co.uk/fishman/item.php?id=19911 AE Sestertius of Gordian III (138-244 AD), Rome Mint, Roman Empire. Price 28.88 £, 40.95 US$. IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG, laureate draped & cuirassed bust right / AEQVITAS AVG, Aequitas standing left. 29mm, 14.57g. Rome mint. RIC 267a, Cohen 19.
  6. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=184524 CNG 87, Lot: 1061. Estimate $300. Sold for $360. Gordian III. AD 238-244. Æ Sestertius (31mm, 21.55g, 12h). Rome mint, 1st officina. 3rd emission, AD 239. Laureate, draped, and cuirassed bust right / Aequitas standing left, holding scales and cornucopia. RIC IV 267a; Banti 13. Good VF, dark brown patina.
  7. https://onebid.pl/en/coins-roman-empire-sestertius-238-239-ad-gordian-iii/898515 222 Roman Empire Sestertius 238 - 239 AD, Gordian III Lot description: RIC 267a, C 19; Copper 17,30g.; Obv: IMPCAESMANTGORDIANVSAVG - Laureate, draped and cuirassed bust right. Rev: AEQVITASAVG - Aequitas standing left, holding scale and cornucopia.
  8. https://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/7324/gordian-iii-238-244-sestertius-31mm-/ LOTTO 800 - E-LIVE AUCTION 36 Gordian III (238-244). Æ ... Aggiudicazione: 50,00 GBP. Numero offerte: 1. Gordian III (238-244). Æ Sestertius (31mm, 18.28g, 12h). Rome, 239-240. Laureate, draped and cuirassed bust r. R/ Aequitas standing l., holding scales and cornucopia. RIC IV 267a. Green patina, VF.
  9. worthpoint A thick brass sestertius, 30mm in diameter, 20.54g in weight, of Emperor Gordian III (238-244 AD). The front shows Gordian wearing a laurel crown, with the inscription IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG. The back shows the goddess Aequitas holding a set of scales and a cornucopia, with the inscription AEQVITAS AVG. SC is written in at the bottom. Minted in Rome, 240 AD. Reference: RIC 4C Gordian III 267a.
  10. http://www.classicalcoins.com/product2072.html R2481 0910 Gordian III: AE Sestertius. $75.00. Obv. IMP CAES GORDIANVS PIVS AVG. Laur. & dr. bust r. Rev. AEQUITAS AVG S.C. Aequitas stg. l. 18.63g Sear 2481; RIC 267a nearly VF, green patina.
Concludo osservando che le caratteristiche generali e di stile della moneta non si discostano da quelle delle monete d'epoca di pari tipologia. Mancano le caratteristiche fisiche, ragione per cui non è possibile un esame comparativo con le monete autentiche del periodo. Nel presente stato di conservazione la moneta, se autentica, vale, a mio avviso, non oltre venti euro.

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Note:

(1) Sesterzio. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei sesterzi della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:

Riferimenti Peso(g) Asse di conio(ore) Diametro(mm)
Link1 21,27 - -
Link2 18,97 - 23
Link3 17,6 - 30,5
Link4 20,40 12 34
Link5 14,57 - 29
Link6 21,55 12 31
Link7 17,30 - -
Link8 18,28 12 31
Link9 20,54 - -
Link10 18,63 - -
Non essendo disponibili elementi sulle caratteristiche fisiche del campione in esame, non sarà possibile svolgere un esame comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) La datazione è ripresa dal Ric.
(3) IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG (IMPerator CAESar Marcus ANTonius GORDIANVS AVGustus). La tragica storia dei Gordiani si consumò nell'arco di soli sei anni, tra il 238 e il 244 d.C. Il futuro Gordiano I, personaggio di nobile e ricca famiglia, aveva ricevuto dall'imperatore Severo Alessandro l'incarico proconsolare in Africa e ivi si trovava quando, nel 238 d.C., regnante Massimino (Severo Alessandro era stato ucciso nel 235 proprio
per mano di Massimino), scoppiò una ribellione dei locali proprietari terrieri, timorosi di vedere i beni confiscati dalla politica predatoria del sovrano. I ribelli, dopo aver ucciso il legato imperiale, imposero a Gordiano la scelta tra l'acclamazione ad imperatore o la morte. Gordiano accettò l'incarico condividendolo con il figlio (Gordiano II) e inviò a Roma una legazione con l'incarico palese di perorare presso il Senato la causa dei ribelli e quello segreto di eliminare Vitaliano, capo dei pretoriani e uomo forte del regime di Massimino. La missione riuscì, gli ambasciatori sparsero la voce della morte di Massimino, il popolo si sollevò, il Senato appoggiò gli ammutinati contro i fautori della conservazione e, senza attendere la conferma ufficiale della morte di Massimino, convalidò l'elevazione dei due Gordiani. Il loro regno doveva tuttavia durare meno di un mese. Capelliano, legato della Numidia, che in un primo tempo aveva appoggiato la causa dei Gordiani, si ribellò allorché ritenne che le sue aspettative non venissero tenute nella giusta considerazione e poiché era al comando di un esercito forte e bene addestrato, batté agevolmente a Cartagine l'esercito raccogliticcio dei suoi oppositori, sicché Gordiano I si suicidò e Gordiano II finì ucciso in battaglia. Le notizie provenienti dall'Africa della morte dei due Augusti crearono il panico nella città di Roma, dove si era sparsa la voce che Massimino, dato per morto, era invece ancora vivo e ben deciso a difendere le sue prerogative. Al Senato, ormai compromesso, non restò che scegliere al proprio interno, come successori, due suoi membri, Pupieno e Balbino, con il compito di preparare la guerra. Ma il popolo non gradì il risorgere del potere senatorio, ne seguirono tumulti e il Senato dovette accettare il compromesso di proclamare Cesare (cioè sovrano in pectore) il tredicenne Marco Antonio Gordiano, il cui nonno materno era stato Gordiano I e il cui zio materno Gordiano II. Poco dopo, una rivolta dei pretoriani pose fine alla vita dei due Augusti regnanti, sicché l'ultimo dei Gordiani, Cesare da pochi mesi, divenne Augusto nel luglio del 238, passando alla storia come Gordiano III. L'anno 238 fu fatale anche per Massimino: la resistenza opposta dall'esercito senatorio ostacolò il suo ritorno a Roma e una rivolta della 2^ Legione Partica ne determinò la morte. Gordiano III, data la giovane età, era docile strumento nelle mani dei pretoriani e del loro capo Timesiteo che lo aveva mantenuto al potere e gli aveva dato in moglie la propria figlia. Ma il suo regno durò quanto la vita di Timesiteo. Quando questi morì, pare avvelenato, durante una campagna militare in Oriente, il nuovo prefetto dei pretoriani, Marco Giulio Filippo, figlio di uno sceicco arabo, passato poi alla storia come Filippo I l'Arabo, lo fece assassinare dai suoi sicari nel 244 facendosi proclamare Augusto al suo posto. Il Senato e le provincie riconobbero subito il nuovo sovrano, favorito delle legioni orientali.
(4) AEQVITAS AVG (AEQVITAS AVGusti). L'iconografia dell'Aequitas è quella classica della monetazione romana dai tempi di Vitellio con la bilancia che simboleggia la capacità di soppesare e la cornucopia che simboleggia il bene che deriva dall'entrare nel merito reale delle questioni. Secondo il Dictionary of Roman Coins, l'Equità nella monetazione romana rappresenta la virtù dell'amministratore pubblico che, specie in campo monetario, si adopera nel supremo interesse del popolo.
(5) S C (Senatus Consulto, "per decreto del Senato") era la consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani (sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza esclusiva del Senato Romano nelle decisioni attinenti alle emissioni di quelle monete (la monetazione in oro e in argento, che non riporta quella sigla, rientrava invece nelle competenze dirette dell'imperatore).
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